Quali sono i migliori vini dell’Emilia Romagna?

Prendi una regione dalla ricca storia millenaria di culture e tradizioni. Aggiungi i paesaggi fantastici, i colori e i profumi della terra e dei suoi prodotti. Aggiungere poi un pizzico di musica, arte, e di allegria.

Da una parte le montagne e le colline, il corso del fiume Po al centro, e dall’altra il Mar Adriatico che con le sue correnti favorevoli che contribuisce a ricreare delle condizioni microclimatiche uniche e a rendere i suoi terreni fertili e produttivi.

migliori vini dell’Emilia Romagna

Vendemmia 2010

L’Italia, durante la vendemmia 2010, riuscirà a battere i cugini francesi in base alla propria produzione. Le viti italiane infatti offriranno 47,5 ettolitri di vino contro i 47,3 ettolitri delle vigne francesi.

Il 60% dell’intera produzione italiana sarà destinata a vini DOC e DOCG mentre il restante 40% verrà destinato alla vinificazione senza certificazione.

Moscato d’Asti di casa Rinaldi

A Ricaldone un paese di soli 687 abitanti in provincia di Alessandria sulle colline dell’alto Monferrato troviamo l’azienda Rinaldi Vini.

L’azienda è a condizione familiare ed è stata fondata nel 1961 da Oreste Rinaldi. Ora l’attività è proseguita dal figlio Andrea con l’aiuto della sorella Paola.
Su una superficie occupata da 14 ettari di vigneto tutti di proprietà sono coltivate, con metodi tradizionali che sposano le migliori innovazioni tecnologiche, uve di grande qualità che danno vita a ben dieci tipi di vino.

Enoteca online Le Cantine Dei Dogi

La passione per i vini sta sempre più prendendo piede anche in Italia, ed un’azienda con anni di esperienza alle spalle come L’Enoteca Le Cantine dei Dogi propone online un ottimo sito di e-commerce, dedicato proprio al mondo dei vini.

A dirigere l’azienda sono i due Fratelli Berna SNC, con una conduzione familiare, i cui titolari, Ezio e Vanni Berna , svolgono l’attività nel punto vendita cittadino di Mirano da diversi anni.

Vini & Vini dal 23 al 25 aprile 2010

L’ente fiera nazionale di San Cesareo ed Eventi Castelli presentano per la prima volta la fiera Vini & Vini.

Un appuntamento da non perdere per tutti gli appassionati di vini e prodotti gastronomici.

Vendemmia 2009

Settembre è tempo di vendemmia e anche per quest’anno, nonostante tutto, la produzione vinicola italiana sembra godere di buona salute.

La produzione resterà praticamente invariata rispetto all’anno precedente, circa 46,3 milioni di ettolitri tra vini e mosti, con un bilanciamento tra i vitigni occidentali e quelli tirrenici, con i primi che hanno avuto un incremento di raccolto compreso tra il +5% e +10% mentre i secondi hanno avuto le stesse percentuali ma con segno negativo.

Lugana Gran Guardia – Montresor

La storia della famiglia Montresor ha origini antiche e nobili che risalgono alla seconda metà  del seicento,in Francia quando il loro capostipite, il conte Claude de Montresor, era consigliere del duca D`Orleans. In quell`epoca una parte della famiglia Montresor si trasferì dalla Francia in Veneto dove acquistarono terreni vitati con l`intento di produrre vino.

Dall`ora ad oggi si sono succedute diverse generazioni di produttori che hanno portato l`azienda Montresor ad essere una delle più famose del mondo. Attualmente l`azienda è gestita da Paolo e Giorgio Montresor che con un centinaio di ettari di vigneto producono vini bianchi, rossi e spumanti. Oggi vi proponiamo un vino bianco importante, il Lugana Gran Guardia Montresor.

Lambrusco Mantovano – Cantine Virgili

Se desiderate bere un buon vino rosso frizzante sicuramente dovete provare il nuovo Lambrusco Mantovano Pjafà¶c delle Cantine Virgili. L`azienda Virgili fu fondata all`inizio del novecento da Angelo Virgili che a Varana di Quistello impiantò il primo vigneto che chiamò il “Serraglio”.

Successivamente negli anni novanta fu acquistata l`azienda Montaldo nel comune di Volta Mantovana, Lombardia. Ed è proprio in questa cantina che viene prodotto il Lambrusco Pjafà¶c. I vigneti sono impiantati a 150 m di altitudine sulle colline moreniche caratterizzate da terreni sassosi e ghiaiosi.

Antica cascina dei conti di Roero – Roero Arneis

L`antica Cascina dei conti di Roero, risalente al diciottesimo secolo, oggi è una cantina fra le più note del Piemonte. Quindici ettari di vigneti situati nel cuore delle colline del Roero, nell`omonima DOC Roero, una zona compresa tra le Langhe e il Monferrato in provincia di Cuneo (Piemonte).

La famiglia Olivero, proprietaria della cascina dei conti di Roero dagli anni `50, si dedica con passione e cura alla gestione dei vigneti e della cantina. L`azienda si trova a Vezza d`Alba in un territorio altamente vocato alla viticoltura, caratterizzato dalla presenza di una cultivar autoctona, l`Arneis. Il nome di questa varietà  prende origine dal piemontese arnèis che indica un personaggio birichino.

Montepulciano d`Abruzzo Doc Cerasuolo – Abruzzo vini srl

Una delle aziende emergenti abruzzesi è senza dubbio ”Abruzzo vini srl”. L`Abruzzo vini nasce, nella vallata del Pescara, nel 1999 con l`obiettivo di promuovere le migliori varietà  della regione producendo vini di alta qualità .

L`esperienza del titolare dell`azienda, Luigi Gianpaolo, ha permesso alla cantina di competere con cantine blasonate entrando nella grande distribuzione. La linea più nota dei suoi vini è “Giampaolo”, proprio come il nome del titolare. La selezione Giampaolo è costituita da uve provenienti sia da vitigni autoctoni come il Trebbiano d`Abruzzo, il Montepulciano d`Abruzzo che da vitigni alloctoni come lo Chardonnay e il Syrah.

L`azienda produce oltre ai bianchi e ai rossi anche due rosati il Montepulciano D`Abruzzo Doc Cerasuolo”Casanova” e il Montepulciano D`Abruzzo Doc Cerasuolo ”Torre Gianpaolo”. Per voi abbiamo degustato il rosato Montepulciano d`Abruzzo Doc Cerasuolo” Casanova”.

RABOSO – VILLA ALME`

E` stato il vino della Serenissima, l`orgoglio dei vini trevigiani, parliamo del vino Raboso. Il Raboso si ottiene dall`omonimo vitigno autoctono del Veneto, di cui esistono due varietà  â€œRaboso Piave” e “Raboso Veronese”.

Il Raboso Piave viene coltivato soprattutto nella provincia di Padova, dove viene chiamato Friularo da frio perché viene lasciato maturare sulla pianta fino a Novembre quando il freddo ha già  intaccato l`uva.

Coda di Volpe Sannio DOC – Cantine Astroni

In Naturalis Historia pubblicato nel 77 d.c., Plinio il vecchio cita la varietà  campana “Cauda Vulpium “,coda di volpe. Una varietà  autoctona campana a bacca bianca utilizzata soprattutto per tagliare i vini bianchi campani caratterizzati da una acidità  alta.

Infatti le uve del vitigno coda di volpe a maturazione contengono un livello zuccherino alto ma un`acidità  bassa. Alla fine degli anni ottanta la coda di volpe è stata rivalutata e alcune aziende hanno iniziato a vinificarlo in purezza.

Cantina del Geografico – Gaiole in Chianti

Diciassette agricoltori chiantigiani, che oggi potremmo definirli come diciassette pionieri, hanno dato vita nel 1963 a la “Cooperativa fra Agricoltori del Chianti Geografico” con l`obiettivo di rivalutare il proprio territorio come zona di origine del vino Chianti.

Oggi, la loro cooperativa vanta 200 associati e i loro vini sono tra le referenze più accreditate nel settore.

La fortuna e il successo di questa cooperativa sono da attribuirsi al metodo di vinificazione usato, il Metodo Chianti Geografico.

La sede centrale della cantina del Geografico si trova a Gaiole, in provincia di Siena, sito storico del Chianti, ma la cooperativa comprende anche viticoltori di diverse zone della Toscana.

CIRO` – Caparra & Siciliani

Uno dei vini più noti della Calabria è il vino Cirò, prodotto nel territorio di Crotone.

I Cirò rosso e rosato si ottengono dalla varietà  â€œGaglioppo”(minimo 95%), detto anche “Magliocco” o Mantonico nero, un vitigno autoctono a bacca rossa caratterizzato da una maturazione precoce. Il restante 5% del vino Cirò può essere costituito da Trebbiano toscano e/o Greco bianco, vitigni a bacca bianca.

Il vino Cirò bianco invece si ottiene da uve Greco bianco con un eventuale aggiunta di non più del 10% di Trebbiano toscano.

Lugana D.O.C. Azienda Tommasi

Sulla sponda Sud del suggestivo paesaggio del lago di Garda si ergono i vigneti da cui trae origine il Lugana D.o.c.. Vino dalla forte personalità  prodotto dall`azienda Tommasi nella linea “Il Sestante”.

L`Azienda Tommasi è un`azienda a conduzione familiare diretta dalla quarta generazione della famiglia. L`Azienda Tommasi nasce nel 1902 nel cuore della Valpolicella classica, a nord ovest di Verona, si estende su 135 ettari di vigneto in zona D.o.c. tra la provincia di Verona e la Maremma Toscana.