L’ impiego delle arance in questa semplice ricetta con le tagliatelle è qualcosa di estremamente delicato (e delizioso!). E’ importante utilizzare delle arance non trattate, ovvero quelle la cui buccia non è stata ricoperta di cera (E904, E914) per rendere il frutto, alla vista, più lucido ed invitante.
Detto ciò, conosciamo tutti le straordinarie proprietà di questi agrumi ricchissimi di acido ascorbico e vitamina C, potente antiossidante, dal succo abbondante e dissetante.
Il suo utilizzo in gastronomia compare già negli elenchi dei lauti pranzi dei ricchi signori del ‘500 che svelano l’accostamento agro-dolce di carni e pesci: agnello, capponi, capretti, calamaretti ecc, serviti con succo d’arancia.
Passiamo adesso alla preparazione delle nostre tagliatelle.
300 gr di tagliatelle all’uovo
2 arance non trattate
2 scalogni
200 ml di panna da cucina
50 gr di burro
sale e pepe
Si prendono gli scalogni, si tritano finemente e si fanno soffriggere in un piccolo tegame insieme al burro. Successivamente bisognerà lavare accuratamente le arance per poi sbucciarle facendo attenzione a non staccare la parte bianca, quella più amarognola.
Tagliate a julienne sottile la scorza dell’arancia ed aggiungetela nella casseruola con il soffritto di scalogni. Fate cuocere lentamente per qualche minuto dopo di che aggiungete la panna e un mestolo di acqua o brodo vegetale. Aggiustate di sale e fate in modo che il sugo diventi più denso, a fuoco medio per circa dieci minuti, mescolando ogni tanto per evitare che si asciughi troppo.
In una pentola alta fate bollire dell’acqua, salate e buttatevi le tagliatelle. Scolatele al dente conservando un po’ dell’acqua di cottura e trasferitele nella padella con il sugo all’arancia facendo amalgamare bene.
Portate i piatti caldi in tavola con una spolverata di pepe macinato e buon appetito!