Black Velvet

 Per una cena romantica a due in occasione del giorno di San Valentino che cosa c’è di meglio che aprire la serata con un cocktail speciale?

Osate qualcosa di più dei soliti cocktail e provate un il Black Velvet, velluto blu. Il nome è evocativo e la preparazione è semplicissima. Si tratta di un cocktail a base d’ingredienti tanto speciali, quanto diversi, lo champagne e la birra scura irlandese: il Black Velvet è un cocktail a base della birra scusa irlandese, la Guinness che viene servito soprattutto in occasione del giorno di San Patrizio, patrono irlandese.

La leggenda dice che il Black Velvet sia stato creato nel 1861: sarebbe nato a Londra, in un club per gentiluomini per onorare la morte del principe Alberto di Sassonia, marito della regina Vittoria. Da allora è diventato un classico fra i cocktail e secondo precise documentazioni storiche sarebbe stata la bevanda preferita del marchese Otto Von Bismark, il cancelliere di ferro della Prussia. 

 

Sangria bianca


Una delle bevande alcoliche spagnole più famose ed apprezzate in tutto il mondo è la sangria. La sangria tradizionale viene preparata con il vino rosso, ma questa versione prevede l’utilizzo del vino bianco come lo spumante o la champagne. Immancabili sono le spezie e la frutta che verranno aggiunte al fine di intensificare il sapore. Può essere servita per accompagnare la paella.

INGREDIENTI (x 8 persone)
1 litro e ½ di vino bianco (spumante o Champagne)
2 limoni
2 arance
120 gr di zucchero
6 chiodi di garofano
3 pezzetti di cannella
1 bicchierino di vodka secca
1 Melone da 1 da 1 kg
2 pesche noci

Ostriche allo champagne

 Tradizionalmente il cenone di fine anno viene preparato a base di pesce e per stupire i vostri ospiti potrete proporre per antipasto le ostriche con salsa di champagne.

Un piatto ricco e importante per rendere speciale il vostro 31 dicembre: potrete proporre la salsa allo champagne, ma anche optare per una sostituzione e scegliere un ottimo spumante. 

Ricetta Caribbean Champagne

Oggi vi proponiamo un cocktail esotico a base di Champagne, i cui ingrediente principali sono Rum Chiaro, Crema di Banana, Angostura e ovviamente Champagne.
Per realizzarlo ci vuole davvero poco tempo, all’incirca 3 minuti per un risultato che lascerà a bocca aperta i vostri ospiti.

Asti contro champagne vince grazie a Madonna

Londra, 10 agosto 2010 –In arrivo in estate, come ogni anno, i dati relativi alle vendemmie che rimandano all’autunno che incalza. Quest’anno ciò che emerge è un risultato sorprendente: per la prima volta l’Italia ha superato la Francia per l’export del vino verso gli Usa. Un risultato straordinario, che vede i nostri prodotti sempre più protagonisti dello scenario internazionale. In realtà, già nel lontano 1987 qualcuno si era accorto del potenziale di vini e spumanti italiani. E non parliamo di un illustre sconosciuto, bensì della regina del pop Madonna, che, in occasione del suo concerto allo Stadio Comunale di Torino, il primo della pop star nel Belpaese, scoprì il sapore tutto italiano dell’Asti, tanto da ordinarne circa 1.000 casse per il suo staff durante il tour lungo la Penisola.

Risotto allo champagne e scampi

Il risotto allo champagne e scampi sicuramente non è una ricetta da tutti i giorni ma con l’avvicinarsi delle feste natalizie si può iniziare a pensare a preparare qualche piatto speciale e questo calza a pennello, così come la variante risotto allo champagne con caviale.

L’abbinamento è delicato tra champagne e scampi ma nello stesso tempo è anche abbastanza saporito e riesce ad unire bene due sapori molto diversi tra loro, e comunque come vedremo si può anche risparmiare sullo champagne.

Risotto allo Champagne e Caviale

Preparare un risottino gustoso è sempre cosa buona e giusta, passatemi l’espressione cattolica.

Un risotto, quando cucinato bene, fa sempre gola e la preparazione, anche se richiede un tempo minimo di 40 minuti, non è mai complicata.

La ricetta che voglio presentarvi oggi non si può certo dire che sia un piatto popolare come può essere ad esempio i pizzoccheri, ma al giorno d’oggi è possibile trovare gli ingredienti necessari senza spendere un capitale.