Ricetta lenticchie in umido

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Le lenticchie in umido sono sicuramente una delle ricette più conosciute, perché in Italia è uso comune mangiare questi legumi con il cotechino la notte di San Silvestro, perché secondo la tradizione portano fortuna e denaro.
In passato abbiamo preparato altri piatti con questi legumi come il pasticcio di lenticchie e presentato ai nostri lettori il Mezé, il tipico aperitivo dei paesi del Mediterraneo Orientale, in cui viene proposta agli ospiti un’insalata di lenticchie condita con spezie e crema di sesamo.


– 250 g di lenticchie
– 500 g di polpa di pomodoro
– 30 di pancetta
– 1 foglia Salvia
– 1 cipolla
– 1 costa di sedano
– 1 carota
– olio d’oliva
– burro
– sale e pepe

lasciare le lenticchie a bagno per alcune ore in acqua fredda, eliminando quelle che sono venute a galla.
Scolate le rimanenti e lessatele per un ora e mezza in abbondante acqua salata. Nel frattempo aggiungete in una padella due cucchiai di olio di oliva extravergine e una noce di burro e soffriggete la foglia di salvia e la pancetta a pezzetti con carota, sedano e la cipolla tritata finemente. A questo punto aggiungete la polpa di pomodoro e regolate di sale e pepe, proseguendo la cottura per altri 15 minuti. Unite le lenticchie al soffritto, fate insaporire per 10 minuti e servite.

Storia delle lenticchie:

Le lenticchie sono state citate per la prima volta nel 7000 a.C, infatti gli antichi parlavano di piantagioni in Asia e in particolar modo nella regione che oggi prende il nome di Siria.
I turchi furono i primi nel 5.500 a.C ad utilizzarle come cibo, ma il suo consumo è sicuramente antecedente perché nella Bibbia parlano delle lenticchie come alimento principale dei poveri, perché donava energia ed era di facile reperibilità. Nel medioevo, in tempo di carestia le lenticchie erano uno dei piatti più ricercati perché poco costoso e forniva alla persona proteine e vitamine che miglioravano considerevolmente le condizioni di salute.

Proprietà:

Le lenticchie hanno un alto valore nutritivo, infatti sono una fonte di proteine, fosforo, ferro e di tutte le vitamine del gruppo B.
Secondo recenti studi sono molto adatte per combattere l’arteriosclerosi, perché contengono grassi insaturi, quindi poco dannosi per il nostro organismo. La presenza di fibre è utile per il funzionamento dell’apparato intestinale e per tenere sotto controllo il livello di colesterolo. La tiamina e le vitamine PP sono importanti per i processi di memorizzazione e per equilibrare il sistema nervoso.

Classificazione lenticchie:

– Lenticchia marrone, la più comune
– Lenticchia rossa, utilizzata nella cucina asiatica
– Lenticchie verdi, citiamo quelle di Villalba e di Altamura
– Lenticchia corallo o rosa
– Lenticchia rosa pallido, citiamo la lentillon rosé di Champagne