I greci hanno sicuramente contribuito a dare al baklava la forma che noi oggi conosciamo adoperando per la preparazione la pasta phyllo, una sorta di pasta sfoglia (o pasta brisée) con molti strati ed estremamente croccante. La parola phyllo in greco significa, infatti, semplicemente foglia. Il nome baklava, invece, deriva dall`arabo e serve a indicare l`ingrediente principale di questa preparazione: le noci. Inoltre le noci e il miele, che sono poi i due elementi fondamentali nella preparazione di questo dolce, messi insieme sono considerati molto potenti nella sfera erotica, non a caso i greci ne parlano come di un mezzo sicuro per risvegliare la passione. Ma come si prepara questa delizia?
Innanzitutto cominciamo ad elencare gli ingredienti di cui abbiamo bisogno, primo fra tutti la pasta phyllo, possiamo acquistarla già pronta nei supermercati che vendono prodotti etnici o in alternativa, se non dovessimo riuscire a trovarla, va anche benissimo la pasta sfoglia. Per il ripieno abbiamo poi bisogno di noci, mandorle, pistacchi, burro in abbondanza e un po` di zucchero. Per lo sciroppo di copertura invece useremo: acqua, miele, zucchero e scorza di limone. Cominciamo la creazione del dolce dividendo in due parti uguali la pasta phyllo. Poniamo in una teglia uno strato di pasta e spennelliamo con del burro fuso, procediamo in questo modo alternando burro e impasto fino ad esaurire la prima metà della pasta. A questo punto tritiamo insieme le noci, le mandorle, i pistacchi e lo zucchero, e versiamo il composto ottenuto nella teglia. Ricopriamo con la restante pasta phyllo, sempre alternando uno strato di pasta ad uno di burro fuso.
Tagliamo il nostro dolce a quadrati o a triangoli e poniamo in forno a 180° per circa un`ora. Completiamo il nostro baklava cospargendo sulla superficie del dolce raffreddato uno sciroppo ottenuto sciogliendo insieme il miele, l`acqua, lo zucchero e la scorza di limone.