Pastiera napoletana

Pasqua si avvicina e così ho deciso di dedicare alcuni articoli alle ricette più gustose da preparare durante questa bellissima festività . Per cominciare dedico il primo articolo di questa serie alla pastiera, un dolce ricco e saporito tipico della tradizione campana. Le origini di questo dolce risalgono probabilmente alle festività  pagane celebrate in onore dell`arrivo della primavera; in particolare la pastiera pare si leghi al culto della dea Cerere, le cui sacerdotesse portavano in processione l`uovo, simbolo di fertilità .

Zuppa di cipolle

 La zuppa di cipolle è conosciuta in tutto il mondo e ne esistono diverse varianti, ma la versione più rinomata è, senza dubbio, quella francese. In realtà  pare che questa pietanza fosse parte della tradizione toscana già  dal medioevo e che sia stata la nostra Caterina de Medici a importarla a Parigi.

La zuppa di cipolle rappresenta un piatto semplice, povero, come l`ingrediente principe che la compone; la cipolla è il cibo del popolo, un frutto umile perché proveniente dalla terra. In seguito sono stati proprio i francesi a rendere questo piatto un prodotto raffinato.

La zuppa di cipolle va consumata prevalentemente in inverno, servita calda e fumante e accompagnata da croccanti crostoni di pane. Gli ingredienti per preparare questo gustoso piatto sono: cipolle bianche, burro, olio d`oliva, brodo di carne, vino rosso, farina, un pizzico di zucchero, sale e pepe. Scaldate in una pentola l`olio col burro; in seguito aggiungete le cipolle pulite e tagliate a fettine sottilissime e un pizzico di zucchero. Lasciate imbiondire le cipolle facendo molta attenzione a non bruciarle.

Preparazione Ragù


‘O ‘rraù
‘O ‘rraù ca me piace a me
m’ ‘o ffaceva sulo mammà .
A che m’aggio spusato a te,
ne parlammo pè ne parlà .
io nun songo difficultuso;
ma luvà mmel’ ‘a miezo st’uso
Sì, va buono: cumme vuò tu.
Mò ce avéssem’ appiccecà ?
Tu che dice?Chest’ ‘è rraù?
E io m’ ‘o mmagno pè m’ ‘o mangià …
M’ ‘a faja dicere na parola?…
Chesta è carne c`’a pummarola

Questa poesia la dedicò il grande Eduardo De Filippo nella sua commedia “Sabato, domenica e lunedì” a un cibo unico e speciale: il ragù, che, come l`autore afferma, non è semplicemente “carne c`‘a pummarola”.

Preparazione lasagne

La lasagna napoletana è una prelibatezza che si è soliti servire il martedì grasso. E` un piatto ottimo e abbondante, molto elaborato nella sua preparazione. Ma cominciamo subito con la nostra ricetta. Innanzitutto per realizzare una deliziosa lasagna dobbiamo preparare un buon ragù di carne; siccome questa salsa richiede molte ore di lavoro sarebbe meglio prepararla già  il giorno prima.

Chiacchiere e sanguinaccio, ricette carnevale

 Il sanguinaccio è un dolce al cioccolato che viene di solito consumato nel periodo di carnevale accompagnato dalle chiacchiere (o frappe). Il sanguinaccio in passato veniva preparato con il sangue di maiale, ora la vendita del sangue è stata vietata e per usufruirne bisognerebbe acquistarlo solo immediatamente dopo la macellazione del maiale.

Torta della nonna

Questo dolce, conosciuto anche come la torta di pinoli, è veramente una prelibatezza.
La difficoltà  principale nella lavorazione della torta consiste nella creazione di una buona pasta frolla e di un`ottima crema pasticcera.

La crema pasticciera è tra le più usate in pasticceria ed è eccellente per qualsiasi ripien.

Vediamo come creare la crema pasticciera:

Limoncello, preparazione limoncello

 Il limoncello è una squisita bevanda di origine campana che viene servita di solito a fine pasto come digestivo o in alternativa al dolce.

Il suo sapore intenso è dato dalla buccia dei limoni gialli, che, inoltre, danno al liquore anche il suo caratteristico colore e il suo inconfondibile profumo. Si ritiene che il limoncello abbia origini molto antiche, alcuni ritengono addirittura che venisse prodotto già  all`epoca delle invasioni saracene.

Ma molte leggende circolano su questo pregiato liquore: Amalfi, Sorrento, e Capri da anni si contendono la paternità  del limoncello. Ad ogni modo per ottenere un buon prodotto è comunque necessario usare i limoni di Sorrento, che vengono coltivati lungo la costa sorrento-amalfitana e nell`isola di Capri. Questi limoni si distinguono dagli altri per la loro forma ovale e per la loro buccia molto spessa, è proprio da questa che dipende, infatti, il gusto autentico del limoncello.

Spanacopita, ricetta con gli spinaci

La spanacopita, dal greco spanaki(spinaci) e pita, è una famosa torta ellenica fatta di pasta sfoglia, formaggio feta e spinaci. Gli spinaci sono una pianta erbacea introdotta in Europa intorno all`anno mille dagli arabi; sono molto noti per le ricche proprietà  nutritive (ottime come le proprietà  della Zucca), in particolar modo per l`alto contenuto di ferro.

La spanacopita in Grecia viene servita come snack o come antipasto e di solito può assumere una forma circolare o quadrata. Per prepararla abbiamo bisogno di pochi e genuini ingredienti: spinaci, formaggio feta, uova, cipollotti freschi, olio d`oliva, sale, pepe e della pasta sfoglia (va benissimo anche quella già  pronta). Se volete preparare la pasta sfoglia in casa, dovete sapere che è una delle paste più complicate da lavorare perché richiede molta fatica e una perfetta integrazione tra il burro e l`impasto.

Olive ascolana


Le olive all`ascolana sono un gustoso piatto caratteristico del territorio delle Marche; qui nasce appunto una delle migliori olive verdi d`Italia: l`Ascolana tenera. L` Ascolana era già  conosciuta in epoca romana, dove veniva chiamata semplicemente “picena”, proprio per indicare la sua zona di provenienza.

Le olive farcite all`ascolana nascono intorno al 1800 presso le famiglie nobili marchigiane, qui i grandi cuochi preparavano questa squisitezza soltanto in occasioni speciali, proprio per la lunga preparazione che questo cibo richiede.

Mojito, la vera ricetta

 Chi non conosce il Mojito alzi la mano…eh eh lo sapevo…lo conoscono tutti…bravi bravi…e in effetti è proprio così, il Mojito è uno dei cocktail più famosi al mondo, ma in questo caso non possiamo parlare di moda, ma di gusto ed il Mojito ne ha da vendere e in questo post vedremo insieme come si prepara questo gustoso cocktail cubano.

Il Mojito nasce sull’isola cubana molti anni fa e l’origine precisa non si conosce, ma si pensa che sia stato inventato all’interno del famoso locale dell’Habana “La Bodeguita del Medio” dove lo scrittore Ernest Hemingway era solito a presentarsi per bere.

Cheesecake ricetta classica

Vediamo come preparare una torta al formaggio.
Il cheesecake è un tipico dolce americano, veramente molto gustoso ma anche nutritivo, per via del formaggio (cheese appunto). Questa squisitezza è famosa in tutto il mondo e ultimamente sta ottenendo un grande successo anche qui in Italia.

Molti credono che questo dolce abbia origini antichissime e che addirittura esistesse già  nell’antica Grecia dove veniva servito agli atleti olimpici.

Il tempo di lavoro per la preparazione del cheesecake va diviso in tre fasi:

Sangria, come si prepara

 Preparare una fresca Sangria è veramente facile. La sangria è una bevanda spagnola a base di vino rosso e frutta, dall`aroma dolce e fruttato e dal sapore rinfrescante. Questo vino viene di solito servito freddo ed è l` ideale in estate; non a caso in Italia è uno dei drink più famosi che accompagna da sempre con successo le grigliate estive sulla spiaggia. Il nome sangria deriva dal termine sangre che vuol dire sangue, proprio per il suo caratteristico colore rosso molto intenso. Di questa bevanda ne esistono diverse versioni, ogni zona della Spagna infatti ne produce una propria; per esempio un tipo molto particolare di sangria è quella bianca, anche se nel mondo è ancora poco conosciuta.

Sciatt

Chi conosce la Valtellina, conosce anche una serie di peculiarità  enogastronomiche che possono essere degustate anche a casa. Dopo aver imparato a cucinare i pizzoccheri, vediamo oggi come preparare degli ottimi sciatt che possono tranquillamente essere usati come antipasto oppure come secondo. Il termine sciatt in dialetto valtellinese identifica i rospi e forse questo termine vuole esprimere che la forma di queste palline allungate ricordino quelle di un girino cresciuto, ma questa è una personalissima interpretazione.

Tirosalata, taramosalata, melinzanosalata e tzatziki

 Oggi vorrei presentarvi alcune insalate di origine greca, veramente molto gustose e particolari, da proporre sulle nostre tavole natalizie in alternativa ai classici antipasti e contorni della cucina italiana.
Cominciamo con lo tzatziki, una salsa di yogurt e cetrioli molto fresca, da gustare spalmata sul pane o accompagnandola a della carne, per esempio al gyros o ai souvlaki. Per prepararla abbiamo bisogno di: yogurt greco (quello denso per capirci, detto anche straghistò), cetrioli, aglio, olio d`oliva, sale e pepe. Priviamo i cetrioli della buccia, li grattugiamo e strizziamo le striscioline così ottenute in modo da evitare che la nostra salsa risulti troppo liquida. Tritiamo finemente l`aglio e uniamo tutti gli ingredienti mescolando fino a far assorbire l`olio. Guarniamo il piatto con olive nere o verdi e lasciamo riposare in frigo per qualche ora.

Ricetta Cous Cous di semola

Un piatto tipico della cucina araba è il cous cous alle verdure che è un piatto tipico del Nord Africa, molto legato alle tradizioni religiose di questa terra.
La ricetta del Cous Cous è molto facile da preparare.

Questa prelibatezza ha avuto un grande successo in tutto il mondo grazie, probabilmente, alle sue caratteristiche inconfondibili, come l’aroma straordinario e il sapore intenso.

Questo piatto nasce in tempi antichissimi, infatti, si ritiene fosse già  presente presso le tribù dei Berberi, un popolo autoctono delle zone maghrebine che lo preparava mescolando ai cereali che coltivava dell’acqua o del latte; col passare del tempo si è arrivati alla ricetta tradizionale conosciuta oggi da tutti noi che prevede la cottura della semola al vapore e l`aggiunta di verdure e carni miste.