
Lagrein Muri-Gries



Oggi, la loro cooperativa vanta 200 associati e i loro vini sono tra le referenze più accreditate nel settore.
La fortuna e il successo di questa cooperativa sono da attribuirsi al metodo di vinificazione usato, il Metodo Chianti Geografico.
La sede centrale della cantina del Geografico si trova a Gaiole, in provincia di Siena, sito storico del Chianti, ma la cooperativa comprende anche viticoltori di diverse zone della Toscana.

Le zeppole sono presenti come abbiamo detto in diverse cucine regionali e gli ingredienti di base sono perlopiù gli stessi, cambiano gli aromi e l`eventuale ripieno. Solitamente vengono preparate durante le feste di Carnevale, ma tradizionalmente le si comincia a vedere già dalla sera dell`Immacolata, diciamo che ogni occasione è buona per gustare queste ghiottonerie.

I Cirò rosso e rosato si ottengono dalla varietà “Gaglioppoâ€(minimo 95%), detto anche “Magliocco†o Mantonico nero, un vitigno autoctono a bacca rossa caratterizzato da una maturazione precoce. Il restante 5% del vino Cirò può essere costituito da Trebbiano toscano e/o Greco bianco, vitigni a bacca bianca.
Il vino Cirò bianco invece si ottiene da uve Greco bianco con un eventuale aggiunta di non più del 10% di Trebbiano toscano.

Addentare quelle tagliatelle dalla inconfondibile consistenza, che trattengono così bene i sughi…dai è una esperienza sensoriale.
Perché non provare a fare in casa la pasta all`uovo? E` facile basta seguire con un po` di attenzione le nostre indicazioni. Cominciamo dagli ingredienti:

Ma noi che conosciamo bene i nostri sapori italiani preferiamo prepararlo fresco e con ingredienti di prima qualità . Il Ragù alla Bolognese è l`abbinamento naturale delle tagliatelle all`uovo, come da tradizione emiliana, ma non si potrebbero neppure immaginare le lasagne al forno senza questo prezioso condimento.

L`Azienda Tommasi è un`azienda a conduzione familiare diretta dalla quarta generazione della famiglia. L`Azienda Tommasi nasce nel 1902 nel cuore della Valpolicella classica, a nord ovest di Verona, si estende su 135 ettari di vigneto in zona D.o.c. tra la provincia di Verona e la Maremma Toscana.


Si tratta di caratteristici fagottini fritti, dall`aspetto simile a quello dei ravioli. I calcionetti sono caratterizzati da una pasta quasi impalpabile e leggera, ed il loro ripieno è una vera delizia del palato, ed è generalmente costituito da morbide castagne speziate con cannella, miele, cioccolato e frutta secca.

Il Gattinara è un vino D.O.C.G. ottenuto da sole uve Nebbiolo coltivate nel comune di Gattinara (Vercelli), in realtà il disciplinare di produzione ammette anche un 4% di Vespolina e/o Bonaria di Gattinara.

Sede della manifestazione sarà il Palazzo della Gran Guardia in cui vi sarà l`esposizione dei migliori vini novelli nazionali dalle 10.30 del 5 novembre alle 22.00 del 6.
L`ingresso per i visitatori e` di 8 euro e la particolarità sarà la consegna per ogni visitatore di un nuovo tipo di bicchiere messo a punto da una speciale commissione proprio per l`occasione.
Bicchiere studiato appositamente per una forma capace di carpire tutte le caratteristiche organolettiche di questo particolare prodotto.

Da queste vigne si ottiene un antichissimo vino, dal nome “Capriâ€,già noto ai tempi dei romani.
Il vino Capri è stato tra i primi vini della Campania, nel 1977 a ottenere il marchio DOC. Tra le cantine più note dell`isola spicca la casa vinicola Tiberio, già nota come “Cantina Isola di Capriâ€.

La Durezza viene determinata dalle presenza di acidi organici ed inorganici che donano al palato la sensazione di Freschezza del liquido che introduciamo in bocca. Dal grado di freschezza percepita il vino viene catalogato come segue:
Piatto, se l`acidità non è proprio avvertita e il vino potrebbe essere andato a male o essere molto vecchio;

Infatti il Capitone, che altro non è che un`anguilla femmina, per la sua somiglianza con i serpenti, da sempre simbolo del male, veniva mangiato anticamente per esorcizzare questo male e fare buoni auspici per il futuro. Il Capitone viene consumato principalmente per la cena del 24 dicembre, ma lo si ritrova sovente sulle tavole anche fino a Capodanno.

Non è altro che il nome della varietà da cui viene prodotto questo particolare vino, famoso per la sua piacevolezza, ricercato come aperitivo ma camaleontico nel suo genere perché molto spesso utilizzato anche come vino da pasto o fine pasto.
Il vitigno è a bacca bianca e viene prodotto nella zona del Trevigiano, in un territorio compreso tra Conegliano, Valdobbiadene e Vittorio Veneto.