C`è molto ottimismo sui frutti di questa annata, dopo i dolori e il disappunto della scorsa stagione, che si è rivelata la più povera degli ultimi sessanta anni con 40.5 milioni di ettolitri.
La vendemmia 2008 finora è stata generosa e la previsione per questa annata sarà di un incremento almeno del 10% della produzione, che si traduce in 49 milioni di ettolitri di vino immessi sul mercato.
Oltre che di quantità sarà una vendemmia di qualità , si prevede di destinare il 60% delle uve alla produzione di etichette DOC, IGT e DOCG. Grandi opportunità per le esportazioni, visto che la Francia ha fatto sapere che questa vendemmia sarà la più povera degli ultimi otto anni, stimando una decremento medio del 10%.
Questo significa che assisteremo ad un primato, collocandoci sopra i cugini d`oltralpe in termini di ettolitri prodotti.
Nuovi mercati da esplorare, quelli del nord Europa, con la possibilità di confezionare vini pregiati in tetrapack, contenitore largamente usato in questi paesi.
A questa avventura commerciale potranno partecipare solo le DOC il cui disciplinare prevede tale confezionamento.
Certamente i puristi dell`enologia avranno già storto il naso a questa prospettiva, ma non andrà a discapito della qualità delle DOC italiane, sarà una opportunità di crescita che, nel particolare momento dell`economia italiana, non è possibile sottovalutare.
Gabriele