Soddisfare la voglia di patate scegliendo il tubero giusto

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Ritorna il freddo e speriamo si tratti dell’ultimo spiraglio d’inverno. Per consolarsi a tavola dovete prediligere i pasti caldi, magari cotti al forno. Quindi al di là delle zuppe ristoratrici, come possono esserle quelle alla cipolla o quelle di legumi, potete pensare ad una bella teglia di carne con le patate al forno. Ma quale tipo di patata dovete scegliere? Ecco una rassegna delle tipologie di tubero più comuni. 

Le tipologie di patate presenti nel nostro Paese sono parecchie anche se non è possibile trovare tutti i tipi di patate che elencheremo in ogni supermercato o mercato d’Italia. Storicamente questo prodotto è stato importato dall’America del Sud dagli spagnoli, poi c’è stata la colonizzazione culinaria del tubero che è diventato immediatamente basilare anche nella cucina mediterranea. L’importanza delle patate per l’alimentazione, ha indotto perfino l’ONU a dichiarare il 2008 l’Anno Internazionale della Patata. Ecco quelle tra cui scegliere: 

1. Patata a pasta bianca

È l’ideale per fare purè, gnocchi, crocchette o sformati. È ricca di amido e ha una polpa farinosa che come tale tende a sfaldarsi durante la cottura. Si schiacciano con la forchetta o lo schiacciapatate dopo una breve cottura. 

 

 

 

 

 

2. Patata a pasta gialla 

Ricca di carotene, è gialla per questo, resiste meglio della bianca alla cottura e infatti si può cucinar anche al forno, in umido o si può friggere. La sua polpa è molto compatta. 

 

 

 

 

 

3. Patata rossa

In questo caso l’aggettivo cromatico è legato al colore della buccia che è rossa. La polpa all’interno è chiara e compatta. Si tratta di patate piccole e tondeggianti adatte a qualsiasi tipo di cottura. Sono tipicamente coltivate a Colfiorito (PG) e Cetica (AR).

 

 

 

 

 

4. Patate novelle

Queste patate sono quelle raccolte prima che possano maturare e sono caratterizzata dalle dimensioni ridotte e dalla buccia molto sottile. Si usano per l’arrosto, si possono fare bollite ma è importante lasciarle con la buccia. Guai a farci un purè, vi manderebbe al manicomio. 

 

 

 

 

 

5. Patata turchesa e patata vitelotta

Questi due tipi di patate si distinguono dalle altre soprattutto per il colore. Le turchesa hanno la buccia blu scuro, la loro polpa è chiara e di media consistenza, tanto che si consiglia di cuocerle al forno. Le vitelotte invece sono viola sia all’interno che all’esterno e sono poco coltivate in Italia mentre si usano parecchio altrove per colorare i piatti con questa sfumatura del tutto inusuale. 

      

 

 

 

 

 

6. Patata americana

Sono anche chiamate patate dolci. Si distinguono dalle altre per la forma affusolata e per il sapore molto dolce. In genere si consumano previa bollitura ma sono ottime anche fritte.