– 3 albumi
– 150 gr di zucchero a velo
– Il succo di 1/2 limone
– 1 pizzico di vanillina
– scorza di un limone
Montare gli albumi a neve incorporando i 150 g di zucchero a velo, il succo di limone, la scorza e la vanillina.
Quando si sarà ottenuta un crema compatta e senza grumi mettete sulla teglia la carta da forno e trasferite la crema in un sacchetto da pasticciere munito di bocchetta rigata e disponete le meringhette distanti una dall’altra. Cuocete a una temperatura di 70-80° per 2-3 ore. É consigliabile tenere il forno semi aperto per avere un risultato perfetto in cui le meringhe sono completamente bianche.
Meringa italiana:
la meringa si può preparare in moltissimi modi diversi e a seconda della quantità degli ingredienti e la temperatura usata i maestri pasticceri le hanno dato un nome diverso.
La meringa italiana non è un dolce solido, bensì una mousse che serve per realizzare la zuppa inglese meringata e svariati tipi di semifreddi.
Per prepararla è necessario aggiungere in un pentolino 160 gr di zucchero semolato e 60 ml di acqua, mantenere una temperatura di 120° (con il termometro da cucina) e raffreddare lo sciroppo.
A questo punto bisogna montare a neve ben ferma 80 gr di albume incorporando gradualmente lo sciroppo di zucchero a filo fino ad ottenere una crema morbidissima che servirà per guarnire le vostre torte.
Meringa svizzera:
la meringa svizzera si prepara come la classica meringa, anche se nel procedimento i pasticceri consigliano di unire gli ingredienti a bagno maria fino ad ottenere un composto spumoso e vischioso.
Meringa giapponese:
La meringa giapponese inserisce nell’elenco degli ingredienti le mandorle e l’amido di mais, infatti dopo aver montato a neve gli albumi viene aggiunto lo zucchero, le mandorle e l’amido.
Per quanto riguarda la cottura si consiglia 180° per 15 minuti circa.