L’astice alla catalana è una ricetta tipica spagnola della Catalogna, regione della Spagna.
Si tratta di un piatto che può essere servito sia come antipasto importante, ma anche come secondo, altrettanto importante.
È poco calorico e molto digeribile: si tratta di un piatto con crostacei arricchiti da cipolla e pomodori. Naturalmente oltre al classico astice potrete preparare anche gli scampi o l’aragosta alla catalana seguendo lo stesso procedimento e creando la stessa marinatura.
INGREDIENTI
- 2 astici
- 8 pomodori
- Cipolla rossa
- Origano,
- Limone
- Sale
- Aceo
- Olio extravergine d’oliva
PREPARAZIONE
Tagliate la cipolla rossa a rondelle sottili e immergetela in una tazza con acqua calda e aggiungete un cucchiaio di aceto lasciandola in infusione per circa 20 minuti.
Preparate l’astice: portate a ebollizione acqua abbondante in una grossa pentola, poi unite gli astici, coprite con un coperchio e lasciate cuocere per dieci-quindici minuti.
Una volta terminata la cottura dovrete scolarli e preparare la polpa. Togliete le teste e tagliate le code. Adesso potrete procedere in due modi: potrete estrarre tutta la polpa p servire l’astice tagliata a metà.
Nel primo caso dovrete praticare due incisioni (una sull’addome, l’altra sulla schiena) e prelevate tutta la polpa facendo attenzione a lasciarla intera perché poi dovrete tagliarla a rondelle e disporla sul piatto.
Nel secondo caso dovrete tagliare l’astice a metà in modo tale che il commensale possa procedere da solo alla pulizia.
Lavate e affettate i pomodori, poi conditeli con olio e sale e volendo anche un pizzico di pepe, poi create un letto di pomodori sul piatto. Disponete le rondelle di cipolla sul piatto e al centro collocate la polpa di astice che avrete tagliato a rondelle (o a metà).
Create all’interno di una terrina una salsa con olio, limone, sale e pepe macinato cospargete il vostro astice per poi servirlo. La ricetta originale richiederebbe la preparazione di un astice vivo, ma ovviamente si può anche optare per un astice surgelato o naturalmente di crostacei che possano sostituirlo.
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