Tacchino tonnè

Una versione alternativa del classico vitello tonnato è il Tacchino tonnè. Questa rivisitazione non è

Vol au vent con radicchio e formaggio

 I vol au vent con radicchio e formaggio sono un antipasto molto sfizioso nel segno della tradizione locale veneta.

Ingrediente principali dei piccoli vol au vent in pasta sfoglia (piccoli cestini da farcire a volontà) è infatti il radicchio tardivo di Treviso: la sua coltivazione è molto antica e risale al 1500. Questa speciale qualità richiede un procedimento del tutto particolare per ottenere l’apposito colore e la giusta croccantezza delle foglie.

Dopo essere stato raccolto a novembre, il radicchio viene sottoposto a specifiche operazioni di “imbianchimento” lasciando le piante in delle vasche piene d’acqua per una ventina di giorni.

Come pulire i carciofi

 I carciofi sono tipici ortaggi della stagione invernale che si prestano a moltissime ricette (come i carciofi alla romana ad esempio) sia come ingrediente unico, sia come condimento.

Esistono molti tipi di carciofi (il romanesco è uno dei più pregiati) e possono essere cucinati subito oppure possono essere conservati in frigorifero per una settimana, ma senza essere puliti, altrimenti anneriranno.

Caccavelle alla sorrentina


Un piatto tipico della tradizione culinaria campana sono le Caccavelle alla sorrentina. Così come i famosi gnocchi, anche le caccavelle sono un piatto tipico di uno dei luoghi più belli del nostro paese, la penisola sorrentina

INGREDIENTI (x 4 persone)
5-6 foglie di basilico
1 cipollotto fresco (o 1 cipolla fresca)
200 gr di mozzarella
3 cucchiai di olio extravergine di oliva
4 cucchiai di parmigiano reggiano grattugiato
Pasta: 4 caccavelle di Gragnano
200 gr di ricotta vaccina
1 litro di passata di pomodoro
150 gr di carne di suino trita
35 gr di carote tritate
34 grammi di cipolle tritate
Pepe
Sale
100 gr di salsiccia
35 gr di sedano tritato
1 bicchiere di vino rosso o bianco

Strudel di noci

 Lo Strucolo de nosi o strudel di noci è un dolce tipico del Friuli Venezia Giulia, variazione del classico strudel di mele del Trentino Alto Adige.

In realtà anche se la leggenda vuole che lo strudel sia un dolce austriaco, questo dolce ha origini turche. Si tratta dell’evoluzione della cosiddetta “baclava”, un dolce turco ripieno di frutta secca e spezie. Arrivò in Europa (in Ungheria e per conseguenze storiche in Austria e in Trentino) in seguito all’invasione ottomana del XVI secolo. La ricetta dello strudel di noci è molto simile a quella classica, ma anziché esserci le mele, per il ripieno vengono utilizzate le noci e l’uvetta. Per quanto riguarda la pasta invece l’impasto è più morbido per la presenza del latte. 

Arancini di spaghetti


Uno dei prodotti siciliani più famosi al mondo sono gli arancini di riso. Ne esistono molte varianti come gli arancini vegetariani o gli arancini allo zafferano. Essi però possono essere realizzati anche senza usare il riso, ma usando gli spaghetti. Proprio come gli arancini di riso possono essere realizzati con tanti ripieni diversi, in questa ricetta verrà mostrata la versione classica con ragù a base di carne e piselli. Possono essere serviti sia come antipasto che per accompagnamento ad un aperitivo.

Soufflé al parmigiano

 Il soufflé nasce in Francia, come preparazione dolce e salata: la difficoltà non sta tanto nella preparazione, quanto nella cottura che deve avvenire molto lentamente.

Il rischio maggiore è che il soufflè si sgonfi. In effetti tutta l’essenza della preparazione sta proprio nel termine: è il participio passato del verbo francese souffler che vuol dire soffiare, procedimento con cui avviene la cottura. Ottima variazione salata del soufflé è senza dubbio il soufflé al parmigiano. 

Chips di patate


Uno dei prodotti più amati e venduti in campo industriale sono le Chips, ovvero le patatine fritte rotonde. Furono inventate nel 1853 da George Crum, un cuoco americano, che per vendicarsi di un cliente troppo esigente che mandò indietro 3 volte un piatto di patatine fritte, le tagliò così sottili da farle diventare così croccanti da non poter essere mangiate con la forchetta. Il cliente fortunatamente le apprezzò ed il ristorante divenne famoso. Nel giro di pochi anni le patatine fritte divennero sempre più conosciute fino a che, nel 1920 fu prodotta la prima busta di chips.
Sono tantissime le marche che producono chips quali ad esempio, San Carlo, Pringles, Pata, e tantissimi sono i gusti che sono stati sviluppati. Col tempo sono state prodotte anche chips che non prevedono l’utilizzo della patata, quali le chips alla mela, al sedano e alla rapa, alla pera.

Indivia alla parigina

 L’indivia belga è una varietà specifica dell’indivia, caratterizzata dalla forma a sigaro, color crema.

Generalmente l’imbianchimento delle foglie si ottiene legandole con un filo di rafia, ma l’indivia belga presenta un colore più scuro perché viene fatta crescere al buio. Questa tecnica inoltre consente alle foglie di diventare più tenere.

Può essere mangiata come insalata ed è ottima se cotto: prepariamo oggi un contorno molto chic di origine francese, l’indivia alla parigina, squisiti involtini con prosciutto e besciamella. 

Tartellette con frutta secca

 Le tartellette sono piccole tortine di pasticceria adatte per la colazione o per essere servite insieme al tè pomeridiano.

Si tratta di piccole crostatine monoporzioni che vengono realizzate attraverso gli appositi stampini. Realizzate con la classica ricetta pasta frolla o della pasta brisée possono essere comodamente realizzate anche in casa e possono essere decorate con moltissimi ingredienti diversi, dal cioccolato alla frutta, dai frutti di bosco alla marmellata.

Variante invernale delle tartellette sono le tartellette con la frutta secca. 

Zuppa di cavolo nero

 Il cavolo nero è ricco di antiossidanti, vitamine e contiene poche calorie. Ortaggio noto anche per le sue proprietà terapeutiche, il cavolo nero è una particolare varietà del cavolo con foglie di colore verde intenso.

È uno degli ortaggi che vengono utilizzati molto spesso nella cucina tradizionale toscana, ingrediente irrinunciabile della classica ribollita toscana. Ma è ottimo come ingrediente principale della zuppa di cavolo nero, ricetta particolarmente indicata per le fredde giornate invernali grazie anche al suo sapore naturalmente piccante. 

Hamburger vegetariano

 È chiamato veggie burger, ma in realtà di tratta di un semplice hamburger vegetariano. L’impasto è simile al classico hamburger, ma la carne è sostituita da legumi e verdure.

L’origine del nome, veggie burger, risale al 1982 quando Gregory Sams ribattezzò gli hamburger vegetali con il nome di VegeBurger ottenendo grande successo nel suo ristorante vegetariano.

Ottimo nel panino o cotto in padella, l’hamburger vegetariano si presta a molte interpretazioni potendo scegliere fra molti ingredienti diversi dalla carne, come vegetali, latticini, legumi. Prepariamo oggi un veggie burger molto aromatizzato a base di lenticchie, ceci e formaggio. 

Cavoletti di Bruxelles brasati alla birra


Una delle caratteristiche tipiche della cucina nord-europea, soprattutto di quei paesi maestri nella produzione birraria quale Belgio, Olanda, Germania e Gran Bretagna, è quella di preparare i piatti insaporendoli con le birre.
Uno dei prodotti tipici del Belgio sono i cavoletti che vengono prodotti soprattutto nelle campagne della città di Bruxelles. Un particolare modo per cucinarli è quello di brasarli alla birra, in questo modo i cavoletti saranno croccanti all’esterno e teneri all’interno. Sono un contorno che può accompagnare bene un secondo di carne come il manzo alla guinness.
Per una serata all’insegna della birra, possiamo terminare la cena preparando una guinness cake al cioccolato.

Mele essiccate

 La mela è uno dei frutti più versatili, ottima per preparazioni dolci o salate: le mele inoltre si trovano tutto l’anno e sono ricche di antiossidanti e vitamine.

Solo in Italia ne esistono circa 1000 varietà, anche se le più comuni sono le annurche (piccole e succose), le cotogne (ottime per le confetture), ma anche le Fuji (dalla forma tondeggiante, dolce e succosa), le Granny Smith (verdi e croccanti) o le Royal Gala (rosse e un po’ aspre).

Prepariamo oggi le mele essiccate: ottime come snack alternativo, salutare e nutriente, ideale anche per i bambini. Le mele essiccate si conservano a lungo e possono essere mangiate come merenda o utilizzate come ingredienti anche per altre preparazioni.