Pollo tandoori


Una delle specialità della cucina è il Pollo tandoori. Questa pietanza è nata per puro caso grazie ad un esperimento di uno chef di un ristorante della città di Peshawar. Il nome deriva dal forno, dal nome tandoor o tandoori, con il quale viene cotta la carne. Questo forno è in argilla ed ha una forma cilindrica, tali caratteristiche gli permettono di raggiungere la temperatura di circa 480°C.
Altre ricette orientali famose sono la Zuppa di miso e gli Involtini primavera.

INGREDIENTI
1 kg di pollo (cosce e sovracosce)
150 gr di Yogurt bianco
2 gr di curry in polvere
Succo di ½ limone
Sale q.b.
10 gr di pasta di aglio e zenzero pronta
100 gr di pasta per tandoori

Pasticcio di manzo di vino rosso

 Le proteine vanno consumate moderatamente, ma quando di mangia carne si può anche optare per una preparazione speciale, esattamente come il pasticcio di manzo, un classico della tradizione culinaria anglosassone.

Il pasticcio di manzo è un piatto gustoso e aromatizzato, marinato nel vino rosso, non troppo complicato da cucinare, anche se ad essere particolarmente lunga è la preparazione della carne. 

Zucca e mozzarella

Un modo davvero gustoso ed alternativo per mangiare la zucca, ideale per questi giorni di fine ottobre e per le festività di Halloween, può sicuramente essere quello di prepararla marinata ed accompagnarla con della freschissima e morbida mozzarella di bufale che, ne siamo sicuri, vi conquisterà grazie ad un abbinamento davvero particolare ma decisamente sorprendente.

LE NOSTRE RICETTE CON LA ZUCCA

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Frittata con fiori di zucca

Risotto alla zucca, formaggio e lardo

Marinatura nell’aceto: il carpione

Il carpione è la pratica di marinare sotto aceto diversi tipi di alimenti, diffusa con questo nome prevalentemente in Lombardia, Piemonte e Liguria. Una procedura, che nel resto d’Utalia si pratica in egual modo ma viene chiamata con nomi differenti, come scapece nel Sud Italia o saor nel Veneto, che ha un duplice scopo. Da un lato quello di insaporire il cibo con aromi e spezie e dall’altra quello di permetterne la conservazione per un tempo più lungo.
Alla base del carpione c’è l’aceto, che a sua volta viene insaporito con diversi ingredienti.

Marinatura nell’aceto: lo scapece

Quella di conservare i cibi nell’aceto è una pratica comune in molte cucine regionali d’Italia, e lo scapece rappresenta, generalmente parlando, la procedura con cui nelle regioni del sud Italia vengono lasciati a marinare nell’aceto pesce, carni e verdure.
Una procedura che ha molte analogie con il carpione, in uso nelle regioni dell’Italia Settentrionale, e che consiste nel riporre gli alimenti, dopo una cottura rapida, quasi sempre frittura, in un recipiente che contiene aceto ed aromi. Tipico per esempio dell’area di Napoli gli zucchini in scapece, che si realizzano friggendo gli ortaggi a tocchi ed immergendoli immediatamente in aceto e foglie di menta. Un piatto ideale da gustarsi soprattutto durante l’estate, per la freschezza dell’aroma sprigionato dalla menta, e che si può anche realizzare apportando una gustosa ed elegante variante aggiungendo, invece che quello normale, l’aceto balsamico.