Spaghetti al Chianti

Gli spaghetti sono proprio buon piatto gustoso e noi italiani ne andiamo pazzi.

Li cuciniamo in tutti i modi e maniere e le nostre ricette ce le invidiano in tutto il mondo, anche in quegli stati in cui al posto del sugo di pomodoro ci mettono il ketchup.

Alle volte può diventare una variante deliziosa anche l’utilizzo del vino per la preparazione di una salsina con la quale far saltare gli spaghetti o semplicemente decorare il piatto.

Ricetta Cinnamon rolls

Vediamo come preparare uno dei dolci americani più gustosi i Cinnamon rolls o in italia Rotolini alla cannella.

A dir la verità  i Cinnamon Rolls non sono stati inventati in America, bensi in Svezia dove vengono chiamati kanelbulle.

E’ sicuramente uno del dolci più buoni per chiunque ami la cannella.

La ricetta dei Cinnamon rolls è molto semplice, non richiede abilità  particolari ed è molto veloce da realizzare.

Il risultato è un dolce veramente buono che sicuramente troverà  consensi anche nei vostri amici.

Ricetta formaggio

Fare il formaggio a casa non è complicato, ma la cosa difficile è fare un buon formaggio. Con questa ricetta vedremo insime come preparare un tipo di formaggio gustoso e semplice, ma anche veloce per poi degustarlo nel giro di 2 settimane di stagionatura.

Qui di seguito verrà  spiegato la preparazione passo passo di un formaggio del peso di circa un kg.

Gli ingredienti sono facili da ricordare, ma anche da trovare nelle immediate vicinanze della vostra abitazione:

  • 5 litri di latte di vacca appena munto;
  • un pizzico (che potremmo quantificare con mezzo grammo) di caglio;
  • un pizzico di innesto (in polvere oppure una mezza siringhetta di siero di latte);

Bimby, il robot che ti aiuta in cucina

La vita moderna è molto caotica e succede spesso di avere poco tempo e poco spazio per cucinare e un aiuto è sempre molto gradito.

Ecco quindi che Vorwerk ha creati Bimby, un robot da cucina che ci semplifica decisamente la vita, infatti in un solo boccale grattugia, trita, macina, polverizza, emulsiona, monta, manteca, impasta e soprattutto cuoce.

Ricetta caprese alle noci

Ecco a voi uno dei dolci classici napoletani: La Caprese. Questa squisitezza, può essere anche “ritoccata” o meglio “riformulata”. In questo modo potremo raggiungere risultati altrettanto ottimi, proprio come la Caprese alle Noci.

Per la cottura: Tortiera rotonda di 22 cm

Come già  detto, dopo gli ingredienti occorrenti passiamo alla dinamica vera e propria.

* Triturare il cioccolato con la lama di un coltello, trasferitelo in un pentolino dal fondo spesso posto su un bagnomaria e lasciatelo sciogliere, poi fatelo intiepidire.

* In una ciotola ( per fare più in fretta potete usare l’impastatrice oppure il robot da cucina) lavorate a crema il burro con lo zucchero affinchè sarà  spumoso.

* Aggiungete poi i tuorli, le noci, il cioccolato e mescolate.

* Quando il composto sarà  ben amalgamato, unitevi gli albumi sbattuti a neve ben ferma con il succo di limone.

*Con il composto riempite lo stampo (senza farlo cadere tutto al centro) e cuocete in forno, preriscaldato ad una temperatura di 170°- 180°, per un ora circa.

*Sformate, fate raffreddare e cospargete di zucchero a velo.

Melanzane alla parmigiana

 La parmigiana di melanzane alla napoletana.

Questo piatto tipico della cucina made in italy è una variazione della più classica parmigiana di origine siciliana.

Rispetto l` etimologia del nome “parmigiana” ci sono molti pareri contrastanti: secondo alcuni il termine si lega all`uso che si fa del parmigiano in questo piatto; secondo il Dizionario Devoto- Oli, invece, il termine parmigiana avrebbe a che fare con il modo di cucinare dei Parmigiani, cioè degli abitanti di Parma, che cucinano i vegetali a strati; secondo altri, infine, la parmigiana è un piatto siciliano che non ha nulla a che vedere col parmigiano, infatti nella sua preparazione originale i siciliani usano il pecorino, e in realtà  il termine deriva dalla parola dialettale siciliana “parmiciana” che rappresenta le liste di legno di una persiana proprio per indicare la disposizione delle melanzane nella teglia.

Per quanto riguarda la nostra parmigiana napoletana si tratta di un pasto completo, saporito, ma anche abbastanza pesante.

Dolmades – Piatti Internazionali

Dolmades dalla Grecia

La parola dolma deriva dal verbo turco “dolmak” che significa semplicemente riempire. Il termine dolma, quindi, è usato per indicare le verdure ripiene. Ogni verdura che si presta ad essere riempita può diventare dolma: i pomodori, i peperoni, ma anche le foglie di vite e le foglie di cavolo. Queste verdure possono essere riempite sia con la carne sia solo con del riso; le prime di solito sono servite calde, accompagnate con salsa di yogurt, le seconde invece vengono cotte in olio d`oliva e mangiate fredde.

Ne esistono molte varianti, infatti i dolma sono presenti anche nella cucina iraniana, irakena, rumena e armena, ma la variante che intendo presentarvi è quella greca che prevede l`utilizzo di foglie di vite o di cavolo e di riso e di carne di maiale per il ripieno. Questo piatto può essere servito sia come antipasto sia come primo.

Schnitzel tedesco

Stoccarda è una città  della Germania meridionale molto suggestiva, io l`ho visitata a natale ed è soprattutto in questo periodo che questo luogo assume un aspetto di bellezza straordinaria. La neve, il freddo, i camini fumanti, le case e le strade piene di luci e addobbi natalizi; in quest`atmosfera meravigliosa non c`è niente di meglio di una cena al ristorante per gustare una sostanziosa porzione di schnitzel accompagnata da un buon boccale di birra.

Il miglior caffè al mondo

 Non si può parlare di caffè senza prima menzionare la regione Kaffa dell’Etiopia dove appunto la pianta del caffè cresceva spontaneamente e dove la maggior parte degli abitanti usavano spremerne i frutti maturi creando così una bevanda rossastra che dava effetti eccitanti e proprio per questo veniva spesso usata anche come medicinale naturale.

In ogni caso è quasi impossibile dare una denominazione geografica precisa al caffè e alla sua scoperta come bevanda, molti infatti sostengono che il nome derivi dall’arabo “qahwa” e dalla sua evoluzione turca “qahvè” dislocando la scoperta dalla Persia allo Yemen fino a raggiungere appunto l’Etiopia.

El bulli – 2006 miglior ristorante al mondo

 Cari lettori, ieri sera stavo guardando alla tv uno speciale su Ferran Adrià  e il suo arcinoto ristorante El bulli. Sono concorde che si tratti di un esperienza eccezionale sia visiva che per il palato degustare la sua cucina anche se noto che si puo’ fare a meno sia di usare i denti e le mascelle. Mi sono meravigliato della quantita’ di spume, emulsioni e quant’ altro che non necessitano di masticazione, e non sto’ esagerando perche’ la cena si compone di 32 portate distribuite in 5 ore. A dirla cosi’ sembra una cosa molto lunga ma in effetti non lo è; 32 diviso 5 ore (300 min) fa una portata ogni 9 min e anche se leggerissima quasi inconsistente penso sia uno sforzo notevole.

Gravner, una storia lunga 7000 anni

Gli antichi romani, si sa, bevevano il vino e ne bevevano tanto, ad ogni cena, pranzo o festa che fosse, il vino rosso dava un tocco speciale ad ogni evento, e pare proprio che questa tradizione sia rimasta intatta rafforzando solamente la qualità  e la produzione di questa bevanda divina.

Migliaia di anni fa, ricordando che la storia del vino è lunga 7000 anni, la fermentazione e la stagionatura del vino avveniva in giare di terracotta o argilla interrate lasciando in superfice solo il coperchio il quale veniva saltuariamente sollevato furtivamente per prelevare qualche armonia che solo il vino regalava. La giara interrata forniva ai nostri antenati un forte significato simbolico, paragonando il vino a un dono della madre terra ovvero un frutto che la terra portava in grembo. Inizialmente la produzione non era, come è facile intuire, molto organizzata e spesso il vino non riusciva a conservarsi per lunghi periodi e andava bevuto dopo pochi giorni o al massimo mesi di invecchiamento.

Ricetta gulas, o gulash

Eh si..quando dico gulas, tutti rispondono Praga. La lista degli italiani che visitano la capitale della Repubblica Ceca è lunghissima e ogni giorno nel centro di Praga si sente parlare italiano. I ristoranti e le birrerie ceche sono piene a qualsiasi ora e gli italiani sembrano proprio apprezzare la cucina ceca famosa soprattutto per la birra (pivo) , che se avete fortuna, in qualche locale la trovate addirittura fresca e non pastorizzata, e per i piatti di carne.

Caviale bianco

Quando si parla di caviale, si immaginano delle minuscole palline nere da gustare con del pane alla griglia o con delle tartine di pane morbido. Tuttavia esistono diverse qualità  di uova di storione (Acipenser sturio) a seconda della specie del pesce appunto. La cremosità  dei granuli morbidi del caviale è unica nel suo genere e regala dei profumi inebrianti ad ogni morso. Ci sono varie denominazioni di caviale ma quella unica e originale è quella tout-court ovvero la qualità  persiana dal quale prende anche il nome Khāg-āvar.

Il caviale più caro al mondo è il caviale bianco iraniano (royal caviar meglio conosciuta come Almas) che viene estratto dal beluga con un procedimento manuale che porta poi a una cernita della dimensione delle uova, a una successiva salatura e al confezionamento.

Il sigaro come fedele amico

Alla fine sono solo delle foglie di tabacco essiccate arrotolate abilmente da mani esperte, questo è il sigaro. Ma allora perchè è così importante? Innanzi tutto il sigaro non è sempre stato uno status simbol, le foglie di tabacco arrotolate e fumate con il naso venivano usate molto prima della scoperta dell’america, ma dopo questo gli europei hanno saputo rendere impotante questa delicata tradizione secolare.