Ravioli abruzzesi ricetta tradizionale

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Continuando a parlare di ricette provenienti dall’Abruzzo, come ormai facciamo da qualche tempo, vogliamo proporvi un primo piatto davvero sfizioso, adatto a tutte le stagioni e per i più esigenti commensali.

Stiamo parlando dei ravioli abruzzesi, buonissimi conditi con burro, salvia e parmigiano oppure con appena un filo d’olio, condimento scarno che però fa risaltare il morbido ripieno di ricotta e noce moscata.

Andiamo immediatamente a presentare una della nostre famose ricette tradizionali.


INGREDIENTI

– 500 grammi di farina
– 1 chilogrammo di ricotta fresca
– 6 uova
– noce moscata q.b.
– sale q.b.

– Porre sul piano da lavoro tutta la farina che provvederemo a sistemare nella più classica delle fontane e che andremo ad impastare semplicemente con le uova (4) ed il sale, di modo che la nostra pasta risulti morbida e ben saporita

– Sistemare la pasta in una terrina, coperta da un semplice tovagliolo, lasciandola riposare per circa 30 minuti a temperatura ambiente

– Nel frattempo bisognerà provvedere ad amalgamare in una capiente recipiente i restanti ingredienti, che costituiranno il ripieno: la ricotta, le 2 uova restanti e la noce moscata. Mescolare sino a che non saranno scomparsi tutti i grumi.

– Stendere, con l’aiuto del mattarello, la pasta in modo da ottenere una sfoglia il più possibile sottile che andremo poi a dividere in due metà perfettamente uguali

– Con l’aiuto di un cucchiaio provvedere a distribuire il ripieno sulla sfoglia ponendo attenzione a che le cucchiaiate siano adeguatamente distanziate.

– Coprire il tutto con la restante sfoglia chiudendo bene, con le dita, i bordi ed esercitando una leggera pressione tra una cucchiaiata di ripieno e l’altra.

– Cospargere di farina il tutto e separare i singoli ravioli con la rotellina.

– Nel frattempo avviare una capiente pentola con abbondante acqua salata.

– Versare i ravioli non appena l’acqua avrà raggiunto la temperatura di ebollizione e scolarsi, con l’aiuto di una schiumarola, pochissimi minuti dopo.

– Servire, ancora caldi, a piacere.

VARIANTI

RAVIOLI ALL’ISCHITANA

RAVIOLI RICOTTA E SPINACI