Daiquiri frozen originale

Come spesso accade durante il consueto appuntamento della domenica, andiamo a scoprire un nuovo cocktail fresco per l’estate. In passato abbiamo avuto modo di vedere il metodo della preparazione del Daiquiri originale, ma oggi vogliamo preparare una deliziosa e fresca variante ovvero il Daiquiri forzen.

Ricetta Jhon Collins

Il John Collins è un cocktail facente parte dei 60 cocktail mondiali e la sua ricetta è quindi presente all’interno del ricettario IBA.

Il Jhon Collins è un cocktail ideale come aperitivo, magari prima di una ricetta afrodisiaca, ma grazie alla presenza del succo di limone si adatta anche come digestivo. La base del Jhon Collins è il gin ed essendo un collins ha come top la soda. Ecco gli ingredienti del Jhon Collins:

Ricetta Tequila sunrise

Il tequila sunrise è forse uno dei cocktail più colorati tra i 60 cocktail mondiali. In effetti la parola cocktail deriva proprio dalla coda del gallo che quindi risulta essere molto colorata e variopinta. Il Tequila Sunrise con gli ingredienti con il quale è fatto vuole appunto ricordare l’alba di un ottimo giorno.

I colori di questo cocktail vanno infatto dal rosso intenso della granatina fino ad arrivare al giallo/arancione del succo di arancia. La preparazione del Tequila Sunrise è molto semplice, è un cocktail che va bene sia all’aperitivo sia nel dopocena.

La tequila è un distillato messicano realizzato dalla distillazione dell’agave azzurra.

Ricetta Bellini

E’ uno degli aperitivi più amati dalle signore per l’eleganza e il gusto fruttato che il Bellini sa esprimere.

Il Bellini è un cocktail che fa parte della grande famiglia dei 60 cocktail mondiali come ad esempio il Margarita, l’Irish Coffee ed il Bloody Mary che abbiamo già  visto all’interno della nostra rubrica di cocktail.

Il Bellini è un ottimo cocktail fresco ideale per l’estate, la sua gradazione dovrebbe essere intorno agli 8 gradi e mezzo e quindi risulta essere molto bevibile anche per quelle persone che non amano il gusto dell’alcool. Il gusto fruttato di pesca lo rende ideale per la stagione estiva. Ecco gli ingredienti del Bellini.

Irish coffee ricetta originale

L`Irish coffee è il cocktail tipico irlandese a base di caffè, whiskey e panna. E` un drink dal gusto dolce e corposo, molto apprezzato dai cultori di creme di whiskey e di liquori al caffè.
La sua ricetta è conosciuta in tutto il mondo e risale agli anni della seconda guerra mondiale.

Secondo la tradizione l’ideatore della bevanda fu Mr. Sheridan, capo dei barman nel bar dell’aeroporto di Shannon in Irlanda. Si racconta che una notte giunsero all`aeroporto dei viaggiatori stanchi e infreddoliti . Così Sheridan gli servì un drink che potesse ritemprarli. Preparò una bevanda alcolica a base di caffè, i passeggeri rimasero colpiti dal gusto e chiesero al barman l`origine del drink.

Ricetta Margarita

E anche il Margarita fa parte dei 60 cocktail mondiali e, come il Mojito ed il Daiquiri, il Margarita è uno di quei cocktail preferiti da Ernest Miller Hemingway.

Lo scrittore infatti, durante il suo viaggio a Cuba, era solito a dire: “Il Mojito al Bodeguito e il Margarita al Floridita” ovvero, in lingua inglese, “My mojito at La Bodeguita, my daiquiri at El Floridita“. Hemingway era un grande bevitore e quelli che abbiamo appena pronunciato sono i due locali a L’Havana più conosciuti al mondo.

Due locali dove si possono degustare i migliori cocktail originali come il Mojito, il Cuba Libre, la Pina Colada ed il Daiquiri. Ma torniamo alla nostra ricetta per preparare un dissetante Margarita che può essere impiegato come digestivo grazie alla sua acidità , ma anche come fresco aperitivo.

Anche in questo caso nessuno conosce la verità  sull’origine del cocktail, ma è presumibile che il Margarita sia stato creato da un barman messicano trapiantato in america circa 60 anni fa.

Ricetta Bloody Mary

Tra i cocktail mondiali il Bloody Mary è uno dei più conosciuti in assoluto anche perchè è uno dei drink più antichi della storia del bar. Pare infatti che la prima realizzazione corrisponda al lontano 1939 ovvero 60 anni fa.

Inizialmente il Bloody Mary veniva preparato versando nel bicchiere metà  succo di pomodoro e metà  vodka, ma col tempo il cocktail ha avuto delle modificazioni fino ad arrivare ai giorni nostri ed essere inserito anche nella lista dei 60 cocktail mondiali.

Il nome deriva da Maria I d’Inghilterra detta anche Maria La Sanguinaria che, figlia di Enrico VIII (re dei re), ha regnato l’Irlanda e l’Inghilterra nella seconda metà  del ‘500 e precisamente dal 1553 al 1558 quando morì. Il nome sanguinaria deriva dal fatto che per riproporre il cattolicesimo in Inghilterra fece uccidere ben 300 oppositori.

Il succo di pomodoro usato per la preparazione del Bloody Mary rievoca il sangue dei condannati a morte. Andiamo a vedere gli ingredienti della ricetta del Bloody Mary.