Vini rossi pregiati: tutto quello che c’è da sapere

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Dire semplicemente “vino rosso” può risultare più generico di quanto si pensi. Ne esistono, infatti, di diverse tipologie, prodotte secondo tecniche differenti. In particolare, ben distinti dagli altri sono i vini rossi pregiati, dal bouquet aromatico intenso e dalle caratteristiche organolettiche peculiari.

Vini rossi pregiati

Cosa sono i vini rossi pregiati?

Prima di acquistare vini rossi pregiati è necessario conoscere le caratteristiche principali di questo particolare prodotto. I vini rossi pregiati sono vini prodotti con lavorazioni sapienti, frutto di un attento studio. Infatti, i produttori di vini pregiati conoscono il microclima e la tipologia di terreno, e, in base a questi fattori, sono in grado di scegliere il vitigno migliore da coltivare. Successivamente, viene effettuata la selezione di grappoli in modo manuale. Quando i grappoli non sono alla loro massima forma, durante alcune annate, non è possibile produrre vino pregiato. Il trasporto dei grappoli per la lavorazione avviene in piccoli contenitori, così da evitare lo schiacciamento degli acini e, pertanto, una fermentazione prematura. La macerazione dell’uva dura più di un mese, mentre per i vini tradizionali è di soli 10 giorni. Il riposo di questi vini particolari avviene in botti di legno pregiato e dura anche per alcuni anni.

Come degustare i vini pregiati

Quando si ha intenzione di assaporare dei vini rossi pregiati, per “catturare” tutte le note aromatiche, è necessario prestare attenzione ad alcuni dettagli. Per prima cosa, è fondamentale servirli a una temperatura adeguata. Il vino rosso, infatti, si serve in genere a temperatura ambiente, ma in estate è meglio portare la bottiglia a meno di 18°, mettendo la bottiglia nel ghiaccio. Anche il bicchiere ha la sua importanza: bisogna sceglierne uno dall’imboccatura non troppo larga. Infatti, anche la forma del calice influisce sul sapore del vino. In ogni caso, è fondamentale non riempire troppo il bicchiere, ma lasciare un po’ di spazio per permettere al vino di rilasciare il suo aroma. Prima di bere, poi, è preferibile girare il vino nella coppa del calice, tenendolo dallo stelo. In questo modo si permette al vino di arieggiare.

Alcuni dei vini rossi pregiati più famosi

Ci sono alcuni vini rossi pregiati italiani molto famosi anche al di fuori dei confini nazionali. Tra questi è possibile citare:

  • Barolo: si tratta di uno dei vini più famosi provenienti dal Piemonte, precisamente dalle Langhe. È perfetto se abbinato a carne saporita, come arrosti e brasati, o formaggi stagionati;
  • Primitivo di Manduria: uno dei vini più amati della Puglia è il Primitivo di Manduria, dal sapore strutturato ma al contempo fruttato, nonostante l’alta gradazione alcolica. L’ideale è sorseggiarlo con un’ottima grigliata;
  • Chianti: prodotto tra Siena e Firenze, il Chianti è uno dei vini più pregiati della Penisola. L’invecchiamento è di circa 11 mesi, e la gradazione alcolica di 12°. Il Chianti Classico è perfetto per la carne alla griglia, mentre quello Riserva è adatto alla selvaggina;
  • Amarone della Valpolicella: Il vino Veneto più importante è senza dubbio l’Amarone, dagli aromi intensi che richiamano un bouquet speziato e l’odore di tabacco, dovuto alla sua paziente maturazione. Si sposa perfettamente con salumi e formaggi, ma viene impiegato anche per la preparazione di alcuni primi, tra cui il rinomato risotto all’Amarone.