Con il termine brasato in genere si fa riferimento ad un alimento cotto lentamente in un recipiente coperto. Bisogna però tener presente che la brasatura è una tecnica molto complicata, diversa dallo stufato con il quale spesso è confuso. Ecco i segreti del brasare e gli alimenti che si possono cucinare in questo modo.
brasato
Manzo alla Guinness con patate e carote
Il manzo alla birra è un piatto tipico della tradizione irlandese, un secondo di carne e verdure innaffiate alla Guinness, la classica birra scusa irlandese celebrata in tutto il mondo.
Il manzo alla birra è un piatto molto aromatizzato che si basa su una lunga cottura e che insaporisce la carne grazie soprattutto all’inconfondibile sapore della birra scura.
Differenze stufato e brasato
Le tecniche per cucinare possono essere molto diverse ed alcune richiedono dei tempi particolarmente lunghi. Parliamo soprattutto di tecniche di cottura della carne che può essere stufata o brasata: si tratta di due tecniche di cottura alquanto “antiche”, da prediligere soprattutto nei mesi invernali e destinate a carni di seconda scelta.
La lunga cottura è necessaria infatti per poter rendere tenera e saporita la carne dopo una cottura prolungata.
Inoltre stufare e brasare la carne fa sì che non vengano dispersi i suoi principi nutritivi (vitamine e sali minerali) che sono facilmente solubili in acqua. Stufare e brasare la carne richiede una cottura lenta e immersa in un liquido che può essere acqua, brodo, vino o pomodoro, ma che non dovrà mai asciugarsi del tutto. La differenza fondamentale fra il brasato e lo stufato consiste però negli ingredienti.
Ricetta brasato classico
Il nome scelto è quello della nobile famiglia Falletti, marchesi di Barolo che iniziarono la produzione di questo “nettare degli Dei” nel 1800.
Ingredienti: