Preparazione lasagne

La lasagna napoletana è una prelibatezza che si è soliti servire il martedì grasso. E` un piatto ottimo e abbondante, molto elaborato nella sua preparazione. Ma cominciamo subito con la nostra ricetta. Innanzitutto per realizzare una deliziosa lasagna dobbiamo preparare un buon ragù di carne; siccome questa salsa richiede molte ore di lavoro sarebbe meglio prepararla già  il giorno prima.

Spanacopita, ricetta con gli spinaci

La spanacopita, dal greco spanaki(spinaci) e pita, è una famosa torta ellenica fatta di pasta sfoglia, formaggio feta e spinaci. Gli spinaci sono una pianta erbacea introdotta in Europa intorno all`anno mille dagli arabi; sono molto noti per le ricche proprietà  nutritive (ottime come le proprietà  della Zucca), in particolar modo per l`alto contenuto di ferro.

La spanacopita in Grecia viene servita come snack o come antipasto e di solito può assumere una forma circolare o quadrata. Per prepararla abbiamo bisogno di pochi e genuini ingredienti: spinaci, formaggio feta, uova, cipollotti freschi, olio d`oliva, sale, pepe e della pasta sfoglia (va benissimo anche quella già  pronta). Se volete preparare la pasta sfoglia in casa, dovete sapere che è una delle paste più complicate da lavorare perché richiede molta fatica e una perfetta integrazione tra il burro e l`impasto.

Gualtiero Marchesi

I tre aggettivi che possono descrivere la cultura culinaria di Gualtiero Marchesi sono “semplice” degustabile anche da chi possiede allergie alimentari, “buono” e “bello” e questi sono anche i principi fondamentali della sua cucina che ha portato nei suoi ristoranti. Per lo chef di fama mondiale Gualtiero Marchesi un piatto espropriato del superfluo esprime tutta la sua armonia di gusto e di colore ed è così che al ristorante Erbusco vengono proposti i piatti ad una clientela elegante che apprezza i veri sapori della buona cucina.

Pizzoccheri valtellinesi ricetta

Una ricetta da provare è decisamente quella per cucinare i famosi pizzoccheri alla valtellinese. I pizzoccheri sono un piatto molto pesante tipico della cultura contadina di montagna che ha origini nel paese di Teglio dal quale tutta la Valtellina ne eredita il nome, infatti si pensa che l’etimologia della parola Valtellina derivi appunto da Val Teglina che, con il passare degli anni, questa ha avuto la trasformazione che conosciamo oggi.

Proprio nel paese di Teglio è presente una vera e propria accademia che valorizza la cucina composta da pizzoccheri e sciat (un’altro piatto tipico della valle).

La preparazione dei pizzoccheri è molto semplice anche se richiede una buona mezz’ora per la preparazione.

Ricetta frizzue

 Avere una nonna calabrese può sicuramente dare dei vantaggi, come quello di acquisire una buona conoscenza sull`ottima cucina di questa regione. Il cibo dei calabresi è caratterizzato per l`essere un cibo genuino e semplice, ma dal sapore intenso.

Questa cucina è il frutto dell`incontro delle tante tradizioni dei popoli che hanno abitato questa terra, come i greci e gli arabi; ma anche il frutto delle particolari condizioni climatiche che influenzano questo territorio. La Calabria è una regione piuttosto arida dove molta importanza rivestono i cibi conservati e la coltivazione degli ulivi e delle viti.

Gnocchi alla sorrentina

Sorrento è una piccola città  situata a sud del golfo di Napoli, lungo la bellissima costa della penisola sorrentina. Questo luogo di straordinaria bellezza offre anche tanti prodotti tipici dai sapori e gli aromi unici e inconfondibili: le arance, i limoni, il limoncello (un liquore dalla preparazione semplice e dal gusto intenso), la deliziosa pizza di Vico Equense!

Di tutte queste prelibatezze oggi vorrei segnalarvi gli gnocchi alla sorrentina, un piatto semplice ma molto gustoso.

Ricetta Struffoli

 Con l`avvicinarsi delle feste natalizie voglio presentarvi un dolce tipico di questo periodo e tipico della cucina napoletana: gli struffoli. Questo dolce non manca mai sulle tavole imbandite nella sera della vigilia e si compone di tante piccole palline di pasta, fritte e immerse nel miele, una vera leccornia!

Nonostante il loro essere dolci così tradizionali in realtà  pare che gli struffoli non siano stati inventati a Napoli, ma che siano stati portati nel mondo partenopeo dai greci. Il loro nome, infatti, deriverebbe dal greco: strongoulos, che significa appunto “arrotondato, tondeggiante”; inoltre nella cucina greca è presente una preparazione piuttosto analoga: i loukoumates,delle piccole frittelle rotonde cosparse di miele.

Ricetta pesto alla genovese

 Una ricetta tipica del nord Italia facile da preparare è il pesto alla genovese. Il pesto è una salsa fredda di basilico tipica della Liguria. Questo prodotto è ormai diffusissimo in tutto il mondo come condimento per la pasta. Le sue origini sono piuttosto recenti, si inizia a parlare di pesto più o meno nel 1800, però si ritiene che questa salsa derivi da un`altra, ancora più antica, a base di aglio, già  usata nel 1200.

L`inconfondibile sapore del pesto alla genovese originale è dato dall` uso del basilico ligure, questa pianta differisce dalle altre della propria categoria perché le sue foglie non hanno quel retrogusto di menta tipico del basilico comune. Addirittura molti ritengono che il basilico ideale per il pesto sia solo quello coltivato a Genova nella zona fra Prà  e Pegli.

Ciambella al cioccolato

 Oggi vorrei presentarvi un dolce al cioccolato caratteristico della pasticceria italiana, veramente buonissimo e anche molto semplice da preparare. Prima di cominciare con la ricetta, vorrei però parlare un po` del cioccolato, questo alimento meraviglioso a cui tanti pregi e tante qualità  vengono attribuite. Innanzitutto il cioccolato ha alle spalle una storia antichissima, infatti la pianta di cacao veniva già  coltivata dai Maya intorno all`anno mille, poi col passare del tempo si diffuse anche presso gli altri popoli dell`America Latina.

In quell`epoca il cioccolato aveva un valore mistico e religioso, non a caso era considerato il cibo degli dei, ed era usato in molte cerimonie. Di solito veniva consumato come bevanda, chiamata “xocoatl”, sia calda sia fredda e spesso aromatizzata al peperoncino.

Melanzane alla parmigiana

 La parmigiana di melanzane alla napoletana.

Questo piatto tipico della cucina made in italy è una variazione della più classica parmigiana di origine siciliana.

Rispetto l` etimologia del nome “parmigiana” ci sono molti pareri contrastanti: secondo alcuni il termine si lega all`uso che si fa del parmigiano in questo piatto; secondo il Dizionario Devoto- Oli, invece, il termine parmigiana avrebbe a che fare con il modo di cucinare dei Parmigiani, cioè degli abitanti di Parma, che cucinano i vegetali a strati; secondo altri, infine, la parmigiana è un piatto siciliano che non ha nulla a che vedere col parmigiano, infatti nella sua preparazione originale i siciliani usano il pecorino, e in realtà  il termine deriva dalla parola dialettale siciliana “parmiciana” che rappresenta le liste di legno di una persiana proprio per indicare la disposizione delle melanzane nella teglia.

Per quanto riguarda la nostra parmigiana napoletana si tratta di un pasto completo, saporito, ma anche abbastanza pesante.

Paella spagnola

 La paella è nota soprattutto come paella valenciana, infatti è proprio da questa zona della Spagna che proviene questo ricchissimo piatto. In passato la paella era un pasto popolare, umile, il riso si condiva con quello che c`era in casa e molti ritengono che proprio da questo abbia avuto origine il carattere misto di questo piatto, che mescola carne, pesce e verdure.

In realtà  l`originale versione valenciana prevede solo l`aggiunta di carne e verdure al riso. Oggi Valencia è la terza città  più popolata della Spagna ed è un importante porto che si affaccia sul Mar Mediterraneo. Esistono molte varianti della paella: c`è quella “de marisco con frutti di mare, quella de pescado con pesce e verdure; insomma, gli ingredienti cambiano in ogni versione, gli unici che restano fissi sono riso, zafferano e olio d`oliva.

Dolmades – Piatti Internazionali

Dolmades dalla Grecia

La parola dolma deriva dal verbo turco “dolmak” che significa semplicemente riempire. Il termine dolma, quindi, è usato per indicare le verdure ripiene. Ogni verdura che si presta ad essere riempita può diventare dolma: i pomodori, i peperoni, ma anche le foglie di vite e le foglie di cavolo. Queste verdure possono essere riempite sia con la carne sia solo con del riso; le prime di solito sono servite calde, accompagnate con salsa di yogurt, le seconde invece vengono cotte in olio d`oliva e mangiate fredde.

Ne esistono molte varianti, infatti i dolma sono presenti anche nella cucina iraniana, irakena, rumena e armena, ma la variante che intendo presentarvi è quella greca che prevede l`utilizzo di foglie di vite o di cavolo e di riso e di carne di maiale per il ripieno. Questo piatto può essere servito sia come antipasto sia come primo.

Guide gastronomiche, quale scegliere?

Mi capita ogni tanto di andare in edicola senza ben sapere che giornale prendere e va sempre a finire che ne compro o uno di orologi o di cucina. Fino a pochi anni fa la mia scelta cadeva sempre su Gran Gourmet, periodico un po elittario e chic (18000 lire!) ma molto ben fatto.

Oggi quando mi capita compro il Gambero Rosso , sembra un fratellino minore ma fa spesso articoli interessanti per chi come me è del settore. Negli ultimi tempi da molto spazio ai giovani cuochi, ma molte volte non sono italiani, si parla spesso di francesi e ancor più di spagnoli (e in questo caso di tutta la cucina iberica che sta spopolando).

Schnitzel tedesco

Stoccarda è una città  della Germania meridionale molto suggestiva, io l`ho visitata a natale ed è soprattutto in questo periodo che questo luogo assume un aspetto di bellezza straordinaria. La neve, il freddo, i camini fumanti, le case e le strade piene di luci e addobbi natalizi; in quest`atmosfera meravigliosa non c`è niente di meglio di una cena al ristorante per gustare una sostanziosa porzione di schnitzel accompagnata da un buon boccale di birra.