Scelta dei calici giusti per il vino

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 Non è solo sufficiente saper scegliere un buon vino, perché per apprezzarne al meglio le qualità è necessario anche saper scegliere il calice giusto. Secondo un recente studio sembra infatti che addirittura il 25% delle sensazioni gusto-olfattive siano condizionate dalla forma e dal materiale del bicchiere scelto. Vediamo insieme qualche consiglio per potersi orientare.

La prima regola da seguire è di scegliere un bicchiere di cristallo trasparente, capiente, non lavorato o con decorazioni kitsch con uno stelo lungo in grado di poter impugnare facilmente il bicchiere senza scaldare il vino.

La trasparenza è indicata per poter apprezzare il colore e le sfumature del vino e poi ovviamente la capienza dipende proprio dalla tipologia del vino stesso: i rossi e i bianchi maturi richiedono calici di ampie dimensioni (che vanno riempiti in ogni caso al massimo per un terzo delle dimensioni) per potersi aprire e ossigenarsi al meglio. I bianchi e i rosati giovani prediligono i bicchieri di medie dimensioni un po’ svasati.

CARATTERISTICHE VINO NOVELLO

I rossi giovani (come il novello) prediligono i bordi dritti.  Oltre a queste indicazioni di carattere generale, ci sono poi delle regole tradizionali da seguire: lo spumante richiede ad esempio la flute affusolata che mette in risalto le diverse fragranze. Se lo spumante è più maturo è bene invece orientarsi su una flute più ampia, mentre lo spumante dolce (come l’Asti) predilige in particolare la classica coppa.

Per non sbagliare esiste però il classico tulipano, un bicchiere (detto anche normalizzato ISO) che racchiude le dimensioni indicate dallo standard internazionale e che si dimostra perfetto per ogni tipo di degustazione, non lasciandosi mancare un certo grado di eleganza.

 

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