Al recente Concours Mondial de Bruxelles dello scorso giugno, al Selvarossa Riserva è stata assegnata la medaglia d`argento.
L`uvaggio è composto da uve Negroamaro e Malvasia Nera, vitigni autoctoni della penisola salentina, nella percentuale del 90% e del 10%.
Le uve vengono raccolte a fine settembre e subiscono ripetute selezioni prima di essere diraspate. Viene immesso sul mercato dopo diciotto mesi di affinamento, dodici dei quali passati tra barriques e bottiglia.
Il vino si presenta di un bel colore rubino intenso tendente all`amaranto all`approssimarsi della temperatura di servizio ideale di 18°. I profumi dominanti sono della ciliegia e della frutta secca con una nota di vaniglia. Al gusto risulta morbido e caldo, ricco di tannini. Vengono confermati i sapori di frutta matura e la nota persistente di vaniglia. La gradazione alcolica è circa 14%.
Il gusto morbido che contraddistingue il Selvarossa Riserva Speciale consente una infinità di abbinamenti gastronomici, dalle carni alla brace, inclusa la selvaggina, a formaggi stagionati e piccanti. Si presta anche ad essere utilizzato come vino da meditazione accompagnandolo a frutta secca.
Si consiglia di aprire la bottiglia almeno mezz`ora prima di servire il vino in bicchieri ampi.
Una curiosità , recentemente è stato dimostrato scientificamente che la specie Negroamaro è l`uva con le maggiori concentrazioni di Resveratrolo, una sostanza con alto potere antiossidante e usata come cura contro i radicali liberi.
Gabriele