Il riso che andremo ad utilizzare è la varietà Carnaroli, una delle più pregiate e che si presta ad amalgamare ingredienti dai sapori così tipici.
La ricetta per quattro persone prevede i seguenti ingredienti:
Il riso che andremo ad utilizzare è la varietà Carnaroli, una delle più pregiate e che si presta ad amalgamare ingredienti dai sapori così tipici.
La ricetta per quattro persone prevede i seguenti ingredienti:
Questo dolce nasce per saziare la popolazione povera, sfruttando uno dei frutti più abbondanti nel territorio toscano: la castagna.
Il castagnaccio oltre ad essere un prodotto economico è anche molto nutriente, visto che la castagna è un frutto ricco di carboidrati complessi, vitamine, potassio e fibre.
Esistono infinite varianti di Pollo al Curry, più o meno elaborate, alcune particolarmente piccanti e alcune addolcite da frutta fritta o frutta secca come pinoli e uvetta.
Una ricetta di pollo al curry tradizionale è quella che prevede tra gli ingredienti, oltre ovviamente al pollo e al curry, cipolla, aglio, patate, peperoni, peperoncino e riso basmati da utilizzarsi come contorno o al posto del pane.
La Gricia pare sia l’antenata della famosissima amatriciana, solo che viene preparata in bianco. Si tratta di un piatto di tradizione antica, nato nelle comunità dei pastori prima della scoperta del pomodoro.
Essendo un piatto della tradizione popolare, nel tempo sono state realizzate diverse varianti e possibilmente è una ricetta che viene “modellata†anche sui propri gusti personali. Una ricetta base è quella che prevede, per sei o otto persone, un assortimento di 2.5 kg. di pesce, di cui almeno 1 kg. pesce da zuppa (scorfani, tracine e anche cernie) e il resto in parti uguali tra polpi, gamberi, cozze, palombo o altro pesce o crostacei.
Assieme al gelato un must estivo è la Granita sua antesignana.
La storia della granita è remota, già Greci e Romani usavano un geniale stratagemma per deliziare e rinfrescare il palato, erano soliti infatti condire la “neve†con frutti e aromi per ottenere così una rudimentale granita. Gli scavi di Pompei hanno riportato alla luce gli appositi contenitori chiamati thermopolia dove queste granite venivano mantenute fredde.
Le granite si trovano un po` in ogni regione, ma la patria della granita DOC è senza dubbio la Sicilia, dove fu perfezionata grazie ai dominatori arabi e successivamente fatta conoscere ovunque.
Certamente le origini di questo piatto, che ritroviamo in diverse cucine regionali, sono povere, vista l`economicità e il facile reperimento dei due ingredienti di base.
Per voi, ho scelto la variante che mi sembra rispecchiare maggiormente l’idea di pesto alla siciliana diffusa nell’immaginario collettivo.
La ricetta del pesto alla siciliana che vi presento oggi si basa essenzialmente su un ingrediente fondamentale: la ricotta.
Cominciamo subito dalla cheesecake al cioccolato. La base per la torta è quella classica, fatta con biscotti secchi (i più appropriati sono di tipo Digestive), burro fuso e un po’ di zucchero.
Il riccio che viene utilizzato in gastronomia è l`esemplare femminile riconoscibile dal colore violaceo, verde scuro o marrone, quello nero è maschio e non offre parte edibile in quanto del riccio si mangiano le uova.
Secondo la leggenda questo piatto sarebbe stato preparato per la prima volta da alcune suore nel monastero di San Vito a Palermo. Oggi lo si trova nelle rosticciere ma soprattutto nelle vetrinette degli ambulanti, che girano sui loro tre ruote detti lapini, invitando i passanti ad assaggiare questa prelibatezza.
Per la cottura: Tortiera rotonda di 22 cm
Come già detto, dopo gli ingredienti occorrenti passiamo alla dinamica vera e propria.
* Triturare il cioccolato con la lama di un coltello, trasferitelo in un pentolino dal fondo spesso posto su un bagnomaria e lasciatelo sciogliere, poi fatelo intiepidire.
* In una ciotola ( per fare più in fretta potete usare l’impastatrice oppure il robot da cucina) lavorate a crema il burro con lo zucchero affinchè sarà spumoso.
* Aggiungete poi i tuorli, le noci, il cioccolato e mescolate.
* Quando il composto sarà ben amalgamato, unitevi gli albumi sbattuti a neve ben ferma con il succo di limone.
*Con il composto riempite lo stampo (senza farlo cadere tutto al centro) e cuocete in forno, preriscaldato ad una temperatura di 170°- 180°, per un ora circa.
*Sformate, fate raffreddare e cospargete di zucchero a velo.
Questa spezia dona molto sapore ai piatti e pare avere anche un forte potere afrodisiaco ed è per questo che lo zafferano è usato in abbondanza per preparare cibi afrodisiaci; già nella mitologia greca si parla infatti delle capacità di questa pianta di risvegliare i desideri sessuali. Il risotto allo zafferano si lega alla tradizione milanese attraverso una leggenda che racconta di un artigiano intento a colorare le vetrate del Duomo di Milano; per rendere originale il banchetto delle sue nozze quest`artigiano decise di colorare il riso del pranzo con dello zafferano che all`epoca veniva usato nella preparazione dei colori.
La ricetta originale prevede che per arricchire il piatto e renderlo più consistente si aggiunga al risotto midollo di bue sbollentato e tritato. Oggi esistono molte varianti di questo piatto che prevedono anche l`aggiunta di funghi, salsiccia o addirittura frutti di mare. Ma vediamo come preparare un ottimo risotto alla milanese. Gli ingredienti che ci servono sono pochi e semplici; abbiamo bisogno di riso, vino bianco, cipolla, zafferano, parmigiano grattugiato, burro e brodo di carne.
Di solito vengono abbinati a panna acida, salmone affumicato o caviale; ad ogni modo queste frittelle sono molto versatili e possono essere condite con moltissimi altri ingredienti, ad esempio formaggio e prosciutto.
Pare si tratti di un piatto della tradizione povera russa, che oggi si è trasformato, però, in una prelibatezza rinomata in tutto il mondo. Ma passiamo subito alla preparazione di questa bontà .
Le ostriche tonde sono più pregiate di quelle allungate, quindi costano di più; il tipo più rinomato è quello chiamato Belon. Per assicurarsi della bontà dell`ostrica occorre che il mollusco interno sia vivo nel momento in cui si apre la conchiglia. Le ostriche sono ottime come antipasto, crude e condite col limone; ma c`è una ricetta, sfiziosa e particolare, opera della cucina americana, che vi farà preparare un antipasto con questi molluschi davvero speciale: le ostriche alla Rockfeller.