Ricetta tradizionale pizza rustica

La pizza rustica, come forse alcuni di voi già sapranno, sarebbe in realtà una gustosissima torta salata, con un ripieno ricco, caldo e cremoso, adatta, a nostro modesto avviso, più per una rustica gita fuori porta, per esempio verso le lussureggianti e piacevoli campagne italiane, piuttosto che venir consumata presso la propria abitazione.

Piatto semplice, contadinesco ma giammai banale, si prepara in fretta, e senz’alcuna difficoltà, con pochi e genuini ingredienti quali, in questo caso, la ricotta fresca, le uova ed il salame.

Cocktail Mimosa

Siamo sicuri che moltissimi di voi, dopo aver pensato a quali raffinati, decisi, gustosi, delicati, saporiti o dolci piatti preparare per la Festa della Donna, sarebbero alla ricerca di un cocktail grazie al quale rendere la cena di stasera il più possibile completa, raffinata ed appetibile.

Ebbene la scelta, a nostro modo di vedere, non potrebbe che cadere sul cocktail tipico di questa festività ovverosia su un cocktail, molto particolare, che nel nome, nel colore, nel gusto e nel sapore racchiuderebbe l’essenza, frizzante e spumeggiante, della più importante ricorrenza annuale specificatamente dedicata a tutte le donne.

Risotto mimosa per la Festa della Donna

In occasione della Festa della Donna, come ormai noto a livello nazionale se non internazionale, si sarebbe soliti offrire alle festeggiate, nel corso dei banchetti organizzati con i più differenti scopi e con le più differenti finalità, piatti caratterizzati dal colore giallo, ovverosia dal colore del fiore simbolo di questa ricorrenza che, come molti sapranno, sarebbe quello della pianta di mimosa, una delle prime a fiorire dopo il rigido inverno.

Vediamo, dunque, come preparare una di queste ricette e, in particolare, il risotto mimosa a base di uova.

Ostriche piccanti

Una ricetta davvero molto particolare, ma al contempo molto gustosa e saporita, adatta nel caso in cui si voglia rendere la cena quanto mai interessante ed a tratti provocante, dunque perfetta, per esempio, per venir servita nel corso della cena o del pranzo di San Valentino così come in qualsiasi altra occasione che richieda al contempo intimità e passione, è quella delle ostriche piccanti.

Vediamo, subito, come prepararle nel migliore dei modi.

Snack ai semi di zucca

Guardando un qualsiasi film, sia che ci si trovi al cinema con gli amici sia che ci si trovi comodante appollaiati sul divano di casa, si è soliti consumare qualche gustoso snack che renda più interessante nonché conviviale la serata.

La scelta solitamente ricade, com’è ovvio, sui classici pop corn, disponibili presso qualsiasi supermercato oppure ancora facilmente nonché velocemente realizzabili.

A volte si preferiscono, invece, le patatine, magari disposte in una grossa terrina comune, dalla quale attingere per poi sgranocchiare con gusto.

Vogliamo oggi però proporvi una soluzione che renda questa piacevole pratica ancora più gustosa ed ancor più particole e speziata grazie ai semi di zucca aromatizzati al cumino ed alla paprika

Focaccia di patate

Non bisognerebbe, in questo caso, lasciarsi trarre in inganno dal nome.

La focaccia che vogliamo preparare oggi, infatti, non è una semplice focaccia classica arricchita con patate fritte, come quelle che spessissimo possiamo trovare nelle pizzerie al trancio delle nostre città, bensì una focaccia realizzata con quella che potremmo chiamare farina di patate e che, dunque, avrà il gusto del famoso tubero apprezzato in ogni luogo d’Italia.

Il procedimento, in realtà, è a dir poco banale e non prevede molti passaggi aggiuntivi rispetto a quelli già descritti per la preparazione della focaccia classica, per la focaccia genovese, la focaccia all’uva o la focaccia con noci e gorgonzola.

Vediamo, dunque, come ottenere questa sfiziosa preparazione.

Sfoglia di lenticchie e salame

A tutti noi dispiace, all’indomani di un pasto ricco ed importante, gettare nella spazzatura quanto avanzato poiché preparato in dosi eccessive rispetto a quanto effettivamente consumato.

Dispiace, naturalmente, non solamente per i gustosi alimenti in sé bensì anche per lo spreco economico che, in questo modo, va perpetrandosi nonostante le difficoltà finanziarie di moltissimi italiani.

Frittelle di cotechino per riciclare gli avanzi del Capodanno

All’indomani delle festività, in particolar modo di quelle natalizie appena trascorse, non si contano gli alimenti gettati nella spazzatura poiché avanzati in grandissime quantità.

Certamente ciò è dovuto al susseguirsi di pasti e cene quanto mai luculliani che fiaccano lo spirito e l’appetito dei commensali più tenaci che, a fine anno, alla prova del grandioso cenone di Capodanno, cedono senza riuscire a consumare ogni singola imponente portata presentata in tavola.

Risotto ai formaggi e tartufo nero

Il riso è, tra tutti gli ingredienti possibili, quello più adatto al cenone di Capodanno e, più in generale, a tutte le festività natalizie che stiamo in questi giorni vivendo.

Simbolo di prosperità, ricchezza, benessere e fertilità, il riso ben incarna ed incamera le speranze che ognuno di noi, in questo momento storico ed economico così tragico, vorrebbe veder realizzarsi nel corso del prossimo anno che, lo si spera vividamente, sarà migliore di quello che ci stiamo lasciando alle spalle.

Dunque ecco spiegato il risotto di oggi che, per rendere sostanzioso ed al contempo raffinato più che mai, proponiamo in questa versione lombarda che unisce la dolcezza dei formaggi a quella del tartufo nero per regalarci un Capodanno indimenticabile.

Spiedini polenta e gamberoni per la notte di Capodanno

Uno degli accostamenti culinari più gustosi e fantasiosi mai realizzati, come molti avranno avuto o avranno la possibilità di verificare personalmente nel corso di queste festività natalizie, è quello tra polenta e crostacei, in questo caso gamberoni, che moltissimi raffinati ristoranti della penisola, ormai sempre più spesso, propongono per il cenone della notte di S. Silvestro in quanto simbolo augurale di semplicità e prosperità che accompagnino il commensale per l’anno che verrà.

Questi spiedini che noi oggi vi proponiamo, inoltre, rappresentano una delle portate ideali del cenone di Capodanno poiché ai gamberoni, qualora non fossero graditi, si può sostituire il nostro ingrediente preferito.

Menu di Natale per i bambini

Molto spesso il Natale, come molte altre simili ricorrenze, si vive nel migliore dei modi proprio perché, nella semplicità e nell’essenzialità delle proprie cucine e dei propri salotti, si riunisce tutta la famiglia per vivere dei momenti di serena e pacifica, rassicurante, convivialità.

Naturalmente, data l’importanza dell’evento e il considerevole numero degli invitati, al pranzo o alla cena di Natale numerosissimi saranno i bambini che alleggeriranno e rallegreranno la serata coi loro giochi e la loro vivacità.

Dovremo dunque pensare, come ben saprà chiunque abbia dei bambini, ad un menu alternativo, adatto ai più piccoli, che sia al contempo gustoso ed adeguatamente leggero, così da non appesantirli troppo e da non fargli mangiare alimenti che, per il loro organismo in formazione, possano venir considerati inadatti o complessi.

Ricetta originale della salsa besciamella

Una ricetta che qualunque appassionato di cucina dovrebbe saper preparare, velocemente e perfettamente, è quella della salsa besciamella, salsa madre di origine francese, che oggi è divenuta un must di qualsiasi cucina nonché fondamentale per la realizzazione di innumerevoli pietanze.

Ricetta tradizionale salsa di mirtilli rossi

Molte delle più buone, classiche e tradizionali ricette natalizie hanno, quale ingrediente base, la selvaggina, sia essa di lepre, cervo, cinghiale o quant’altro.

Questo particolare tipo di carne, molto più di altri, ben si presta a venir accompagnato da salse ricche e molto gustose, prettamente dolci, che conferiscano, al piatto finale, quel retrogusto agrodolce che ben conosciamo e che ci fa apprezzare tali luculliane preparazioni.

Una di queste salse, largamente diffusa negli Stati Uniti d’America durante il Giorno del Ringraziamento, è quella a base di mirtilli rossi che, oltre a rappresentare il più ideale dei condimenti per il tacchino ripieno statunitense, può venir impiegata, con risultati eccezionali, anche in importanti preparazioni nostrane quali quelle a base, per esempio, di cervo.

Vediamo, dunque, come realizzare la più tradizionale delle salse di mirtilli rossi.

Ricetta classica salsa verde

Il bollito, tipica portata domenicale originaria del Piemonte, ma ormai diffusa in tutto il mondo, ben si presta a venir accompagnata da un gustoso Bagnet Verde.

Stiamo parlando, per chi non avesse dimestichezza con la lingua della regione montana che tanto deve alla cultura francese, della notissima salsa verde, il cui principale ingrediente è il prezzemolo ma che presenta moltissime differenti versioni a seconda di quale sia la città o l’area di realizzazione della succitata gustosa salsa.

A Vercelli, per esempio, si usa aggiungere, alla ricetta classica che stiamo per presentarvi, abbondante peperoncino fresco, così da dare un gusto ancor più deciso e particolare al tutto.

Si ricorda comunque come, in ogni caso, sia necessario preparare la salsa verde con circa 24 ore di anticipo, giacché, affinché tutto gli odori si amalgamino, è necessario un imponente lasso di tempo.

LE SALSE DI ODE AL VINO

Salsa olandese

Salsa bernese

Maionese