A Verona sboccia il novello

Ancora un evento enologico dedicato a chi ama le tendenze e le novità . Questa volta si tratta di una manifestazione che avrà  vita a Verona dal 4 al 6 novembre per la presentazione dei vini “novelli”.

Sede della manifestazione sarà  il Palazzo della Gran Guardia in cui vi sarà  l`esposizione dei migliori vini novelli nazionali dalle 10.30 del 5 novembre alle 22.00 del 6.

L`ingresso per i visitatori e` di 8 euro e la particolarità  sarà  la consegna per ogni visitatore di un nuovo tipo di bicchiere messo a punto da una speciale commissione proprio per l`occasione.

Bicchiere studiato appositamente per una forma capace di carpire tutte le caratteristiche organolettiche di questo particolare prodotto.

I vini novelli nascono da un processo di vinificazione detto “macerazione carbonica” in cui i grappoli interi vengono posti all`interno di un serbatoio chiuso ermeticamente, ivi i grappoli sottostanti vengono sofficemente pigiati ed i lieviti autoctoni che migrano dalla buccia verso la polpa cominciano la fermentazione alcolica che dura circa 15 giorni ad una temperatura di 30°C.

Questa tecnica nacque casualmente in Francia (capitale del ratatouille) nel 1934 e riproposta in Italia da Giacomo Tachis in Toscana nel 1975. I vini che si ottengono sono molto aromatici, con intensi profumi fermentativi, freschi e beverini,da utilizzare soprattutto come aperitivo.

Per legge i vini novelli non possono essere commercializzati prima del 6 Novembre dell`annata nuova. Si consiglia un consumo entro i 6 mesi dell`anno, poiché il vino novello essendo privo di tannini risulta poco stabile per il mantenimento del colore e con aromi evanescenti.

Proprio per il periodo in cui vengono commercializzati si usa abbinare tali vini con le castagne o con prodotti a base di farina di castagne.