
Bocconcini dorati ai peperoni

Quest’erba aromatica, che si può tranquillamente prelevare dalla barba dei comuni finocchi che, abitualmente, siamo soliti consumare in un pinzimonio di verdure, contribuisce a dare ad ogni piatto, ma in particolare alla carne, un gradevolissimo sapore speziato, delicatamente speziato, che sicuramente conquisterà, pur nella propria dichiarata semplicità, ogni commensale.
Colpa, naturalmente, della cultura, povera, all’interno della quale gli gnocchi sarebbero stati inventati e che, come forse qualcuno saprà, faceva di necessità virtù riciclando, in modo creativo, quanto di poco si poteva trovare in casa.
Oggi quelle necessità non esistono più ma è comunque rimasto il piacere di reinventare le vecchie ricette così da renderle maggiormente moderne e maggiormente ricche.
Queste le definizioni, maggiormente appropriate, del risotto che vorremmo presentarvi oggi e che, come si evincerebbe dal titolo, sarebbe caratterizzato da una dolce e lenta cottura non già nel brodo, ovvero non esclusivamente nel brodo, bensì nel succo di limone,e verrebbe infine mantecato con uno yogurt bianco, intero, che lo renderebbe quanto mai cremoso ed appetibile.
In questo modo, adeguatamente regolando la morbidezza e la consistenza della preparazione con un ottimo brodo vegetale, possibilmente realizzato artigianalmente, si sarà sicuri di ottenere un riso quanto mai cremoso e delicato.
Preparazione ottima per un pranzo domenicale, rustico e familiare, per quale non si pretenderebbero eccessive raffinatezze bensì solamente l’opportunità, non indifferente ed ingiustamente snobbata, di gustare un ottimo piatto in compagnia dei più cari parenti.
Vediamo subito, dunque, questo semplice piatto dalle molteplici e gradite caratteristiche.
Piatto semplice, contadinesco ma giammai banale, si prepara in fretta, e senz’alcuna difficoltà, con pochi e genuini ingredienti quali, in questo caso, la ricotta fresca, le uova ed il salame.
Ebbene la scelta, a nostro modo di vedere, non potrebbe che cadere sul cocktail tipico di questa festività ovverosia su un cocktail, molto particolare, che nel nome, nel colore, nel gusto e nel sapore racchiuderebbe l’essenza, frizzante e spumeggiante, della più importante ricorrenza annuale specificatamente dedicata a tutte le donne.
La parte dolce, data da una bacca, quale quella della vaniglia, sempre più apprezzata grazie al proprio particolare sapore, delicato e mai invadente, renderebbe questo piatto, a nostro modesto avviso, perfetto quale secondo per il nostro menu per la Festa della Donna che, sino ad oggi, si sarebbe arricchito con:
Particolarità di codesto piatto, naturalmente, è la presenza del colore giallo, dato dai peperoni, dalle uova e dal mais, che regala accostamenti di colore e culinari molto vivaci ed originali.
Vediamo insieme, dunque, come preparare questo gustoso piatto che, per esempio, potremmo decidere di usare sia come antipasto, leggero e sfizioso, sia come contorno, stuzzicante ed armonioso.
Vediamo, dunque, come preparare una di queste ricette e, in particolare, il risotto mimosa a base di uova.