Il nome di questo cibo deriva dal termine latino tempora che indica quattro periodi dell’anno corrispondenti alle quattro stagioni; in questi frangenti di tempo i cristiani evitavano di mangiare carne, nutrendosi solo di pesce e verdure.
Si narra, infatti, che durante il XVI secolo, alcuni missionari portoghesi giunsero sino in Giappone e qui fecero conoscere al popolo del sol levante la tradizione dei tempora; questa consuetudine fu poi personalizzata dai giapponesi che iniziarono a friggere verdure e pesce con una pastella leggera.
La particolarità della tempura consiste nel fatto che gli ingredienti vanno adoperati necessariamente freddi e persino l’olio in cui verranno fritti pesce e verdura deve mantenere una temperatura piuttosto bassa. Ma passiamo subito alla preparazione di quest’ottima frittura.
Ingredienti x la pastella
- 200gr di farina
- 1 uovo
- 1 tazza di acqua frizzante gelata
Ingredienti per la frittura
- 2 melanzane
- 4 carote
- 500 gr di gamberi
- 2 patate
- olio di semi
In una terrina unite l’uovo all’acqua gelata mescolando con cura, in seguito aggiungete poco alla volta la farina setacciata. A questo punto ponete la pastella in frigo e lasciatela riposare per circa un paio d’ore. Nel frattempo lavate e mondate le verdure. Tagliate le melanzane e le carote a fette lunghe e sottili e riducete, invece, le patate a cubetti. Sgusciate i gamberi ma lasciate loro la coda.
A questo punto scaldate l’olio di semi in una padella, mi raccomando a non renderlo bollente, si rischia di rovinare il classico effetto croccante. Intingete le verdure e i gamberetti nella pastella e friggeteli leggermente fino a vederli diventare ben dorati e croccanti. Servite la frittura ben calda.