Ricetta afrodisiaca

La redazione di Ode Al Vino ha deciso di accontentare anche tutte le richieste provenienti da quelle persone che desiderano cucinare qualcosa di afrodisiaco ovvero un cibo in grado di risvegliare i propri sensi attrattivi di fronte al proprio partner.

Si sente spesso parlare di cibi e ricette afrodisiache e spesso queste ricette arrivano direttamente dalla cucina orientale o africana anche se la parola Afrodisiaco deriva dalla Dea greca Afrodite equivalente alla Dea latina Venere dea dell’amore, della sessualità  e della bellezza.

Un cibo afrodisiaco quindi è un cibo in grado di attivare la voglia sessuale. Dall’intichità  si conoscono molti cibi con proprietà  afrodisiache anche se per molti dei quali è difficile dimostrarne la veridicità  come ad esempio le pinne di squalo, il corno di rinoceronte, la saliva della rana ecc. Oggi vi voglio presentare una ricetta afrodisiaca fatta con ingredienti semplici che si possono trovare ovunque.

Proprietà  dell’aglio

ln genere si usano i bulbi che, dopo la raccolta, vanno lasciati asciugare al sole e conservati in trecce o mazzi in locali asciutti.

Oltre a olio essenziale, oligoelementi e sali minerali, il bulbo contiene vitamine A, B1, B2, PP e C. àˆ uno dei più potenti battericidi naturali, oltre che espettorante, antisettico e ottimo ipotensivo, stimola il cuore, facilita la circolazione e la depurazione del sangue.

Risotto allo zafferano

Lo zafferano è l`ingrediente principale di questo piatto appartenente alla tradizione milanese. Lo zafferano proviene da una pianta appartenente alla famiglia delle Iridaceae che in Europa è coltivata soprattutto in Spagna, in Grecia e in Italia, tutte zone dotate di un clima mediterraneo.

Questa spezia dona molto sapore ai piatti e pare avere anche un forte potere afrodisiaco ed è per questo che lo zafferano è usato in abbondanza per preparare cibi afrodisiaci; già  nella mitologia greca si parla infatti delle capacità  di questa pianta di risvegliare i desideri sessuali. Il risotto allo zafferano si lega alla tradizione milanese attraverso una leggenda che racconta di un artigiano intento a colorare le vetrate del Duomo di Milano; per rendere originale il banchetto delle sue nozze quest`artigiano decise di colorare il riso del pranzo con dello zafferano che all`epoca veniva usato nella preparazione dei colori.

La ricetta originale prevede che per arricchire il piatto e renderlo più consistente si aggiunga al risotto midollo di bue sbollentato e tritato. Oggi esistono molte varianti di questo piatto che prevedono anche l`aggiunta di funghi, salsiccia o addirittura frutti di mare. Ma vediamo come preparare un ottimo risotto alla milanese. Gli ingredienti che ci servono sono pochi e semplici; abbiamo bisogno di riso, vino bianco, cipolla, zafferano, parmigiano grattugiato, burro e brodo di carne.