
Importante è conoscere la terminologia adeguata con cui esprimere le sensazioni che proviamo, ogni aggettivo che useremo sarà un “descrittore†che identifica una caratteristica ben definita.

Importante è conoscere la terminologia adeguata con cui esprimere le sensazioni che proviamo, ogni aggettivo che useremo sarà un “descrittore†che identifica una caratteristica ben definita.
Una ricetta classica, vediamo come preparare la torta di mele. La mela è un frutto proveniente dall’Asia con origini che risalgono a moltissimi anni fa ed oggi è un alimento diffuso in tutto il mondo. Qui in Italia è coltivata soprattutto in Trentino e in Valtellina ed è presente in più di 200 varianti.
La mela, usata molto in cucina per preparare anche la torta di mele, ha molte proprietà benefiche, ad esempio, può essere usata come valida alternativa allo spazzolino da denti, visto il suo alto tasso di acidità , ed è un alimento importante in qualsiasi dieta. Questo frutto possiede molti significati simbolici, basti pensare ad Adamo ed Eva, ma anche alla favola di Biancaneve.
Non sempre l`incontro con un gatto nero è sinonimo di cattiva sorte.
Il Gatto Nero in questione è un gradevole Nero D`Avola in purezza della giovane e promettente azienda vinicola Funaro, prodotto con uve coltivate nella tenuta di proprietà dell`azienda in contrada Fontanabianca, nel territorio tra Salemi e Santa Ninfa (TP), una zona di tradizioni vinicole antichissime.
Il Nero d`Avola è un antico vitigno tipico siciliano. La vendemmia avviene tra la seconda e la terza decade di settembre, permettendo alle uve di maturare al sole della prolungata estate siciliana.
Interessante Salice Salentino Rosso DOC della giovanissima, ma già affermata e premiata, Cantina Due Palme di Cellino San Marco in provincia di Brindisi.
Al recente Concours Mondial de Bruxelles dello scorso giugno, al Selvarossa Riserva è stata assegnata la medaglia d`argento.
L`uvaggio è composto da uve Negroamaro e Malvasia Nera, vitigni autoctoni della penisola salentina, nella percentuale del 90% e del 10%.

In questo periodo di calure estive, largo uso si fa di vini vivaci freddi, come prosecco o champagne, per questo tipo di vini con poca concentrazione di profumi si utilizza il flute che, grazie alla sua forma affusolata,convoglia sulla punta della lingua il liquido facendone apprezzare così il ridotto residuo zuccherino.

Secondo la leggenda questo piatto sarebbe stato preparato per la prima volta da alcune suore nel monastero di San Vito a Palermo. Oggi lo si trova nelle rosticciere ma soprattutto nelle vetrinette degli ambulanti, che girano sui loro tre ruote detti lapini, invitando i passanti ad assaggiare questa prelibatezza.

Sono davvero molte le tipologie di cavatappi presenti sul mercato e si diversificano per il design, per i materiali, per il meccanismo d`apertura e per il costo.

La decantazione avviene trasferendo il contenuto della bottiglia in un apposito recipiente di cristallo, chiamato Decanter, dalla forma particolare: base piatta e panciuta, collo stretto che svasa all`orlo. La decantazione oltre ad ossigenare a dovere il vino, permette di depositare al fondo eventuali sedimenti nel caso di vini molto invecchiati o non filtrati.

Il vitigno, a bacca rossa, conferisce al vino un colore rubino intenso, profumo fruttato, si tratta di un Barbera 100%, le uve non vengono tagliate e provengono tutte da Rocchetta Tanaro.
La nascita dell`Uccellone si deve a Giacomo Bologna, fondatore della cantina Braida.
La vendemmia avviene nel mese di Ottobre, le uve vengono lasciate a macerare per ventidue giorni e successivamente avviene la maturazione in piccole botti di rovere e poi in barriques per almeno due anni.
Il risultato finale è notevole, sapore asciutto e gradevole al palato, struttura notevole e profumi intensi di frutti rossi con note di vaniglia, liquirizia e di rovere. Caratteristica la lunga persistenza aromatica.

Ben Ryè, dall`arabo “Figlio del Ventoâ€, rivisita il classico passito di Pantelleria con una interpretazione davvero attuale ed elegante.
E` un vino dai profumi fruttati e con note floreali, freschi nell`insieme. Al gusto si avverte un perfetto equilibrio tra acidità , alcool e zuccheri.
Tipologia Bianco Naturale Dolce Uve Zibibbo (Moscato d’Alessandria) 100%, la raccolta delle uve avviene dopo il 15 agosto, successivamente inizia il processo di appassimento naturale, al sole e al vento, che dura circa quattro settimane.
Le uve appassite vengono aggiunte al mosto da uva fresca nella percentuale di 50 kg. ogni 100 litri durante la fermentazione.
Il colore del Ben Ryé è un giallo ambrato e lucente. Al gusto le note predominanti sono di albicocca e pesca, con profumi di miele ed erbe aromatiche.
Mai più brutte sorprese al cavatappi, adesso è possibile creare il perfetto habitat per la tua collezione di vini pregiati. Samsung ha realizzato la cantinetta frigo RW 13 EBSS capace di contenere 29 bottiglie, garantendone la conservazione in un ambiente controllato.
La cantinetta è anche un oggetto d`arredo, la sua linea sobria, nella colorazione nera o nellla finitura inox, la rende tranquillamente posizionabile in qualsiasi ambiente, cucina, sala da pranzo e perché no anche in salotto. Questo Wine Cellar, ha tutti i requisiti per diventare un vero forziere per le tue etichette pregiate, il sistema Silent Block smorza le vibrazioni del motore che non vengono così trasmesse alle bottiglie;
La porta a vetri a tre strati, oltre a mostrare il contenuto della cantinetta, è provvista di filtro UV in modo da non alterare il vino con l`esposizione alla luce. E` indicata anche per la conservazione degli spumanti e degli champagne, una sezione è a loro dedicata con una temperatura stabile di 4°.

Per la cottura: Tortiera rotonda di 22 cm
Come già detto, dopo gli ingredienti occorrenti passiamo alla dinamica vera e propria.
* Triturare il cioccolato con la lama di un coltello, trasferitelo in un pentolino dal fondo spesso posto su un bagnomaria e lasciatelo sciogliere, poi fatelo intiepidire.
* In una ciotola ( per fare più in fretta potete usare l’impastatrice oppure il robot da cucina) lavorate a crema il burro con lo zucchero affinchè sarà spumoso.
* Aggiungete poi i tuorli, le noci, il cioccolato e mescolate.
* Quando il composto sarà ben amalgamato, unitevi gli albumi sbattuti a neve ben ferma con il succo di limone.
*Con il composto riempite lo stampo (senza farlo cadere tutto al centro) e cuocete in forno, preriscaldato ad una temperatura di 170°- 180°, per un ora circa.
*Sformate, fate raffreddare e cospargete di zucchero a velo.

Questa spezia dona molto sapore ai piatti e pare avere anche un forte potere afrodisiaco ed è per questo che lo zafferano è usato in abbondanza per preparare cibi afrodisiaci; già nella mitologia greca si parla infatti delle capacità di questa pianta di risvegliare i desideri sessuali. Il risotto allo zafferano si lega alla tradizione milanese attraverso una leggenda che racconta di un artigiano intento a colorare le vetrate del Duomo di Milano; per rendere originale il banchetto delle sue nozze quest`artigiano decise di colorare il riso del pranzo con dello zafferano che all`epoca veniva usato nella preparazione dei colori.
La ricetta originale prevede che per arricchire il piatto e renderlo più consistente si aggiunga al risotto midollo di bue sbollentato e tritato. Oggi esistono molte varianti di questo piatto che prevedono anche l`aggiunta di funghi, salsiccia o addirittura frutti di mare. Ma vediamo come preparare un ottimo risotto alla milanese. Gli ingredienti che ci servono sono pochi e semplici; abbiamo bisogno di riso, vino bianco, cipolla, zafferano, parmigiano grattugiato, burro e brodo di carne.

Dopo la selezione degli ingredienti, passiamo alla ricetta.
*In una ciotolina, sbriciolate il lievito con le mani, aggiungete un pò di latte e un pizzico di zucchero e mescolatelo. Lasciatelo fermentare per una decina di minuti circa e nel frattempo preparate tutti gli altri ingredienti.
*Fate la fontana sulla spianatoia con la farina e il sale, unite il lievito, lo zucchero, metà burro e 3 uova sbattute. Amalgamate con il latte e impastate energicamente.
*Unite uova e burro rimasti e la scorzetta di limone e lavorate finchè l’impasto si staccherà dalla spianatoia.
*Trasferitelo in una ciotola imburrata, coprite con un canovaccio e fate lievitare in un luogo tiepido e lontano da correnti d’aria per 1 ora circa.
*Trasferite l’impasto a cucchiaiate nello stampo.
*Cuocete il babà in forno statico a 220° per circa 15 minuti, poi a 190° per altri 15-20 minuti.Ora preparate lo sciroppo.
*Sformate il dolce, lasciatelo riposare per 5 minuti.
*Punzecchiatelo con uno stuzzicadenti e versatevi lentamente lo scioroppo caldo: deve assorbirlo quasi tutto.
*Sformatelo quindi nel piatto da portata e servite con a parte un pò di sciroppo.
Oggi ho deciso di presentarvi uno degli sfizi più gustosi della rosticceria napoletana: il calzone fritto ripieno. A Napoli il calzone è chiamato semplicemente “pizzetta†o “pizza fritta†ed è presente in molteplici varianti. Il calzone si basa sullo stesso impasto che si usa per la pizza tradizionale, solo che la pasta, stesa in forma circolare, viene poi ripiegata ottenendo la forma di una mezzaluna.
Si narra che questo piatto abbia avuto origine in Puglia, dove la popolazione povera, usava formare delle mezzelune con le rimanenze del pane che poi venivano accompagnate da pomodoro e formaggio. Il calzone fritto alla napoletana è caratterizzato da un ripieno a base di mozzarella, provola, prosciutto cotto e salsa di pomodoro.
Per preparare l`impasto della pizza abbiamo bisogno, invece, di farina di grano tenero tipo 00, sale, un goccio d`olio, lievito di birra, e un po` di acqua tiepida. Cominciamo con lo sciogliere il lievito nell`acqua tiepida. In seguito disponiamo la farina a fontana su una spianatoia e amalgamiamo con il lievito, il sale e l`olio.
Lavoriamo con cura il composto fino a quando non diventerà liscio e omogeneo. A questo punto lasciamo riposare l`impasto in una teglia, per circa 4-5 ore, magari ricoprendo il tutto con un panno o addirittura con una coperta. La coperta aiuta a mantenere calda la pasta e farla lievitare meglio.