Come conservare i cibi – Gli alimenti che non vanno tenuti in frigo

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Cucinare bene prevede anche sapere ben conservare gli ingredienti che useremo per le diverse preparazioni. Per la conservazione corretta degli alimenti, infatti, non solo spesso è necessario prestare la dovuta attenzione, ma anche disporre degli strumenti adeguati. Ecco quindi quali sono gli alimenti che non vanno tenuti in frigo se si vuole conservarli nella maniera ottimale. 

Un alimento di uso comune che non deve essere conservato in frigo sono le cipolle, che invece devono essere conservate in un luogo asciutto e buio, magari in dispensa. Il microclima del frigo, infatti, con la sua umidità e la sua temperatura fredda, tende a farle ammuffire più velocemente. le cipolle tuttavia devono essere periodicamente controllate perché in un ambiente troppo caldo potrebbero germogliare. 

Come regola generale, inoltre, le cipolle devono essere conservate in frigo solo una volta sbucciate e tagliate. Avvolgetele quindi nella pellicola trasparente e consumatele entro pochi giorni. 

Un altro alimento di fondamentale importanza in cucina è l’aglio. L’aglio, al pari delle cipolle, deve essere conservato fuori dal frigorifero, perché se conservato al suo interno tende a diventare molle e spugnoso. 

Una spezia preziosa come lo zafferano non deve essere conservata in frigorifero. Anche per questo fiore andrà bene un luogo fresco e asciutto, magari all’interno di un contenitore ermetico che ne possa preservare la fragranza. 

Anche il miele non deve essere conservato in frigorifero. Si tratta infatti di un prodotto naturale a lunga conservazione che teme soprattutto elementi come la luce, il freddo e l’umidità, che possono alterarne il sapore. Meglio scegliere un angolo della dispensa in cui il calore non sia eccessivo. 

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