Ricetta ravioli al vapore

I ravioli al vapore sono un piatto tipico della tradizione cinese, chiamati dim-sum (spuntini) vengono acquistati nel corso della giornata presso i venditori ambulanti o nelle sale da té. Solitamente i ravioli hanno un ripieno di carne o di crostacei e vengono conditi con sakè o salsa di soia.
In passato abbiamo visto altri piatti famosi della cucina cinese, come il riso alla cantonese e il pollo fritto al limone.
Ingredienti per 4 persone:

Ricetta muffins di zucca

La ricetta dei muffins risale al periodo vittoriano, quando i domestici dell’alta società utilizzando pane raffermo, ritagli di impasto dei biscotti e patate hanno dato vita a questo dolce tipicamente Inglese.
Dopo aver visto la ricetta classica dei muffins, vi proponiamo i muffins di zucca, l’alternativa salata ideale come antipasto o spuntino.
Ingredienti:

Tortelli di magro con salsa al Curry

Oggi vediamo di proporvi una ricetta esotica, per condire i classici tortelli di magro. La ricetta viene direttamente dalla magica india, infatti questi tortelli avranno il profumo delle spezie e del cocco, molto utilizzato nella cucina asiatica. Mettiamoci al lavoro!

Crema di mandorle alla contadina ricetta catalana

Un dolce semplice e veramente facile da realizzare, che racchiude in se i sapori mediterranei che costituiscono uno dei tratti tipici della cucina catalana, così ricca di influenze provenienti dai paesi con cui confina: dal vicino mahgreb il gusto per le spezie orientali, il cumino e la cannella, dalla cucina francese la raffinatezza nella realizzazione di determinati piatti e gli accostamenti inconsueti, dal Mediterraneo i sapori eccelsi dell’olio di oliva e del pesce.

Per realizzare questo dolce occorre la farina di mandorle, un prodotto di non facile reperibilità nei grandi magazzini ma sicuramente facile da trovare nei negozi biologici o specializzati in pasticceria. Si può comunque bypassare il problema utilizzando un normale frullatore di una certa potenza, con il quale ridurre appunto in farina le mandorle.

Papas arrugadas, le patate cucinate come alle Canarie

Sarà capitato a tutti, almeno una volta di avere a disposizione patate novelle del contadino, piantate e raccolte in qualche orticello con cura amorevole. Patate che se sicuramente eccellono per il gusto hanno anche un’altra caratteristica di notevole pregio, quella di non essere state trattate con pesticidi e diserbanti.
In questo modo si potranno utilizzare per intero, compresa la buccia, che molto spesso siamo costretti a togliere ma che in realtà gli esperti ci dicono essere la parte della patata più ricca di sostanze nutritive e vitamine.
Un modo interessante di cuocere le patate novelle viene sicuramente dalle isole Canarie, dove cresce una qualità di patata dal gusto sopraffino: le papas arrugadas.

Skordalià

La “skordalià” deriva il suo nome da uno degli ingredienti che più si fanno sentire in questa salsa realizzata con patate tipica soprattutto della cucina greca delle isole.
ed in effetti “skordo” è, in greco il nome dell’aglio.
Un piattino di questa sorta di purea piccante e saporita non manca sicuramente in tutte le taverne greche che si rispettino, insieme alla celebre “insalata greca” adatta soprattutto ad accompagnare i generosi piatti di pesce, fritto o alla griglia.
La procedura per realizzarla è molto semplice, e gli ingredienti della ricetta indicativi, perchè, come ogni piatto tradizionale, ognuno lo esegue a seconda dei suoi gusti piuttosto che seguendo una ricetta specifica. Sicuramente gli ingredienti base non cambiano, patate, aceto, e tanto aglio, cambiano semmai le dosi.

Tuttavia non è raro trovare ricette che al posto delle patate propongono di aggiungere il pane pesto.

Insalata greca “Horiatiki”

Per chi è già stato in vacanza o in visita in Grecia è un piatto conosciuto e sicuramente provato più volte. L’insalata greca, o, come viene chiamata in greco “horiatiki” ( è decisamente il piatto ideale per uno spuntino all’ora del pranzo, soprattutto durante la stagione estiva. Realizzarla è semplice, e gli ingredienti sono quelli tipici della cucina mediterranea, cipolle, pomodori, cetrioli ed olive nere, oltre ai quali si aggiunge il tradizionale formaggio diffuso in tutta la Grecia, la “feta”. Si tratta di un formaggio ottenuto principalmente da latte di pecora, al quale, in alcuni casi, viene aggiunto anche latte di capra.

Burro aromatizzato

Il burro arricchito di vari gusti ed aromi fa parte, più che della cucina italiana, di altre tradizioni culinarie, come quelle francesi e del Nord Europa. Alcuni burri aromatizzati sono assolutamente conosciuti e celebri, come il burro alla senape, ingrediente fondamentale del sandwich preparato in Francia con la baguette, o il burro “Maitre d’Hotel”, con cui vengono servite, sempre in Francia, le carni alla plancia o grigliate. Una procedura tutto sommato semplice, quella del burro aromatizzato, che consiste nel miscelare al burro i diversi aromi.

Burro di arachidi

Fino a pochi anni fa il burro di arachidi era di difficile reperibilità in Italia, ma oggi lo si può trovare praticamente in tutti i supermercati, soprattutto della grande distribuzione. La pasta marroncina, molto densa e grassa è molto amata negli Stati Uniti, dove viene utilizzata soprattutto per confezionare panini e tartine spesso mischiate con marmellata, oppure biscotti e torte.

Ma la sua presenza non manca nemmeno in altri continenti, come in Africa, dove viene utilizzata spesso come sostitutivo delle materie grasse nella cottura, in particolare delle carni.

Vino greco tradizionale, la retsina

Sicuramente uno dei sapori che più facilmente si ricordano, delle vacanze in Grecia, è quello della retsina, il vino tradizionale diffuso in tutto il paese ellenico. Particolarmente apprezzato, soprattutto durante la stagione calda, il fresco aroma resinato del vino ha una sua origine storica ben precisa. Si trattava infatti del modo con cui in passato si preveniva l’ossidazione del vino e se ne garantiva più a lungo la conservazione, soprattutto nei luoghi più caldi.

Babaghanoush

Tra le portate del mezè, termine con cui nei paesi del Mediterraneo orientale si indica la serie di appetizer ed aperitivi da accompagnare ad un bicchiere di vino o di liquore all’anice (in Grecia l’ouzo, in Turchia il raki), ci sono una serie di creme e salse, da gustare su fette di pane abbrustolito. Tra le più conosciute anche qui in Italia sicuramente l’hummus, una crema di ceci, riccamente speziata e condita con aglio, olio e limone, ed i felafel, piccole polpette speziate di ceci o fave fritte nell’olio.

Il mezè

Mezè è un termine conosciuto sicuramente da molti di coloro che per vacanza o lavoro si sono trovati a viaggiare nel paesi del Mediterraneo orientale. Questa parola identifica in Turchia come in Grecia, sulle coste balcaniche della Bosnia come in Libano ed in Bulgaria, quell’usanza di presentare in tavola un’ampia scelta di piccoli piattini di cibo da accompagnare al vino o agli alcoolici, alla stregua di quello che in Italia viene chiamato “aperitivo”.