Si sente spesso parlare di cibi e ricette afrodisiache e spesso queste ricette arrivano direttamente dalla cucina orientale o africana anche se la parola Afrodisiaco deriva dalla Dea greca Afrodite equivalente alla Dea latina Venere dea dell’amore, della sessualità e della bellezza.
Un cibo afrodisiaco quindi è un cibo in grado di attivare la voglia sessuale. Dall’intichità si conoscono molti cibi con proprietà afrodisiache anche se per molti dei quali è difficile dimostrarne la veridicità come ad esempio le pinne di squalo, il corno di rinoceronte, la saliva della rana ecc. Oggi vi voglio presentare una ricetta afrodisiaca fatta con ingredienti semplici che si possono trovare ovunque.
- 1 kg di aragosta;
- 600 ml di succo di lime;
- prezzemolo;
- Tabasco;
Spolpate l’aragosta (deve essere freschissima, meglio se ancora viva) senza cuocerla. Immergete la polpa dell’aragosta direttamente nel succo di lime e ponete tutto in frigorifero per circa 12 ore.
Il succo di limone attaccherà la polpa dell’aragosta dandogli un gusto inibriante. Trascorse le 12 ore togliete l’aragosta dal succo di lime e tagliatela a fettine abbastanza sottili, spolveratela con del prezzemolo dopodichè fate cadere qualche goccia di Tabasco. Servite in piatti larghi bianchi.
Buona serata.
Complimenti. Molto bene illustrata: una scelta semplice anche se non sempre “economica”. Aggiungerei un consiglio, se non sono blasfema: preparate una salsa mischiando semplicemente il miele alla senape e spalmatela un poca sopra l’aragosta.
Oh. Sarà un caso, ma io la uso per condire insalate, formaggi, ultimamente anche panini (http://www.paninodautore.it/?p=1320 ) e mi sembra che funzioni fin troppo :))))