Punch di Natale

 Il punch è un tipo di cocktail popolare soprattutto nei Paesi anglosassoni, ma entrato a far parte anche della nostra tradizione, associato in particolare alle Feste natalizie. Il punch è una bevanda alcolica che conosce numerose varianti, anche se i classici ingredienti restano  l’arancia o il limone, lo zucchero, l’acqua e l’alcol, generalmente il rhum. 

Proponiamo oggi una variante natalizia della bevanda, il Christmas Punch, o punch di Natale: è più leggero (il rhum viene sostituito dal vino) e molto speziato e rinfrescante. 

Trippa alla romana


Un piatto tipico della tradizione popolare di molte regioni è la trippa. Ne esistono tantissime versioni come la trippa alla milanese detta “busecca”, la trippa fiorentina ed anche la trippa romana.
La trippa romana è un piatto molto sostanzioso e può essere accompagnato dai carciofi alla romana.
Dal punto di vista nutrizionale è un piatto ricco di proteine, con pochi grassi ed un valore molto alto di colesterolo. La bassa digeribilità è dovuta, molto spesso, ad un eccessivo utilizzo di spezie e condimento.

Casarecce con pesto alla siciliana


Oltre al tradizionale pesto alla genovese esiste anche il “pesto alla siciliana”. È un piatto gustoso e fresco, proprio per questo di solito viene servito soprattutto nei mesi estivi, ma può essere preparato senza problemi anche in inverno.

INGREDIENTI (4 persone)
1-2 spicchi d’aglio
Basilico
Olio extra-vergine d’oliva
100 gr di parmigiano reggiano grattugiato
400 gr di pasta (consigliate le casarecce)
Pepe macinato
50 gr di pinoli
500 gr di pomodori ramati
150 gr di ricotta di mucca
Sale

Scelta dei calici giusti per il vino

 Non è solo sufficiente saper scegliere un buon vino, perché per apprezzarne al meglio le qualità è necessario anche saper scegliere il calice giusto. Secondo un recente studio sembra infatti che addirittura il 25% delle sensazioni gusto-olfattive siano condizionate dalla forma e dal materiale del bicchiere scelto. Vediamo insieme qualche consiglio per potersi orientare.

Quale vino scegliere per servire un dolce

 Scegliere il giusto vino da abbinare ad un dolce è molto difficile. Di solito la maggior parte delle persone sceglie un vino secco o uno spumante brut perché credono che nel momento in cui serviamo un dolce bisogna a creare un contrasto per poter eliminare la sensazione di dolce. In realtà non è del tutto vero, infatti secondo la scuola italiana bisogna sottolineare la sensazione del dolce, andando quindi a rispettare il principio della concordanza che prevede l’esaltazione di una determinata caratteristica della pietanza attraverso il vino.

Enoteca regionale lucana prende forma

Una enoteca regionale, quella della Regione Basilicata, basata su un modello associativo per quel che riguarda la gestione. Questo dopo che in Basilicata, attraverso una delibera da parte della Giunta regionale, è stata approvata la proposta formulata da Rosa Mastrosimone, l’Assessore lucano all’agricoltura.

In accordo con quanto riportato dal sito Internet della Regione Basilicata, l’approvazione della proposta dell’Assessore Rosa Mastrosimone rappresenta un passo chiave verso la realizzazione dell’enoteca regionale in attuazione, in particolare, ad un articolo della Legge regionale del luglio del 2008 che l’ha istituita ufficialmente.

Vino toscano traina agricoltura regionale

In Italia il settore vitivinicolo va sostenuto con politiche adeguate. Ad esempio in Toscana il 38% delle aziende agricole opera proprio nel settore vitivinicolo per un totale di 27 mila aziende “estese” su 62 mila ettari.

A metterlo in evidenza è stata la Cia, Confederazione Italiana Agricoltori, nel ricordare altresì come su un totale di 2,5 milioni di ettolitri di vino toscano annuo ben 1,6 milioni di ettolitri, ovverosia oltre il 70% del totale, siano a denominazione. In merito al sostegno del settore nella Regione, la Cia Toscana ritiene fondamentale che le superfici coltivate a vite siano oggetto di un rinnovamento e di una ristrutturazione tale da superare la criticità legata proprio all’età produttiva.

Ciliegie al vino rosso

Preparare delle gustose ciliegie al sapor di vino rosso e di Porto, lasciando in infusione, dopo aver naturalmente fatto delicatamente bollire il tutto, potrebbe essere davvero un’ottima soluzione per avere un delizioso dessert sempre a portata di mano.

Polpo al vino rosso

Il polpo al vino, ricetta classica del Sud Italia, si può preparare velocemente, semplicemente e con risultati sempre sorprendenti ed eccezionali.

L’unica accortezza, come certamente capirete, sarebbe quella di utilizzare un polpo freschissimo nonché un vino rosso eccellente.

Preparazione tradizionale del soffritto

Quella del soffritto è una delle preparazioni base della cucina italiana.

Il soffritto, infatti, viene diffusamente utilizzato in tutta la penisola quale base per la creazione dei più svariati sughi (siano essi di carne o di pesce) che verranno poi utilizzati per il condimento delle più svariate pietanze (siano essi primi, secondi o, addirittura, contorni).

Ricetta risotto al barolo

Il risotto al barolo è un primo piatto tipico piemontese, che si prepara aggiungendo questo pregiato vino a metà cottura, sostituendo buona parte del brodo per ottenere un risultato più deciso.
I mesi precedenti abbiamo preparato altri primi piatti come le pennette panna e funghi, i ravioli ricotta e spinaci e gli gnocchi di patate ai 4 formaggi, ma anche in questo caso gradirete il risultato di questa ottima ricetta che trae spunto dalla cucina italiana.

Ricetta brasato classico

Il brasato al barolo è una ricetta tipica piemontese, in cui la carne di bovino viene fatta cuocere a fuoco lento con le spezie e il vino che da il nome a questa ricetta. In passato abbiamo proposto altri piatti di carne come l’arrosto di tacchino, il cinghiale alla cacciatora e la punta di vitello al forno, ma siamo certi che apprezzerete quest’ultima prelibatezza made in Italy. Il barolo è un vino ottenuto dalla fermentazione del Nebbiolo, di Origine Controllata e Garantita (DOCG), famoso nel mondo per la sua complessità organolettica, in cui si alternano profumi di vaniglia e viola alle spezie.

Il nome scelto è quello della nobile famiglia Falletti, marchesi di Barolo che iniziarono la produzione di questo “nettare degli Dei” nel 1800.
Ingredienti:

Vinitaly 2011 dal 7 all’11 aprile

Veronafiere ripropone come ogni anno un’appuntamento che appassiona tutti gli amanti del buon vino: il Vinitaly, la manifestazione che ha come obiettivo la scoperta dei migliori vini e distillati della nostra Penisola. Lo slogan di quest’anno è:”Another love story in Verona“, infatti coloro che decideranno di partecipare a questo evento verranno invitati a conoscere tutti gli squarci di questa meravigliosa città attraverso degustazioni, incontri e convegni. Una delle tante novità di questa 45esima edizione sarà la presenza di Sparkling Italy che proporrà un’approfondimento sugli spumanti e sui metodi produttivi.

Strudel di Mele e Marsala

Abbiamo visto che con le mele si possono preparare moltissimi dolci importanti e molto gustosi, dalla torta di mele allo strudel di mele originale.

Oggi vi voglio presentare una ricetta particolare, una variante dello strudel austriaco fatto con il Marsala che è un classico vino siciliano proveniente dalla città  di Marsala appunto. Andiamo a vedere gli ingredienti.

Mezedes greci

Se vi trovate in Grecia e avete voglia di bere un buon bicchierino di ouzo, in una delle tipiche ouzerì del luogo, noterete che insieme alla vostra bevanda vi verranno serviti tanti piccoli stuzzichini saporiti, si tratta dei mezedes.

Questi stuzzichini servono ad aumentare l’appetito e ad impedire di bere alcolici a stomaco vuoto, ma soprattutto, si tratta di cibi particolarmente salati e piccanti che aumentano la sete e la voglia di bere.