Un piatto che – come suggerisce anche il nome – ha una forte caratterizzazione regionale. Tuttavia il sapore della seppia è universale e indiscutibile. Ecco come cucinare questo piatto rispettando la tradizione raccontata al sito dell’EXPO dai cuoci di Cookaround.
Dopo aver visto come portare in tavola seppie e carciofi, concentriamoci su un’altra prelibatezza, un secondo piatto sempre a base di pesce dove al sapore deciso dei carciofi si sostituisce il sapore più delicato dei legumi.
La Buridda di seppie è un piatto della cucina ligure, che è considerata da molti la vera Cucina Mediterranea. Olio d’oliva, prodotti farinacei, paste secche e fresche e qualità del pescato sono gli elementi che la contraddistinguono. E’ una cucina di mare e di terra, secondo la doppia anima che la contraddistingue.
Ingredienti
- 1.5 chili di Seppie
- 400 grammi di Pomodori in pezzi in scatola
- 400 grammi di Piselli, sgranati
- 80 grammi di Cipolle, tritate
- 6 grammi di Aglio
- 10 grammi di Prezzemolo, tritato
- 15 grammi di Capperi in scatola, dissalati
- 130 millilitri di Vino bianco da tavola
- 100 millilitri di Olio extravergine d’oliva (EVO)
- 5 grammi di Sale
- 2 grammi di Pepe nero
Preparazione
- Pulite le seppie privandole del becco, dell’osso, degli occhi e del sacchetto del nero; lavatele con cura e ritagliatele a listarelle o pezzetti.
- Scaldate, in un tegame di coccio, l’olio e rosolatevi la cipolla, quindi aggiungete l’aglio tritato, i capperi e le seppie.
- Appena gli ingredienti nel tegame risulteranno ben rosolati, aggiungete la polpa dei pomodori (o il concentrato diluito nel vino) e il bicchiere di vino; regolate di sale e pepe.
- Incoperchiate e lasciate cuocere per 30 minuti a fuoco dolce. Se necessario, aggiungete un mestolino di brodo.
- A metà cottura unite i piselli sgusciati.
- Servite la buridda spolverizzata di prezzemolo tritato.