Lasagne di broccolo romanesco

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Il cavolo romanesco è bello, una vera passione per matematici e amanti del mangiar sano. La sua bontà equivale anche alla versatilità in cucina, tant’è che non è difficile trovare in giro per il web proposte con il broccolo di base, per confezionare primi piatti, secondi piatti e contorni gustosi. 

Il broccolo romanesco è conosciuto anche come broccolo romano, cavolo verde o cavolo cimoso. Di questo ortaggio colpiscono il colore verde brillante e la sua geometria perfetta. Ecco una ricetta per la realizzazione di lasagne che partano proprio dal broccolo in questione. Tra pignatte e sgommarelli propone questa ricetta. 

Ingredienti (per una teglia di dimensioni standard)

  • Lasagne secche o fresche (di quelle che non richiedono lessatura)
  • Due etti di Asiago stagionato DOP
  • Due o tre broccoli romani (valutate in base alle dimensioni)
  • Olio extravergine di oliva
  • Due spicchi d’aglio
  • Burro (per ungere la teglia)
  • Sale e pepe

Preparazione

 

Trascuriamo la preparazione della besciamella fatta in casa e passiamo alla ricetta vera e propria proposta da questo blog: 

Bene, mentre la besciamella si fredda, dedicatevi ai broccoli, che dovrete pulire, eliminando le parti dure e tenendo solo le “cimette”, con la loro minima parte di gambo necessario a tenerle unite. Prendete una pentola piuttosto ampia, riempitela di acqua fredda, salatela e portatela sul fuoco e, quando raggiunge il bollore, unite i broccoli e fateli cuocere, a fiamma molto vivace, fino a quando non saranno morbidi. Ci dovrebbero volere, dalla ripresa del bollore, circa quindici minuti.

Scolate i broccoli e fateli intiepidire, meglio se in corrente d’aria, in modo da facilitare l’evaporazione dell’umidità residua. Prendete una padella, meglio se anti-aderente, metteteci cinque o sei cucchiai d’olio extravergine ed un paio di spicchi d’aglio, in camicia e leggermente schiacciati (se l’aglio in camicia, cioè con la buccia, non vi dovesse piacere, potete naturalmente sbucciarlo e, se preferite, eliminare anche la sua anima interna).

Portate la padella sul fuoco, a fiamma media, e quando l’olio è caldo e l’aglio dorato, togliete quest’ultimo ed unite i broccoli, poi alzate la fiamma e fateli saltare, senza coperchio, per una decina minuti, schiacciandoli leggermente usando i rebbi di una forchetta. Regolate di sale, date una leggera macinata di pepe nero, poi spegnete e fate freddare, o quantomeno intiepidire, i broccoli.

Usando una grattugia adatta, grattugiate l’Asiago e raccoglietelo in una ciotola. Forza che ci siamo, visto che non resta che assemblare il tutto, partendo con una teglia da forno, meglio se anti-aderente, imburrandola per benino e facendo un leggero strato di besciamella sul fondo.

Fate poi un primo strato di lasagne, eventualmente tagliando le lasagne in modo da avere una copertura completa ma senza sovrapposizioni (se sovrapponete le lasagne vedrete che, nel punto di sovrapposizione, queste non si cuoceranno come si deve). Sopra le lasagne distribuite la besciamella, facendola cadere con un cucchiaio e poi spalmandola delicatamente in modo da ricoprire per bene i fogli di lasagna (se la besciamella vi sembra troppo densa, potete allungarla con un pochino di latte freddo; non è il massimo, ma funziona).

Poi, sopra la besciamella, i broccoli, distribuendoli in modo uniforme, ma senza che facciano uno strato completo, coprendo completamente la lasagna sottostante. Sopra ai broccoli, infine, abbondante Asiago e, se vi piace, una macinata di pepe.

Ripetete tutta la sequenza fino a quando non arrivate al bordo della teglia (o fino a quando non esaurite uno degli ingredienti), avendo cura di terminare con l’Asiago, che nell’ultimo strato dovrebbe essere in quantità più abbondante rispetto agli strati interni. Accendete il forno, portatelo alla temperatura indicata sulla confezione delle lasagne e, quando la temperatura è raggiunta, infornate e fate cuocere, sempre per il tempo indicato sulla confezione.

Tanto per darvi un’idea, comunque, io ho cotto a 220° per circa mezz’ora. Quando la lasagna è pronta, con la sua bella crosticina in superficie, spegnete e tiratela fuori, facendola riposare per una decina di minuti prima di servirla. Impiattate, guarnite se volete, e portate in tavola, dimostrando ai vostri ospiti che la lasagna non vive necessariamente di solo ragù.