È vero che siamo ancora a primavera per cui si procederà tra alti e bassi con le temperature ma è anche vero che quando fa caldo i legumi soni uno degli alimenti meno desiderabili, dai grandi come dai piccini. Ma se ne può fare veramente a meno? La risposta, naturalmente, è negativa.
Ho provato a cercare nei vari archivi di ricette qualcosa che potesse essere a base di legumi ma anche gustato freddo in modo da non dover necessariamente mangiare riso e lenticchie. Anche perché – diciamolo – le cose sane non devono necessariamente fare schifo.
Ingredienti
- 150 gr di burghul a grana fine
- 150 gr di lenticchie secche
- 2 cipolle
- 5 cucchiai da tavola di olio extravergine d’oliva
- sale
Procedimento
Lavate le lenticchie e lasciatele in ammollo nell’acqua fredda per le ore indicate nella confezione. Si va dalle due alle 12 ore. Dopodiché scolatele e mettetele a cuocere in una casseruola con una quantità d’acqua che equivalga a una volta e mezza il loro volume.
Quando le lenticchie sono quasi del tutto cotte, aggiungete il burghul mescolando. Aggiungete altra acqua fino a coprire il burghul e le lenticchie. Poi salate e mettete il coperchio. Dovete cuocere una ventina di minuti a fiamma bassa e poi lasciare riposare senza coperchio.
Intanto a parte fate rosolare la cipolla affettata nell’olio in padella e aggiungetele prima di servire tutto. Si gusta anche freddo ed è ottimo accompagnato dal pane integrale.