Panone di Natale

Il nome piuttosto buffo, non smentisce la bontà  di questo delizioso dolce tipicamente natalizio, che appartiene alla tradizione culinaria di Bologna e della sua provincia. Il Panone di Natale è un dolce che è strettamente legato all`antica tradizione contadina del bolognese. Gli ingredienti principali utilizzati infatti, sono tutti prodotti che provengono dal territorio dell`Emilia-Romagna, come la deliziosa mostarda di mele cotogne, il miele ed i fichi.

Il Panone è un dolce dall`aspetto invitante e goloso, reso ancora più interessante da una guarnitura esterna fatta di cioccolato, frutta secca e canditi. Insomma il Panone di Bologna, non sfigurerà  di certo sulle tavole splendidamente addobbate in occasione delle festività  natalizie.

Abbacchio al forno con patate

Questo secondo piuttosto robusto, è tipico della tradizione culinaria del Lazio, e di Roma in particolare. Si tratta di un secondo che tendiamo a trovare nelle tavole romane soprattutto durante le festività  di Natale e di Pasqua.

Il profumo invitante di questa pietanza ed il suo aspetto succulento ed ambrato, sono in perfetta armonia con il clima gioviale tipico delle festività , quando tutti si riuniscono attorno al tavolo riccamente imbandito e si accingono a gozzovigliare allegramente e senza rimorsi.

Marmellata di castagne

La marmellata di castagne è forse quella che più ricorda la fredda stagione invernale e aiuta senza dubbio a renderla più dolce. Dal gusto inconfondibile si presta sia per semplici spuntini spalmandola su fette di pane o come ingrediente per la realizzazione di torte e dolci.

Molta confusione si genera quando la si chiama marmellata di marroni, forse non tutti sanno che tra marroni e castagne c`è una netta differenza. La castagna viene prodotta dal castagno selvatico, ogni riccio contiene tre frutti; il marrone invece è coltivato e selezionato, il frutto è di dimensioni notevolmente maggiori. Comunque si possono utilizzare anche i marroni per farne marmellata.

Ricetta Parrozzo

Questo dolce tipicamente natalizio fa parte della tradizione gastronomica dell`Abruzzo e di Pescara in particolare.

Il parrozzo infatti fu inventato da un pasticciere di Pescara intorno al 1920. Il nome del dolce la dice lunga sull`idea che ispirò il pasticciere nella sua creazione, ovvero un pane tipico della tradizione contadina, il cui principale ingrediente era il granturco. Questo pane aveva la proprietà  di mantenersi buono per diversi giorni. Il Parrozzo viene infatti anche chiamato panrozzo (pane rozzo).

Canederli tirolesi

Con l`approssimarsi del clima rigido tipicamente invernale, vi consigliamo un piatto tipico della tradizione gastronomica del Trentino Alto Adige, ma anche di quella austriaca e boema. Stiamo parlando dei rinomati e deliziosi Canederli.

Essi infatti sono delle golose e speziate palline di pane spesso immerse in un caldo brodo, e sono quindi in grado di dare grande conforto quando c`è molto freddo.

Zeppole Calabresi

Rimaniamo sempre in Calabria per proporvi l`interpretazione di un dolce che è presente un po` in tutte le regioni d`Italia, fatto con ingredienti semplici e dalla preparazione rapida, le Zeppole.

Le zeppole sono presenti come abbiamo detto in diverse cucine regionali e gli ingredienti di base sono perlopiù gli stessi, cambiano gli aromi e l`eventuale ripieno. Solitamente vengono preparate durante le feste di Carnevale, ma tradizionalmente le si comincia a vedere già  dalla sera dell`Immacolata, diciamo che ogni occasione è buona per gustare queste ghiottonerie.

Pasta fresca all`uovo fatta in casa

A quanti di noi non arriva immediata l`acquolina in bocca se pensiamo ad un piatto fumante di tagliatelle fresche fatte in casa dalla nonna, magari condite con un ricco ragù di carne alla bolognese? Credo a tutti, anche ai fautori più estremi delle diete ipocaloriche.

Addentare quelle tagliatelle dalla inconfondibile consistenza, che trattengono così bene i sughi…dai è una esperienza sensoriale.

Perché non provare a fare in casa la pasta all`uovo? E` facile basta seguire con un po` di attenzione le nostre indicazioni. Cominciamo dagli ingredienti:

Ragù alla Bolognese

Dopo avere realizzato in casa le tagliatelle all`uovo, quale condimento preparare per insaporirle se non il principe dei condimenti? Il Ragù alla bolognese. Questo gustoso condimento è conosciuto e diffuso in tutto il mondo, tanto da venire pure commercializzato pronto in scatola.

Ma noi che conosciamo bene i nostri sapori italiani preferiamo prepararlo fresco e con ingredienti di prima qualità . Il Ragù alla Bolognese è l`abbinamento naturale delle tagliatelle all`uovo, come da tradizione emiliana, ma non si potrebbero neppure immaginare le lasagne al forno senza questo prezioso condimento.

Calcionetti, dolcetti fritti abruzzesi

Questi sfiziosi dolcetti dal nome insolito, detti “caggiunìtte” in dialetto locale, fanno parte della tradizione culinaria abruzzese , e vengono preparati principalmente durante le festività  natalizie.

Si tratta di caratteristici fagottini fritti, dall`aspetto simile a quello dei ravioli. I calcionetti sono caratterizzati da una pasta quasi impalpabile e leggera, ed il loro ripieno è una vera delizia del palato, ed è generalmente costituito da morbide castagne speziate con cannella, miele, cioccolato e frutta secca.

Come cucinare il Capitone

Qual è il piatto napoletano tradizionale delle festività  natalizie? La risposta è unica… O’ Capitone! Tante sono le commedie e i racconti che citano questa particolare ricetta piena comunque di significati scaramantici.

Infatti il Capitone, che altro non è che un`anguilla femmina, per la sua somiglianza con i serpenti, da sempre simbolo del male, veniva mangiato anticamente per esorcizzare questo male e fare buoni auspici per il futuro. Il Capitone viene consumato principalmente per la cena del 24 dicembre, ma lo si ritrova sovente sulle tavole anche fino a Capodanno.

Ricetta Panpepato da provare a natale

Continuando il nostro excursus fra i dolci tipici natalizi italiani, oggi vi proponiamo il panpepato. Questo dolce appartiene alla tradizione dolciaria dell`Italia centrale, e dell`Umbria in particolare.

Il panpepato è una vera e propria leccornia peraltro non molto difficile da preparare. Il suo sapore , come si evince già  dal nome, è molto stuzzicante, dolce ma non troppo e deliziosamente speziato. Il pepe nero inoltre conferisce a questo dolce, un gusto vagamente piccante, che lo distingue rispetto a tutti gli altri.

Panforte, un dolce tipico di Natale

Tra le ricette di dolci natalizi, molte sono versioni dolci ed elaborate di pane, i panpepati umbri, lo zelten trentino, lo stesso panettone milanese. Il dolce natalizio che vi proponiamo oggi è una ricetta tradizionale senese, lo storico Panforte. Le tracce più antiche della ricetta del Panforte risalgono al XIII secolo, e tradizionalmente esistono due versioni ufficiali di questo dolce senese, il Margherita e la versione al cioccolato.

La ricetta originale ha molti richiami alla tradizione senese del Palio, infatti prevede 17 ingredienti di base come il numero delle 17 contrade nel 1675. Ovviamente come tutte le ricette antiche, nel tempo e nelle varie zone sono state apportate modifiche dettate dal gusto o dalla difficoltà  di reperimento di alcuni ingredienti.

Zelten Trentino da cucinare a natale

Attraversiamo idealmente tutta la penisola italiana, dopo avervi proposto un dolce natalizio tipico della Sicilia, vi presentiamo oggi una specialità  della gastronomia trentina, lo Zelten.

Il nome Zelten deriva dal termine tedesco selten, che significa raramente, infatti questo dolce tipico viene preparato tradizionalmente solo in occasione delle festività  natalizia ed è forse il dolce più noto della pasticceria trentina.

E` un dolce rustico, senza creme o ripieni elaborati, lo si può definire più un pane dolce che un prodotto di pasticceria in senso lato.

Il Buccellato

Dopo avere pubblicato la ricetta per realizzare il torrone in casa proseguiamo il nostro viaggio nelle ricette tipiche del periodo natalizio proponendovi un tipico dolce siciliano che viene preparato, e consumato in abbondanza proprio in questo periodo festivo, il Buccellato.

Le origini del Buccellato sono remote, lo si fare addirittura discendere dal “panificatus” degli antici romani. àˆ un dolce composto da un sottile strato di pasta frolla, realizzata con lo strutto e non con il burro, ripieno con un composto realizzato con ingredienti tipici isolani, fichi secchi, mandorle, noci, arancia candita e cioccolato.

Ricetta torrone

Mancano poco meno di tre mesi al Natale, perché non esercitarsi nella realizzazione dei dolci tipici di questo periodo di festività ? Iniziamo con un classico, ma di possibile realizzazione casalinga, il Torrone.

La storia della nascita del torrone è piuttosto controversa, una scuola di pensiero vuole che sia stato ideato dai soliti arabi che grazie alla loro abilità  nel preparare prelibatezze e al loro intenso spostarsi per il bacino del mediterraneo lo abbiano introdotto in Spagna e poi in Italia;