Il minestrone è un ottima soluzione per depurarsi ma spesso le verdure di stagione non ci sono e ci si affida a versioni ridotte di questa pietanza parecchio gettonata da vegetariani e persone perennemente a dieta.
Se il minestrone è saporito se contiene verdure che si trovano in diverse stagioni, come si può ovviare al problema? Il surgelatore vi dice niente? I prodotti freschi possono essere surgelati in modo da essere disponibili anche fuori stagione. Ma qual è il processo corretto per evitare che perdano il loro apporto nutritivo?
Concentriamoci sulle verdure a foglia come la verza, la bieta, la scarola e gli spinaci. Dopo aver lavato e pulito tutte le foglie, facendo particolare attenzione a spinaci e bieta che sono notoriamente pieni di terra, tagliate tutte le verdure a striscioline di due centimetri. Separate le coste di bieta dalle foglie e mettete tutto a bollire in 1 litro e mezzo d’acqua. Dopo 10 minuti circa scolate tutto e strizzate delicatamente le verdure facendo in modo che perdano l’acqua in eccesso.
Non aggiungete altro ma porzionatele e surgelatele in sacchetti di plastica scrivendo il nome delle verdure e la data di preparazione sul sacchetto. Per il consumo abbiate cura di scongelarle almeno 4 ore prima e poi passatele in una pentola con olio e aglio. Aggiungete il sale un po’ d’acqua e poi servite con i crostoni di pane.
Alcune scuole di pensiero propongono di surgelare il minestrone così com’è con le verdure crude nel sacchetto classico. Così facendo le verdure si possono gettare in acqua bollente anche senza scongelarle, proprio come si fa con i cubetti di spinaci e non solo. Il problema che si potrebbe riscontrare è che perdono consistenza e sapore le verdure a foglia.
Una via di mezzo che prevede il misto di verdure a foglia surgelate dopo la bollitura e le altre verdure surgelate crude, può assicurare ai vostri minestroni un sapore delizioso in ogni stagione.