Formaggio di Fossa

Il formaggio di Fossa è un prodotto tipico italiano, prodotto Sogliano al Rubicone, Talamello e Sant`Agata di Feltria, tra le provincie emiliane e marchigiane.

Questo formaggio è costantemente a rischio di estinzione per via della particolare procedura con il quale viene prodotto. La comunità  europea, nonostante questo prodotto caseario sia di indescrivibile bontà , lo osserva da un po` e sono stati fatti diversi tentativi di bandirlo dalle tavole gastronomiche motivando un rischio di contaminazione batteriologica e il mancato rispetto delle normative HACCP.

Gricia e spaghetti Cacio&Pepe

Oggi ho deciso di presentarvi due deliziose ricette della tradizione romana che prevedono entrambe, l’uso del pecorino romano, un formaggio che può vantare una storia di ben duemila anni: la Gricia e gli spaghetti cacio e pepe.

La Gricia pare sia l’antenata della famosissima amatriciana, solo che viene preparata in bianco. Si tratta di un piatto di tradizione antica, nato nelle comunità  dei pastori prima della scoperta del pomodoro.

Il Caciucco alla Livornese

Il Caciucco è certamente il piatto principe della cucina livornese, è una ricca zuppa di pesce, la ricetta storica ne prevede ben tredici varietà , da fare in tutte le stagioni con il pesce che nei vari periodi dell`anno offre il mercato.

Essendo un piatto della tradizione popolare, nel tempo sono state realizzate diverse varianti e possibilmente è una ricetta che viene “modellata” anche sui propri gusti personali. Una ricetta base è quella che prevede, per sei o otto persone, un assortimento di 2.5 kg. di pesce, di cui almeno 1 kg. pesce da zuppa (scorfani, tracine e anche cernie) e il resto in parti uguali tra polpi, gamberi, cozze, palombo o altro pesce o crostacei.

Il pesto alla siciliana

Il pesto alla siciliana è una salsa deliziosa di cui esistono però molte varianti; abbiamo una versione con le melanzane, una con la ricotta, una con le mandorle, ecc…

Per voi, ho scelto la variante che mi sembra rispecchiare maggiormente l’idea di pesto alla siciliana diffusa nell’immaginario collettivo.

La ricetta del pesto alla siciliana che vi presento oggi si basa essenzialmente su un ingrediente fondamentale: la ricotta.

Spaghetti ai ricci di mare

Gli spaghetti ai ricci di mare sono un piatto tipico della cucina palermitana, infatti in molte zone d`Italia questo spinoso animale marino non viene neppure considerato commestibile.

Il riccio che viene utilizzato in gastronomia è l`esemplare femminile riconoscibile dal colore violaceo, verde scuro o marrone, quello nero è maschio e non offre parte edibile in quanto del riccio si mangiano le uova.

Come cucinare la ribollita

 La ribollita è uno dei piatti più famosi della cucina toscana e forse anche uno dei più salutari. Si tratta di un pasto povero, contadino, di umili origini, ricco di verdure e quindi colmo di tante vitamine e con pochi grassi. Per preparare questo piatto si usano gli avanzi dei giorni precedenti: legumi, verdure e pane raffermo.

La ribollita è nota soprattutto nella zona di Firenze e di Siena. Ne esistono diverse versioni e non si dispone di una ricetta unica e generale; ciò che non manca mai però, all`interno di questa zuppa, sono i cavoli e i fagioli. Il nome “ribollita” deriva proprio dal fatto che questa pietanza contiene degli ingredienti che vengono cotti per ben due volte.

Danubio, rustico napoletano

A Napoli si è soliti, dopo la veglia pasquale del sabato santo, ritrovarsi tutti insieme per “spezzare la gloria”, interrompendo il periodo di digiuno pasquale e cibandosi di ogni sorta di prelibatezza. Tra le tante meraviglie da gustare, una nota di merito particolare va ai rustici, a metà  tra il dolce e il salato, dotati di un sapore unico e speciale.

Preparazione Ragù


‘O ‘rraù
‘O ‘rraù ca me piace a me
m’ ‘o ffaceva sulo mammà .
A che m’aggio spusato a te,
ne parlammo pè ne parlà .
io nun songo difficultuso;
ma luvà mmel’ ‘a miezo st’uso
Sì, va buono: cumme vuò tu.
Mò ce avéssem’ appiccecà ?
Tu che dice?Chest’ ‘è rraù?
E io m’ ‘o mmagno pè m’ ‘o mangià …
M’ ‘a faja dicere na parola?…
Chesta è carne c`’a pummarola

Questa poesia la dedicò il grande Eduardo De Filippo nella sua commedia “Sabato, domenica e lunedì” a un cibo unico e speciale: il ragù, che, come l`autore afferma, non è semplicemente “carne c`‘a pummarola”.

Sciatt

Chi conosce la Valtellina, conosce anche una serie di peculiarità  enogastronomiche che possono essere degustate anche a casa. Dopo aver imparato a cucinare i pizzoccheri, vediamo oggi come preparare degli ottimi sciatt che possono tranquillamente essere usati come antipasto oppure come secondo. Il termine sciatt in dialetto valtellinese identifica i rospi e forse questo termine vuole esprimere che la forma di queste palline allungate ricordino quelle di un girino cresciuto, ma questa è una personalissima interpretazione.

Pizzoccheri valtellinesi ricetta

Una ricetta da provare è decisamente quella per cucinare i famosi pizzoccheri alla valtellinese. I pizzoccheri sono un piatto molto pesante tipico della cultura contadina di montagna che ha origini nel paese di Teglio dal quale tutta la Valtellina ne eredita il nome, infatti si pensa che l’etimologia della parola Valtellina derivi appunto da Val Teglina che, con il passare degli anni, questa ha avuto la trasformazione che conosciamo oggi.

Proprio nel paese di Teglio è presente una vera e propria accademia che valorizza la cucina composta da pizzoccheri e sciat (un’altro piatto tipico della valle).

La preparazione dei pizzoccheri è molto semplice anche se richiede una buona mezz’ora per la preparazione.

Caponata siciliana ricetta

La caponata è un piatto tipico siciliano molto gustoso che viene servito tradizionalmente sulle tavole imbandite a natale.

Ne esistono diverse varianti a seconda degli ingredienti, ma di solito la versione più diffusa è quella che prevede l`utilizzo di melanzane e peperoni.

Tra le variazioni più famose di questa pietanza abbiamo la “caponatina”, molto più simile però ad una parmigiana che all` originale caponata.

Alcuni ritengono che il nome di questo piatto derivi da un termine siciliano usato per indicare un pesce pregiato “la Lampuga” che in passato, presso le corti dei nobili, veniva condito con una salsa agrodolce molto simile a quella della caponata.

Arancini di riso

Gli arancini sono una tipica ricetta siciliana molto conosciuta in tutta Italia e sono il fiore all`occhiello delle friggitorie della bella Sicilia. Questo pasto squisito cambia di città  in città , sia per la forma che per il ripieno, ma anche per il nome: arancini al maschile a Catania, arancine al femminile a Palermo.

Il loro nome e la loro forma si ispirano probabilmente al famosissimo frutto, tra l`altro caratteristico di questa regione. Tantissime sono le versioni del piatto: arancini al pomodoro ripieni di carne e piselli, arancini bianchi ripieni di mozzarella e prosciutto, ripieni con pezzetti di uova sode, conditi con burro, formaggio, zafferano ecc…

Cassata siciliana

 La cassata è considerata come uno dei dolci più importanti e prelibati della pasticceria siciliana. Le sue origini sono antichissime, compare già  all`epoca della dominazione araba; lo stesso nome cassata, si ritiene derivi dal termine arabo Qas’at che vuol dire semplicemente ciotola o bacinella.

Inizialmente questo dolce non era altro che un involucro di pasta frolla ripieno di ricotta zuccherata; col passare del tempo furono introdotti nuovi ingredienti come la pasta reale, il cioccolato, il pan di Spagna e i canditi, così la cassata ha pian piano assunto la forma che noi tutti oggi conosciamo. Per lungo tempo gli specialisti nella preparazione di questa squisitezza sono stati le monache siciliane e i cuochi delle corti nobiliari.

Ricetta Cannelloni


I Cannelloni alla napoletana

I cannelloni sono un piatto tipico delle regioni italiane settentrionali ma la loro diffusione è avvenuta rapidamente in tutte le altre zone d`Italia. Ne esistono diverse varianti, sicuramente le più note sono: cannelloni ripieni di carne macinata e cannelloni ripieni di spinaci.

L` impasto per questa pietanza è quello classico della pasta all`uovo, usato anche per preparare le lasagne. Oggi sono qui per presentarvi la versione napoletana di questo pasto che è molto ricca e gustosa. Innanzitutto cominciamo col preparare l`impasto. Per ottenere una buona pasta all`uovo, che sia morbida ed elastica, occorre rapportare la quantità  di farina a quella delle uova, quindi impiegheremo un uovo per ogni 100 grammi di farina e aggiungeremo un pizzico di sale e qualche goccia d`olio per un composto più elastico.