Cosa comporta mangiare l’uva

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E’ la stagione dell’uva. la vendemmia è iniziata già da alcun giorni e tutti si preparano ad accogliere l’autunno, sperando nel mandato arrivo della pioggia, però, che potrebbe danneggiare il raccolto e di conseguenza la vinicoltura. Ma quali sono i benefici dell’uva che in queste settimane arriverà sulle nostre tavole? Che cosa provoca mangiare grandi quantità di uva? Scopriamo quanto sono salutari i grappoli di Dioniso. 

Che cosa provoca mangiare l’uva

L’uva è un alimento ricco di sostanze benefiche per l’organismo. Non a caso molte diete conosciute all’interno della scienza dell’alimentazione e della dietistica si fondano proprio su questo frutto di fine estate. La famosa dieta dell’uva permette di perdere fino a 2 kg in una settimana. 

L’uva è un alimento ricco di nutrienti che favoriscono la rigenerazione delle cellule, comprese quelle epiteliali. A compiere questo “miracolo” sono sostanze in essa contenute come il resveratrolo e la quercitina.

Mangiare l’uva costituisce anche un valido aiuto contro il problema della ritenzione idrica. E’ utile quindi soprattutto al momento del cambio di stagione quando si passa a nuovi ritmi di vita e si ha necessità di rimettersi in forma. I componenti dell’uva sono utili infatti per eliminare gonfiore e liquidi in eccesso, in quanto la sua composizione privilegia la presenza di acqua – almeno in una percentuale che varia dal 72 all’80 per cento. 

L’uva, infine, è anche molto utile nelle diete che prevedono un certo contenuto di sodio e potassio. Mangiare l’uva comporta infatti l’assunzione di questi due sali essenziali utili per disintossicarsi e per migliorare la bellezza di pelle e capelli.