Pasticciotto Pugliese

Il Pasticciotto è un simpatico e delizioso dolce che appartiene alla tradizione culinaria pugliese, e del Salento in particolare. Le sue origini sono molto antiche, sembrano infatti risalire al XVIII secolo circa.

Sembra infatti che il Pasticciotto sia nato nel paese di Galatina, in provincia di Lecce, dalle mani di un maestro pasticciere che mentre si lambiccava per inventare un dolce nuovo ed insolito che stuzzicasse la curiosità  degli avventori, usò ciò che gli era rimasto da un impasto precedente, per dar vita ad una torta piccola piccola.

Il pasticciere, non dando importanza al risultato da lui ottenuto, da lui stesso definito un pasticcio, lo regalò ancora fumante ad un passante. Il dolce riscosse un successo insperato, ed il passante chiese al pasticciere, che gli facesse qualche altro dolce uguale a quello, così da portarlo a casa. Da allora il Pasticciotto acquisì sempre maggior fama.

Zuppa Valdostana

La Valle D`Aosta è una regione ricca di fascino e di magia, sia per i suoi incantevoli panorami e paesaggi, sia per la sua altrettanto eccezionale tradizione culinaria. La gastronomia valdostana si fonda principalmente sui prodotti che la stessa terra offre, ingredienti semplici ma genuini e gustosi. La cucina della Val D`Aosta è molto ricca di zuppe.

Quella che vi proponiamo oggi è la zuppa valdostana, forse una delle più rinomate zuppe della tradizione culinaria locale. Essa è un piatto che può essere preparato durante tutto l`anno, ma senz`altro spopola durante le festività  natalizie in questa regione. La zuppa valdostana, infatti, calda e profumata, conforta con il suo gusto delizioso ed avvolgente, durante le fredde giornate invernali.

Canederli tirolesi

Con l`approssimarsi del clima rigido tipicamente invernale, vi consigliamo un piatto tipico della tradizione gastronomica del Trentino Alto Adige, ma anche di quella austriaca e boema. Stiamo parlando dei rinomati e deliziosi Canederli.

Essi infatti sono delle golose e speziate palline di pane spesso immerse in un caldo brodo, e sono quindi in grado di dare grande conforto quando c`è molto freddo.

Zeppole Calabresi

Rimaniamo sempre in Calabria per proporvi l`interpretazione di un dolce che è presente un po` in tutte le regioni d`Italia, fatto con ingredienti semplici e dalla preparazione rapida, le Zeppole.

Le zeppole sono presenti come abbiamo detto in diverse cucine regionali e gli ingredienti di base sono perlopiù gli stessi, cambiano gli aromi e l`eventuale ripieno. Solitamente vengono preparate durante le feste di Carnevale, ma tradizionalmente le si comincia a vedere già  dalla sera dell`Immacolata, diciamo che ogni occasione è buona per gustare queste ghiottonerie.

Pasta fresca all`uovo fatta in casa

A quanti di noi non arriva immediata l`acquolina in bocca se pensiamo ad un piatto fumante di tagliatelle fresche fatte in casa dalla nonna, magari condite con un ricco ragù di carne alla bolognese? Credo a tutti, anche ai fautori più estremi delle diete ipocaloriche.

Addentare quelle tagliatelle dalla inconfondibile consistenza, che trattengono così bene i sughi…dai è una esperienza sensoriale.

Perché non provare a fare in casa la pasta all`uovo? E` facile basta seguire con un po` di attenzione le nostre indicazioni. Cominciamo dagli ingredienti:

Ragù alla Bolognese

Dopo avere realizzato in casa le tagliatelle all`uovo, quale condimento preparare per insaporirle se non il principe dei condimenti? Il Ragù alla bolognese. Questo gustoso condimento è conosciuto e diffuso in tutto il mondo, tanto da venire pure commercializzato pronto in scatola.

Ma noi che conosciamo bene i nostri sapori italiani preferiamo prepararlo fresco e con ingredienti di prima qualità . Il Ragù alla Bolognese è l`abbinamento naturale delle tagliatelle all`uovo, come da tradizione emiliana, ma non si potrebbero neppure immaginare le lasagne al forno senza questo prezioso condimento.

Tortellini emiliani

I tortellini sono un tipo di pasta caratteristico di Modena e Bologna. L`origine di questo cibo è segnata da alcune leggende. Alcuni credono che i tortellini siano la rappresentazione dell`ombelico di una bellissima marchesa;

la donna alloggiava presso una locanda e il cuoco del locale, attratto dal suo fascino, la sbirciò dalla serratura rimanendo colpito dalla perfezione del suo ombelico. Il cuoco diede così la forma di un ombelico alla pasta che avrebbe preparato quella sera per cena.

Saltimbocca alla romana

Questa prelibata seconda portata, il cui nome già  da solo basta a fare venire l`acquolina in bocca, appartiene alla tradizione culinaria del Lazio, e di Roma in particolare. I saltimbocca alla romana godono di fama internazionale.

C`è chi attribuisce l`origine di questo piatto alla città  di Brescia, ma il noto gastronomo italiano Pellegrino Aretusi, che l`ha citata nei suoi testi, sostiene di avere gustato questo piatto presso una rinomata ed antica trattoria romana.

Ricetta carbonara

Prima portata di facile preparazione, questa pietanza è una prelibatezza tipica della tradizione della cucina romana.

Gli spaghetti alla carbonara sono un piatto dagli ingredienti rustici e genuini, ma non per questo essi rendono questa delizia del palato meno gustosa. Si tratta di un primo piuttosto robusto, consigliamo quindi di consumarlo come unica portata.

Da dove abbia avuto origine il nome “Carbonara” non è tutt`oggi ben chiaro, si ipotizza che sia dovuto ai carbonai, ovvero coloro che producevano il carbone nei boschi e che potevano sempre a vere nella bisaccia, un po` pancetta affumicata, un uovo e un pezzo di cacio.

Cous Cous di Pesce

Il Cous Cous, nelle varianti carne, pesce e verdure, è stato introdotto nella ricca e colorita cucina siciliana in seguito alla lunga dominazione Araba.

Nato nella cultura islamica come piatto della pace e della convivialità , era usanza infatti che i commensali attingessero da un unico piatto, è stato ben recepito dai cuochi siciliani, che ne hanno creato numerose varianti, simili nel metodo ma diverse e fantasiose negli ingredienti.

Risotto al Tartufo Bianco, Salsiccia e Rhum

La gustosa cucina piemontese attinge direttamente dal patrimonio di tradizioni e cultura contadine proprie de suo eterogeneo territorio.

Pur trattandosi di cucina dalle origini popolari il livello della cucina piemontese è molto elevato e la qualità  dei prodotti che offre il suo territorio è alta. Basta ricordare il riso della bassa piemontese, il tartufo bianco di Asti e Alba, le verdure del Monferrato e tutta la produzione di grandi vini prodotti in tutto il territorio.

Tartufo, un gioiello in cucina

Il tartufo è conosciuto fin da epoche antichissime e notizie certificate della sua conoscenza e del suo uso alimentare si hanno a partire dai I° secolo d.C. in uno scritto di Plinio il Vecchio. I popoli latini attribuivano grandi doti afrodisiache al tartufo, credendo che Giove li facesse produrre scagliando fulmini alle basi delle querce dove poi venivano rinvenuti.
Il tartufo non è altro che un fungo ipogeo, che cresce quindi sottoterra, che ha la sua principale caratteristica nel profumo e nel sapore che riesce ad imprimere sulle pietanze cui si accompagna, rendendo sublime anche una semplice bruschetta.

Il lardo di colonnata

Chi non ha mai assaggiato il Lardo di Colonnata certamente assocerà  la parola lardo a qualcosa di sgradevole, unto e maleodorante da mettere in bocca.

Fortunatamente sappiamo che non è così, il Lardo di Colonnata è uno dei prodotti tipici Italiani, più apprezzati al mondo e scelti dai migliori gourmet per la preparazione di eccellenti pietanze.

Il Lardo di Colonnata ha ottenuto la denominazione IGP ed è prodotto in una piccola frazione del comune di Carrara, appunto Colonnata.

Formaggio di Fossa

Il formaggio di Fossa è un prodotto tipico italiano, prodotto Sogliano al Rubicone, Talamello e Sant`Agata di Feltria, tra le provincie emiliane e marchigiane.

Questo formaggio è costantemente a rischio di estinzione per via della particolare procedura con il quale viene prodotto. La comunità  europea, nonostante questo prodotto caseario sia di indescrivibile bontà , lo osserva da un po` e sono stati fatti diversi tentativi di bandirlo dalle tavole gastronomiche motivando un rischio di contaminazione batteriologica e il mancato rispetto delle normative HACCP.

Gricia e spaghetti Cacio&Pepe

Oggi ho deciso di presentarvi due deliziose ricette della tradizione romana che prevedono entrambe, l’uso del pecorino romano, un formaggio che può vantare una storia di ben duemila anni: la Gricia e gli spaghetti cacio e pepe.

La Gricia pare sia l’antenata della famosissima amatriciana, solo che viene preparata in bianco. Si tratta di un piatto di tradizione antica, nato nelle comunità  dei pastori prima della scoperta del pomodoro.