Mojito, la vera ricetta

 Chi non conosce il Mojito alzi la mano…eh eh lo sapevo…lo conoscono tutti…bravi bravi…e in effetti è proprio così, il Mojito è uno dei cocktail più famosi al mondo, ma in questo caso non possiamo parlare di moda, ma di gusto ed il Mojito ne ha da vendere e in questo post vedremo insieme come si prepara questo gustoso cocktail cubano.

Il Mojito nasce sull’isola cubana molti anni fa e l’origine precisa non si conosce, ma si pensa che sia stato inventato all’interno del famoso locale dell’Habana “La Bodeguita del Medio” dove lo scrittore Ernest Hemingway era solito a presentarsi per bere.

Cheesecake ricetta classica

Vediamo come preparare una torta al formaggio.
Il cheesecake è un tipico dolce americano, veramente molto gustoso ma anche nutritivo, per via del formaggio (cheese appunto). Questa squisitezza è famosa in tutto il mondo e ultimamente sta ottenendo un grande successo anche qui in Italia.

Molti credono che questo dolce abbia origini antichissime e che addirittura esistesse già  nell’antica Grecia dove veniva servito agli atleti olimpici.

Il tempo di lavoro per la preparazione del cheesecake va diviso in tre fasi:

Sangria, come si prepara

 Preparare una fresca Sangria è veramente facile. La sangria è una bevanda spagnola a base di vino rosso e frutta, dall`aroma dolce e fruttato e dal sapore rinfrescante. Questo vino viene di solito servito freddo ed è l` ideale in estate; non a caso in Italia è uno dei drink più famosi che accompagna da sempre con successo le grigliate estive sulla spiaggia. Il nome sangria deriva dal termine sangre che vuol dire sangue, proprio per il suo caratteristico colore rosso molto intenso. Di questa bevanda ne esistono diverse versioni, ogni zona della Spagna infatti ne produce una propria; per esempio un tipo molto particolare di sangria è quella bianca, anche se nel mondo è ancora poco conosciuta.

Sciatt

Chi conosce la Valtellina, conosce anche una serie di peculiarità  enogastronomiche che possono essere degustate anche a casa. Dopo aver imparato a cucinare i pizzoccheri, vediamo oggi come preparare degli ottimi sciatt che possono tranquillamente essere usati come antipasto oppure come secondo. Il termine sciatt in dialetto valtellinese identifica i rospi e forse questo termine vuole esprimere che la forma di queste palline allungate ricordino quelle di un girino cresciuto, ma questa è una personalissima interpretazione.

Tirosalata, taramosalata, melinzanosalata e tzatziki

 Oggi vorrei presentarvi alcune insalate di origine greca, veramente molto gustose e particolari, da proporre sulle nostre tavole natalizie in alternativa ai classici antipasti e contorni della cucina italiana.
Cominciamo con lo tzatziki, una salsa di yogurt e cetrioli molto fresca, da gustare spalmata sul pane o accompagnandola a della carne, per esempio al gyros o ai souvlaki. Per prepararla abbiamo bisogno di: yogurt greco (quello denso per capirci, detto anche straghistò), cetrioli, aglio, olio d`oliva, sale e pepe. Priviamo i cetrioli della buccia, li grattugiamo e strizziamo le striscioline così ottenute in modo da evitare che la nostra salsa risulti troppo liquida. Tritiamo finemente l`aglio e uniamo tutti gli ingredienti mescolando fino a far assorbire l`olio. Guarniamo il piatto con olive nere o verdi e lasciamo riposare in frigo per qualche ora.

Ricetta Cous Cous di semola

Un piatto tipico della cucina araba è il cous cous alle verdure che è un piatto tipico del Nord Africa, molto legato alle tradizioni religiose di questa terra.
La ricetta del Cous Cous è molto facile da preparare.

Questa prelibatezza ha avuto un grande successo in tutto il mondo grazie, probabilmente, alle sue caratteristiche inconfondibili, come l’aroma straordinario e il sapore intenso.

Questo piatto nasce in tempi antichissimi, infatti, si ritiene fosse già  presente presso le tribù dei Berberi, un popolo autoctono delle zone maghrebine che lo preparava mescolando ai cereali che coltivava dell’acqua o del latte; col passare del tempo si è arrivati alla ricetta tradizionale conosciuta oggi da tutti noi che prevede la cottura della semola al vapore e l`aggiunta di verdure e carni miste.

Catering Sondrio

Tra le viettine di Sondrio, nel cuore della Valtellina, tra i vigneti patrimonio dell’UNESCO sorge un piccolo ristorante molto elegante che ogni giorno ospita poche persone amanti della buona cucina.

Gualtiero Marchesi

I tre aggettivi che possono descrivere la cultura culinaria di Gualtiero Marchesi sono “semplice” degustabile anche da chi possiede allergie alimentari, “buono” e “bello” e questi sono anche i principi fondamentali della sua cucina che ha portato nei suoi ristoranti. Per lo chef di fama mondiale Gualtiero Marchesi un piatto espropriato del superfluo esprime tutta la sua armonia di gusto e di colore ed è così che al ristorante Erbusco vengono proposti i piatti ad una clientela elegante che apprezza i veri sapori della buona cucina.

Coniglio all’ischitana

 Ischia è una splendida isola situata nel mar Tirreno poco distante dal golfo di Napoli ed è la terza isola più popolata d`Italia. Così è facile aspettarsi da un luogo immerso nel mare che il suo piatto tipico sia a base di pesce, ma vi sorprenderà  sapere che non è così.

La pietanza che non manca mai nei pranzi domenicali delle famiglie ischitane è il coniglio, cotto in teglie di coccio per esaltarne il sapore e condito con pomodorini e vino bianco. Si dice che già  da tempi antichissimi l`isola fosse altamente popolata da questi piccoli animaletti e che molti nobili durante il medioevo andassero a caccia di conigli selvatici.

Col passare del tempo si sviluppò una pratica di allevamento veramente particolare: i conigli venivano posti in delle fosse molto profonde scavate nel terreno per quasi 3 o 4 metri e qui lasciati liberi di poter scavare a loro volta delle tane in cui vivere.

Pizzoccheri valtellinesi ricetta

Una ricetta da provare è decisamente quella per cucinare i famosi pizzoccheri alla valtellinese. I pizzoccheri sono un piatto molto pesante tipico della cultura contadina di montagna che ha origini nel paese di Teglio dal quale tutta la Valtellina ne eredita il nome, infatti si pensa che l’etimologia della parola Valtellina derivi appunto da Val Teglina che, con il passare degli anni, questa ha avuto la trasformazione che conosciamo oggi.

Proprio nel paese di Teglio è presente una vera e propria accademia che valorizza la cucina composta da pizzoccheri e sciat (un’altro piatto tipico della valle).

La preparazione dei pizzoccheri è molto semplice anche se richiede una buona mezz’ora per la preparazione.

Caponata siciliana ricetta

La caponata è un piatto tipico siciliano molto gustoso che viene servito tradizionalmente sulle tavole imbandite a natale.

Ne esistono diverse varianti a seconda degli ingredienti, ma di solito la versione più diffusa è quella che prevede l`utilizzo di melanzane e peperoni.

Tra le variazioni più famose di questa pietanza abbiamo la “caponatina”, molto più simile però ad una parmigiana che all` originale caponata.

Alcuni ritengono che il nome di questo piatto derivi da un termine siciliano usato per indicare un pesce pregiato “la Lampuga” che in passato, presso le corti dei nobili, veniva condito con una salsa agrodolce molto simile a quella della caponata.

Arancini di riso

Gli arancini sono una tipica ricetta siciliana molto conosciuta in tutta Italia e sono il fiore all`occhiello delle friggitorie della bella Sicilia. Questo pasto squisito cambia di città  in città , sia per la forma che per il ripieno, ma anche per il nome: arancini al maschile a Catania, arancine al femminile a Palermo.

Il loro nome e la loro forma si ispirano probabilmente al famosissimo frutto, tra l`altro caratteristico di questa regione. Tantissime sono le versioni del piatto: arancini al pomodoro ripieni di carne e piselli, arancini bianchi ripieni di mozzarella e prosciutto, ripieni con pezzetti di uova sode, conditi con burro, formaggio, zafferano ecc…

Cassata siciliana

 La cassata è considerata come uno dei dolci più importanti e prelibati della pasticceria siciliana. Le sue origini sono antichissime, compare già  all`epoca della dominazione araba; lo stesso nome cassata, si ritiene derivi dal termine arabo Qas’at che vuol dire semplicemente ciotola o bacinella.

Inizialmente questo dolce non era altro che un involucro di pasta frolla ripieno di ricotta zuccherata; col passare del tempo furono introdotti nuovi ingredienti come la pasta reale, il cioccolato, il pan di Spagna e i canditi, così la cassata ha pian piano assunto la forma che noi tutti oggi conosciamo. Per lungo tempo gli specialisti nella preparazione di questa squisitezza sono stati le monache siciliane e i cuochi delle corti nobiliari.

Ricetta Cannelloni


I Cannelloni alla napoletana

I cannelloni sono un piatto tipico delle regioni italiane settentrionali ma la loro diffusione è avvenuta rapidamente in tutte le altre zone d`Italia. Ne esistono diverse varianti, sicuramente le più note sono: cannelloni ripieni di carne macinata e cannelloni ripieni di spinaci.

L` impasto per questa pietanza è quello classico della pasta all`uovo, usato anche per preparare le lasagne. Oggi sono qui per presentarvi la versione napoletana di questo pasto che è molto ricca e gustosa. Innanzitutto cominciamo col preparare l`impasto. Per ottenere una buona pasta all`uovo, che sia morbida ed elastica, occorre rapportare la quantità  di farina a quella delle uova, quindi impiegheremo un uovo per ogni 100 grammi di farina e aggiungeremo un pizzico di sale e qualche goccia d`olio per un composto più elastico.