Il succo dei pomodori, ricchissimo di licopene, è un potente antiossidante naturale che si ritiene possa svolgere una certa funzione protettiva rispetto al rischio di tumori alla prostata, infatti viene impiegato nella preparazione di tanti cocktail come per esempio il Bloody Mary, alla quale si aggiunge vodka, tabasco, limone, sale e pepe, ma vediamo come preparare i pomodori ripieni di riso.
– 8 pomodori
– 8 cucchiai di riso
– 4 cucchiai di piselli
– basilico
– prezzemolo
– 1 spicchio d’aglio
– olio extravergine di oliva
– sale e pepe
Lavate i pomodori, poi con un coltello tagliate con attenzione la calotta, cioè la parte superiore, quindi eliminate con cura la polpa del pomodoro togliendo tutti i semini. Salate l’interno dei pomodori, quindi lasciateli mezz’ora capovolti su un piatto in modo da far uscire completamente l’acqua di vegetazione.
[VARIANTE] POMODORI GRATINATI ALLA PUGLIESE
Nel frattempo lessate il riso in abbondante acqua salata, a metà cottura aggiungete i piselli e quando sarà completata la cottura travasate questi due ingredienti in una terrina aggiungendo sale, pepe, olio e un trito fatto con lo spicchio d’aglio e il basilico.
Riempite con questo composto i pomodori e serviteli come gustoso secondo piatto o come contorno della tagliata al rosmarino.
STORIA DEL POMODORO:
Il pomodoro è un prodotto nativo del Centro America, Sud America e della parte meridionale del Nord America, infatti gli aztechi in passato lo identificavano con il nome di xitomatl. I pomodori costituivano uno dei prodotti più usati della loro cucina e anche in epoche più recenti venivano considerati un potente afrodisiaco, infatti in francia era conosciuto come “pomme d’amour”. I pomodori arrivarono in Europa nel 1540 quando lo spagnolo Hernán Cortés rientrò in patria e ne portò una modesta quantità, ma la sua coltivazione e diffusione attese fino alla seconda metà del XVII secolo. In Italia arrivarono nel 1596 diventando uno degli ingredienti principali della cucina mediterranea.