Degustazione vino: il colore

Il colore del vino è sicuramente l`aspetto che l`occhio del degustatore coglie per primo. Il colore può influenzare tutto il processo di valutazione del vino, il primo impatto infatti predisporrà  l`animo del degustatore in senso positivo o i senso negativo.

Ovviamente un valido assaggiatore di vini deve essere in grado di non subire questo possibile condizionamento, deve valutare le caratteristiche in maniera lucida e razionale. Un elemento importante è l`ambiente dove si svolge la degustazione, l`optimum sarebbe una sala dai colori neutri con una illuminazione omogenea a luce naturale.

Apple pie, torta di mele americana

 Oggi vi presento un’altra variante, questa volta di origine americana, della torta di mele: la squisita Apple pie. La Apple pie rappresenta, con la Cheesecake, il dolce americano per eccellenza. In realtà  pare che questa torta fosse originaria dell’Inghilterra ma quando giunse in America, ottenne un successo così grande da diffondersi rapidamente in tutto il paese, diventando famosa semplicemente come l’American Pie.

La Apple pie veniva consumata soprattutto a cena e poi il mattino dopo a colazione, visto che era facilmente deperibile. La classica torta di mele americana prevede due strati di pasta, uno inferiore e uno superiore, che contengono al loro interno un morbido ripieno di mele.

Degustazione del vino – parte prima

La degustazione è una analisi sensoriale che coinvolge vista, olfatto, gusto e in parte tatto per potere interpretare, catalogare e ovviamente apprezzare le caratteristiche del vino che ci viene proposto.

Importante è conoscere la terminologia adeguata con cui esprimere le sensazioni che proviamo, ogni aggettivo che useremo sarà  un “descrittore” che identifica una caratteristica ben definita.

Torta di mele

 Una ricetta classica, vediamo come preparare la torta di mele. La mela è un frutto proveniente dall’Asia con origini che risalgono a moltissimi anni fa ed oggi è un alimento diffuso in tutto il mondo. Qui in Italia è coltivata soprattutto in Trentino e in Valtellina ed è presente in più di 200 varianti.

La mela, usata molto in cucina per preparare anche la torta di mele, ha molte proprietà  benefiche, ad esempio, può essere usata come valida alternativa allo spazzolino da denti, visto il suo alto tasso di acidità , ed è un alimento importante in qualsiasi dieta. Questo frutto possiede molti significati simbolici, basti pensare ad Adamo ed Eva, ma anche alla favola di Biancaneve.

Gatto Nero Nero d`Avola

 Non sempre l`incontro con un gatto nero è sinonimo di cattiva sorte.

Il Gatto Nero in questione è un gradevole Nero D`Avola in purezza della giovane e promettente azienda vinicola Funaro, prodotto con uve coltivate nella tenuta di proprietà  dell`azienda in contrada Fontanabianca, nel territorio tra Salemi e Santa Ninfa (TP), una zona di tradizioni vinicole antichissime.

Il Nero d`Avola è un antico vitigno tipico siciliano. La vendemmia avviene tra la seconda e la terza decade di settembre, permettendo alle uve di maturare al sole della prolungata estate siciliana.

Selvarossa Riserva Speciale

 Interessante Salice Salentino Rosso DOC della giovanissima, ma già  affermata e premiata, Cantina Due Palme di Cellino San Marco in provincia di Brindisi.

Al recente Concours Mondial de Bruxelles dello scorso giugno, al Selvarossa Riserva è stata assegnata la medaglia d`argento.

L`uvaggio è composto da uve Negroamaro e Malvasia Nera, vitigni autoctoni della penisola salentina, nella percentuale del 90% e del 10%.

Bicchieri da vino

Ogni vino necessità  del bicchiere appropriato per donare a chi lo degusta il proprio bagaglio di profumi e sapori. Ma come scegliere il bicchiere adatto? Proviamo di seguito a fare una rapida carrellata sui tipi di vino e il relativo bicchiere.

In questo periodo di calure estive, largo uso si fa di vini vivaci freddi, come prosecco o champagne, per questo tipo di vini con poca concentrazione di profumi si utilizza il flute che, grazie alla sua forma affusolata,convoglia sulla punta della lingua il liquido facendone apprezzare così il ridotto residuo zuccherino.

Sfincione Siciliano

Lo sfincione è un piatto tradizionale palermitano, preparato con la pasta della pizza e condito con salsa di pomodoro, acciughe, cipolle e caciocavallo. Si tratta di un piatto povero che nasce come pasto natalizio da servire al posto del classico pane di tutti i giorni.

Secondo la leggenda questo piatto sarebbe stato preparato per la prima volta da alcune suore nel monastero di San Vito a Palermo. Oggi lo si trova nelle rosticciere ma soprattutto nelle vetrinette degli ambulanti, che girano sui loro tre ruote detti lapini, invitando i passanti ad assaggiare questa prelibatezza.

Cavatappi, lo strumento di partenza

Strumento indispensabile all`avvio del nostro percorso enologico è il cavatappi; come la chiave per una automobile è necessaria alla messa in moto, il cavatappi è indispensabile per dare vita al vino. Prendendo contatto con l`aria il vino inizia a svelare le sue proprietà  al degustatore.

Sono davvero molte le tipologie di cavatappi presenti sul mercato e si diversificano per il design, per i materiali, per il meccanismo d`apertura e per il costo.

Decantare il Vino

Passo successivo all`apertura della bottiglia è la decantazione del vino. Non tutti i vini vanno decantati, i bianchi e i rossi giovani non ne hanno bisogno. I rossi invecchiati, corposi e strutturati hanno bisogno di essere ossigenati per potere sprigionare il loro contenuto di sapori e profumi.

La decantazione avviene trasferendo il contenuto della bottiglia in un apposito recipiente di cristallo, chiamato Decanter, dalla forma particolare: base piatta e panciuta, collo stretto che svasa all`orlo. La decantazione oltre ad ossigenare a dovere il vino, permette di depositare al fondo eventuali sedimenti nel caso di vini molto invecchiati o non filtrati.

Bricco dell`Uccellone

Bricco dell’Uccellone, nome un po` inquietante e goliardico, ma stiamo parlando di uno dei migliori rossi italiani un Cru di Barbera d`Asti.

Il vitigno, a bacca rossa, conferisce al vino un colore rubino intenso, profumo fruttato, si tratta di un Barbera 100%, le uve non vengono tagliate e provengono tutte da Rocchetta Tanaro.

La nascita dell`Uccellone si deve a Giacomo Bologna, fondatore della cantina Braida.

La vendemmia avviene nel mese di Ottobre, le uve vengono lasciate a macerare per ventidue giorni e successivamente avviene la maturazione in piccole botti di rovere e poi in barriques per almeno due anni.

Il risultato finale è notevole, sapore asciutto e gradevole al palato, struttura notevole e profumi intensi di frutti rossi con note di vaniglia, liquirizia e di rovere. Caratteristica la lunga persistenza aromatica.

Passito di Pantelleria Ben Ryé `06

I passiti sono notoriamente carichi di colore, tendenzialmente ossidativi e spesso all`esame olfattivo si nota un profumo di fichi secchi decisamente coprente. Inoltre al gusto spesso il dolce risulta esagerato.

Ben Ryè, dall`arabo “Figlio del Vento”, rivisita il classico passito di Pantelleria con una interpretazione davvero attuale ed elegante.

E` un vino dai profumi fruttati e con note floreali, freschi nell`insieme. Al gusto si avverte un perfetto equilibrio tra acidità , alcool e zuccheri.

Tipologia Bianco Naturale Dolce Uve Zibibbo (Moscato d’Alessandria) 100%, la raccolta delle uve avviene dopo il 15 agosto, successivamente inizia il processo di appassimento naturale, al sole e al vento, che dura circa quattro settimane.

Le uve appassite vengono aggiunte al mosto da uva fresca nella percentuale di 50 kg. ogni 100 litri durante la fermentazione.

Il colore del Ben Ryé è un giallo ambrato e lucente. Al gusto le note predominanti sono di albicocca e pesca, con profumi di miele ed erbe aromatiche.

Cantinetta frigo vini Samsung

 Mai più brutte sorprese al cavatappi, adesso è possibile creare il perfetto habitat per la tua collezione di vini pregiati. Samsung ha realizzato la cantinetta frigo RW 13 EBSS capace di contenere 29 bottiglie, garantendone la conservazione in un ambiente controllato.

La cantinetta è anche un oggetto d`arredo, la sua linea sobria, nella colorazione nera o nellla finitura inox, la rende tranquillamente posizionabile in qualsiasi ambiente, cucina, sala da pranzo e perché no anche in salotto. Questo Wine Cellar, ha tutti i requisiti per diventare un vero forziere per le tue etichette pregiate, il sistema Silent Block smorza le vibrazioni del motore che non vengono così trasmesse alle bottiglie;

La porta a vetri a tre strati, oltre a mostrare il contenuto della cantinetta, è provvista di filtro UV in modo da non alterare il vino con l`esposizione alla luce. E` indicata anche per la conservazione degli spumanti e degli champagne, una sezione è a loro dedicata con una temperatura stabile di 4°.

Risotto allo zafferano

Lo zafferano è l`ingrediente principale di questo piatto appartenente alla tradizione milanese. Lo zafferano proviene da una pianta appartenente alla famiglia delle Iridaceae che in Europa è coltivata soprattutto in Spagna, in Grecia e in Italia, tutte zone dotate di un clima mediterraneo.

Questa spezia dona molto sapore ai piatti e pare avere anche un forte potere afrodisiaco ed è per questo che lo zafferano è usato in abbondanza per preparare cibi afrodisiaci; già  nella mitologia greca si parla infatti delle capacità  di questa pianta di risvegliare i desideri sessuali. Il risotto allo zafferano si lega alla tradizione milanese attraverso una leggenda che racconta di un artigiano intento a colorare le vetrate del Duomo di Milano; per rendere originale il banchetto delle sue nozze quest`artigiano decise di colorare il riso del pranzo con dello zafferano che all`epoca veniva usato nella preparazione dei colori.

La ricetta originale prevede che per arricchire il piatto e renderlo più consistente si aggiunga al risotto midollo di bue sbollentato e tritato. Oggi esistono molte varianti di questo piatto che prevedono anche l`aggiunta di funghi, salsiccia o addirittura frutti di mare. Ma vediamo come preparare un ottimo risotto alla milanese. Gli ingredienti che ci servono sono pochi e semplici; abbiamo bisogno di riso, vino bianco, cipolla, zafferano, parmigiano grattugiato, burro e brodo di carne.

Ricetta Babà 

Per la cottura: Tortiera a ciambella (diametro 16 CM, imburrata e infarinata).

Dopo la selezione degli ingredienti, passiamo alla ricetta.

*In una ciotolina, sbriciolate il lievito con le mani, aggiungete un pò di latte e un pizzico di zucchero e mescolatelo. Lasciatelo fermentare per una decina di minuti circa e nel frattempo preparate tutti gli altri ingredienti.

*Fate la fontana sulla spianatoia con la farina e il sale, unite il lievito, lo zucchero, metà  burro e 3 uova sbattute. Amalgamate con il latte e impastate energicamente.

*Unite uova e burro rimasti e la scorzetta di limone e lavorate finchè l’impasto si staccherà  dalla spianatoia.

*Trasferitelo in una ciotola imburrata, coprite con un canovaccio e fate lievitare in un luogo tiepido e lontano da correnti d’aria per 1 ora circa.

*Trasferite l’impasto a cucchiaiate nello stampo.

*Cuocete il babà  in forno statico a 220° per circa 15 minuti, poi a 190° per altri 15-20 minuti.Ora preparate lo sciroppo.

*Sformate il dolce, lasciatelo riposare per 5 minuti.

*Punzecchiatelo con uno stuzzicadenti e versatevi lentamente lo scioroppo caldo: deve assorbirlo quasi tutto.

*Sformatelo quindi nel piatto da portata e servite con a parte un pò di sciroppo.