L’insalata di riso per bambini non è come quella per gli adulti nel senso che i bambini non amano né troppa confusione di sapori né troppa confusione di colori ma è necessario sempre calibrare l’uso del sale, degli ingredienti senza trascurare gli aspetti cromatici.
I bambini non odiano l’insalata di riso “a prescindere” ma la rifiutano nel momento in cui la prepariamo e la presentiamo loro senza le dovute cautele. Per renderla attraente agli occhi e al palato bisogna operare come segue:
- evitare ingredienti verde scuro e marrone perché i bambini non amano questi colori,
- limitare il numero di ingredienti, alla fine sono sufficienti anche 2-3 ingredienti più digeribili,
- usare verdure cotte che sciacquate sotto l’acqua fredda diventa più brillanti,
- rendere il piatto ordinato quindi tagliare a dadini tutto evitando il tonno sbriciolato.
Una volta esaurita la cura dell’aspetto visivo della pietanza è bene concentrarsi sui gusti evitando una serie di sapori che possono minare alla base l’idea della semplicità, per esempio diciamo no a:
- sott’olio e sott’aceto,
- tonno,
- wurstel,
- formaggi forti.
Poiché i bambini sono molto propensi all’uso delle mani per aiutare la forchetta a centrare la bocca, si consiglia anche di evitare alimenti troppo unti e alimenti troppo molli o appiccicosi. Se si riesce a servire tutto tiepido e al dente si avrà di certo successo.