Pasta Frolla

La pasta frolla è un impasto che serve da base per moltissimi squisiti dolci e torte della tradizione di pasticceria. Il suo profumo delicato , speziato e che sa di burro, inonda la casa di chi la prepara di una fragranza che sa di cose buone.

La pasta frolla viene infatti utilizzata per fare golose crostate, prelibati biscotti e squisiti pasticcini, tra le altre cose. La sua consistenza, una volta ultimata la cottura, diviene piuttosto croccante. Alcune varianti di questa rinomata pasta base di pasticceria, utilizzano la margarina come ingrediente al posto del burro, per renderla un po` più leggera, ma varierà  comunque anche la consistenza finale della pasta una volta cotta.

Pandolce tra le dolcezze liguri

Questo dolce è tipico della tradizione culinaria ligure, e genovese in particolare. Il Pandolce, vanta origini molto antiche. Secondo la leggenda il Doge Andrea Doria nel XVI secolo, indisse un concorso gastronomico che coinvolgeva i più importanti e bravi pasticceri genovesi, affinché si adoperassero a creare un dolce che si ergesse a simbolo dello splendore e dell`agiatezza della città  di Genova, ma che fosse anche in armonia con l`indole marinara del popolo della città .

Doveva quindi essere anche un dolce che non andasse a male facilmente, durante le lunghe tratte delle navi genovesi. Sembra proprio che in occasione di questa manifestazione, fu inventato il prelibato e delizioso pandolce genovese.

Le Scacce Ragusane tra le ricette di Natale più gustose

Oggi vi proponiamo un piatto tipico della tradizione culinaria siciliana, spesso proposto sulle tavole riccamente imbandite nel periodo natalizio. Le Scacce sono comunque ottime da gustare in ogni periodo dell`anno. Si tratta di invitanti ed insolite focacce, che sono in particolare tipiche della zona iblea e del ragusano. Le scacce però sono molto particolari come focacce; esse hanno infatti un ripieno ed un processo di preparazione diversi dalle focacce note nel resto d`Italia.

Si tratta di un piatto dalle origini antiche, la cui preparazione non è proprio velocissima, ma gustare il loro prelibato sapore, ripaga senza dubbio da tutta la fatica fatta per crearlo. La farcitura è la quint`essenza dei sapori del Mediterraneo; essa, infatti, è costituita da melanzane fritte, formaggio (preferibilmente cacio cavallo), e pomodoro. Ingredienti semplici ma dal sapore e dal profumo inconfondibili.

Seadas al miele: dolcezze di Sardegna

Le Seadas sono un insolito e delizioso dolce, tipico della tradizione culinaria della Sardegna. Questo dolce, costituito da una prelibata sfoglia farcita con miele e formaggio, è tipico del periodo natalizio in Sardegna. Esso fonde armoniosamente il gusto dolce e quello salato. Gli ingredienti come il formaggio che sono alla base di questo dolce, lasciano intuire che esso affonda le sue origini in una delle risorse della Sardegna, cioè la pastorizia.

Quindi molto probabilmente le seadas sono nate in zone dove la pastorizia prevale, quali la Barbagia o il Logudoro. La sfoglia che costituisce l`involucro di questo spettacolare dolce, è ambrata e poeticamente ricoperta di miele, e racchiude un ripieno caldo, morbido e voluttuoso a base di formaggio fresco.

Ricetta Fristingo o frustingo

Il Fristingo o frustingo, è un dolce che appartiene alla tradizione gastronomica delle Marche, è viene preparato prevalentemente durante le festività  natalizie. Il Fristingo, comunque cambia il nome in base alla località  delle Marche dove viene preparato; mentre infatti vicino ad Ascoli prende il nome sopradetto, vicino Pesaro viene detto Brostengo.

Si tratta di una torta scura, dal sapore aromatico, farcita con fichi secchi, ed altri ingredienti “poveri”. Le origini di questo dolce infatti, sono molto antiche, e quando ingredienti come lo zucchero, erano un privilegio per pochi, la frutta secca aiutava a conferire un sapore più particolare ai dolci di un tempo. Solo recentemente l`antica ricetta è stata arricchita unendo il cacao. In tempi remoti, infatti, vigeva la legge dell`arte di arrangiarsi, e le massaie riuscivano a inventarsi pietanze prelibate, anche solo usufruendo di quanto c`era in casa.

Marmellata di castagne

La marmellata di castagne è forse quella che più ricorda la fredda stagione invernale e aiuta senza dubbio a renderla più dolce. Dal gusto inconfondibile si presta sia per semplici spuntini spalmandola su fette di pane o come ingrediente per la realizzazione di torte e dolci.

Molta confusione si genera quando la si chiama marmellata di marroni, forse non tutti sanno che tra marroni e castagne c`è una netta differenza. La castagna viene prodotta dal castagno selvatico, ogni riccio contiene tre frutti; il marrone invece è coltivato e selezionato, il frutto è di dimensioni notevolmente maggiori. Comunque si possono utilizzare anche i marroni per farne marmellata.

Ricetta Parrozzo

Questo dolce tipicamente natalizio fa parte della tradizione gastronomica dell`Abruzzo e di Pescara in particolare.

Il parrozzo infatti fu inventato da un pasticciere di Pescara intorno al 1920. Il nome del dolce la dice lunga sull`idea che ispirò il pasticciere nella sua creazione, ovvero un pane tipico della tradizione contadina, il cui principale ingrediente era il granturco. Questo pane aveva la proprietà  di mantenersi buono per diversi giorni. Il Parrozzo viene infatti anche chiamato panrozzo (pane rozzo).

Calcionetti, dolcetti fritti abruzzesi

Questi sfiziosi dolcetti dal nome insolito, detti “caggiunìtte” in dialetto locale, fanno parte della tradizione culinaria abruzzese , e vengono preparati principalmente durante le festività  natalizie.

Si tratta di caratteristici fagottini fritti, dall`aspetto simile a quello dei ravioli. I calcionetti sono caratterizzati da una pasta quasi impalpabile e leggera, ed il loro ripieno è una vera delizia del palato, ed è generalmente costituito da morbide castagne speziate con cannella, miele, cioccolato e frutta secca.

Panforte, un dolce tipico di Natale

Tra le ricette di dolci natalizi, molte sono versioni dolci ed elaborate di pane, i panpepati umbri, lo zelten trentino, lo stesso panettone milanese. Il dolce natalizio che vi proponiamo oggi è una ricetta tradizionale senese, lo storico Panforte. Le tracce più antiche della ricetta del Panforte risalgono al XIII secolo, e tradizionalmente esistono due versioni ufficiali di questo dolce senese, il Margherita e la versione al cioccolato.

La ricetta originale ha molti richiami alla tradizione senese del Palio, infatti prevede 17 ingredienti di base come il numero delle 17 contrade nel 1675. Ovviamente come tutte le ricette antiche, nel tempo e nelle varie zone sono state apportate modifiche dettate dal gusto o dalla difficoltà  di reperimento di alcuni ingredienti.

Zelten Trentino da cucinare a natale

Attraversiamo idealmente tutta la penisola italiana, dopo avervi proposto un dolce natalizio tipico della Sicilia, vi presentiamo oggi una specialità  della gastronomia trentina, lo Zelten.

Il nome Zelten deriva dal termine tedesco selten, che significa raramente, infatti questo dolce tipico viene preparato tradizionalmente solo in occasione delle festività  natalizia ed è forse il dolce più noto della pasticceria trentina.

E` un dolce rustico, senza creme o ripieni elaborati, lo si può definire più un pane dolce che un prodotto di pasticceria in senso lato.

Il Buccellato

Dopo avere pubblicato la ricetta per realizzare il torrone in casa proseguiamo il nostro viaggio nelle ricette tipiche del periodo natalizio proponendovi un tipico dolce siciliano che viene preparato, e consumato in abbondanza proprio in questo periodo festivo, il Buccellato.

Le origini del Buccellato sono remote, lo si fare addirittura discendere dal “panificatus” degli antici romani. àˆ un dolce composto da un sottile strato di pasta frolla, realizzata con lo strutto e non con il burro, ripieno con un composto realizzato con ingredienti tipici isolani, fichi secchi, mandorle, noci, arancia candita e cioccolato.

Ricetta torrone

Mancano poco meno di tre mesi al Natale, perché non esercitarsi nella realizzazione dei dolci tipici di questo periodo di festività ? Iniziamo con un classico, ma di possibile realizzazione casalinga, il Torrone.

La storia della nascita del torrone è piuttosto controversa, una scuola di pensiero vuole che sia stato ideato dai soliti arabi che grazie alla loro abilità  nel preparare prelibatezze e al loro intenso spostarsi per il bacino del mediterraneo lo abbiano introdotto in Spagna e poi in Italia;

Tortellini emiliani

I tortellini sono un tipo di pasta caratteristico di Modena e Bologna. L`origine di questo cibo è segnata da alcune leggende. Alcuni credono che i tortellini siano la rappresentazione dell`ombelico di una bellissima marchesa;

la donna alloggiava presso una locanda e il cuoco del locale, attratto dal suo fascino, la sbirciò dalla serratura rimanendo colpito dalla perfezione del suo ombelico. Il cuoco diede così la forma di un ombelico alla pasta che avrebbe preparato quella sera per cena.

Saltimbocca alla romana

Questa prelibata seconda portata, il cui nome già  da solo basta a fare venire l`acquolina in bocca, appartiene alla tradizione culinaria del Lazio, e di Roma in particolare. I saltimbocca alla romana godono di fama internazionale.

C`è chi attribuisce l`origine di questo piatto alla città  di Brescia, ma il noto gastronomo italiano Pellegrino Aretusi, che l`ha citata nei suoi testi, sostiene di avere gustato questo piatto presso una rinomata ed antica trattoria romana.

Ricetta formaggio

Fare il formaggio a casa non è complicato, ma la cosa difficile è fare un buon formaggio. Con questa ricetta vedremo insime come preparare un tipo di formaggio gustoso e semplice, ma anche veloce per poi degustarlo nel giro di 2 settimane di stagionatura.

Qui di seguito verrà  spiegato la preparazione passo passo di un formaggio del peso di circa un kg.

Gli ingredienti sono facili da ricordare, ma anche da trovare nelle immediate vicinanze della vostra abitazione:

  • 5 litri di latte di vacca appena munto;
  • un pizzico (che potremmo quantificare con mezzo grammo) di caglio;
  • un pizzico di innesto (in polvere oppure una mezza siringhetta di siero di latte);