I tre aggettivi che possono descrivere la cultura culinaria di Gualtiero Marchesi sono "semplice", "buono" e "bello"..
La semplicità di un piatto si intravede anche nella sintonia che questo ha con le stagioni e con le peculiarità del territorio e in questo modo si valorizzano i sapori veri dell’ambiente circostante.
Gualtiero Marchesi vuole anche ricordare che nella storia di uno chef non esiste niente che va dimenticato, tutto quello che si ha avuto la fortuna di imparare e sperimentare va sempre proposto con magari alcune rivisitazioni e fusioni con la cultura moderna come ad esempio il riso alla foglia d’oro e zafferano, l’insalata di spaghetti al caviale, la seppia al nero ecc. Ogni piatto è ricco di una propria storia e non va assolutamente stravolto, ma va sempre valorizzato e mai dimenticato.
Larisa 18 Novembre 2013 il 20:06
Lovely dinner with your binrfteesd. I love this restaurant. It isn’t the best italian but it ticks all the necessary boxes for a good dining experience. The decor is lovely and elegant apart from the somewhat low ceiling (but that’s probably just me!) service is always friendly and attentive. Most importantly food is good. Haven’t tried the gamberi pasta, it sounds amazing though. Must try it next time.Have a lovely Christmas with lots of love, fun and amazing food. Lots of food.