Vinitaly 2008, Verona
Come ogni anno, l’evento dedicato al Vino, riparte a Verona dal 3 al 7 Aprile..
Come ogni anno, l’evento dedicato al Vino, riparte a Verona dal 3 al 7 Aprile..

Il termine casatiello si ritiene derivi dalla parola “caso†che in dialetto significa formaggio, proprio per ricordare il suo alto contenuto di pecorino. Il casatiello è un cibo ricco di simboli: innanzitutto il pecorino, questo formaggio è prodotto col latte di pecora quindi si ricollega all`agnello, tradizionale metafora della resurrezione; poi ci sono i ciccioli, o meglio, per dirla alla napoletana i cicoli, questi pezzetti di grasso di maiale si ricollegano invece all`abbondanza; la farina, altro simbolo religioso, non dimentichiamoci che il pane è l`immagine del corpo di Cristo; infine le uova, anche queste rappresentazione della resurrezione.
La zuppa di cipolle rappresenta un piatto semplice, povero, come l`ingrediente principe che la compone; la cipolla è il cibo del popolo, un frutto umile perché proveniente dalla terra. In seguito sono stati proprio i francesi a rendere questo piatto un prodotto raffinato.
La zuppa di cipolle va consumata prevalentemente in inverno, servita calda e fumante e accompagnata da croccanti crostoni di pane. Gli ingredienti per preparare questo gustoso piatto sono: cipolle bianche, burro, olio d`oliva, brodo di carne, vino rosso, farina, un pizzico di zucchero, sale e pepe. Scaldate in una pentola l`olio col burro; in seguito aggiungete le cipolle pulite e tagliate a fettine sottilissime e un pizzico di zucchero. Lasciate imbiondire le cipolle facendo molta attenzione a non bruciarle.
Il sanguinaccio è un dolce al cioccolato che viene di solito consumato nel periodo di carnevale accompagnato dalle chiacchiere (o frappe). Il sanguinaccio in passato veniva preparato con il sangue di maiale, ora la vendita del sangue è stata vietata e per usufruirne bisognerebbe acquistarlo solo immediatamente dopo la macellazione del maiale.

La crema pasticciera è tra le più usate in pasticceria ed è eccellente per qualsiasi ripien.
Il suo sapore intenso è dato dalla buccia dei limoni gialli, che, inoltre, danno al liquore anche il suo caratteristico colore e il suo inconfondibile profumo. Si ritiene che il limoncello abbia origini molto antiche, alcuni ritengono addirittura che venisse prodotto già all`epoca delle invasioni saracene.
Ma molte leggende circolano su questo pregiato liquore: Amalfi, Sorrento, e Capri da anni si contendono la paternità del limoncello. Ad ogni modo per ottenere un buon prodotto è comunque necessario usare i limoni di Sorrento, che vengono coltivati lungo la costa sorrento-amalfitana e nell`isola di Capri. Questi limoni si distinguono dagli altri per la loro forma ovale e per la loro buccia molto spessa, è proprio da questa che dipende, infatti, il gusto autentico del limoncello.
La spanacopita, dal greco spanaki(spinaci) e pita, è una famosa torta ellenica fatta di pasta sfoglia, formaggio feta e spinaci. Gli spinaci sono una pianta erbacea introdotta in Europa intorno all`anno mille dagli arabi; sono molto noti per le ricche proprietà nutritive (ottime come le proprietà della Zucca), in particolar modo per l`alto contenuto di ferro.
La spanacopita in Grecia viene servita come snack o come antipasto e di solito può assumere una forma circolare o quadrata. Per prepararla abbiamo bisogno di pochi e genuini ingredienti: spinaci, formaggio feta, uova, cipollotti freschi, olio d`oliva, sale, pepe e della pasta sfoglia (va benissimo anche quella già pronta). Se volete preparare la pasta sfoglia in casa, dovete sapere che è una delle paste più complicate da lavorare perché richiede molta fatica e una perfetta integrazione tra il burro e l`impasto.
Le olive farcite all`ascolana nascono intorno al 1800 presso le famiglie nobili marchigiane, qui i grandi cuochi preparavano questa squisitezza soltanto in occasioni speciali, proprio per la lunga preparazione che questo cibo richiede.
Chi non conosce il Mojito alzi la mano…eh eh lo sapevo…lo conoscono tutti…bravi bravi…e in effetti è proprio così, il Mojito è uno dei cocktail più famosi al mondo, ma in questo caso non possiamo parlare di moda, ma di gusto ed il Mojito ne ha da vendere e in questo post vedremo insieme come si prepara questo gustoso cocktail cubano.
Il Mojito nasce sull’isola cubana molti anni fa e l’origine precisa non si conosce, ma si pensa che sia stato inventato all’interno del famoso locale dell’Habana “La Bodeguita del Medio” dove lo scrittore Ernest Hemingway era solito a presentarsi per bere.

Molti credono che questo dolce abbia origini antichissime e che addirittura esistesse già nell’antica Grecia dove veniva servito agli atleti olimpici.
Il tempo di lavoro per la preparazione del cheesecake va diviso in tre fasi: