Ricetta dell’insalata di mare

Home » Cucina italiana » Ricetta dell’insalata di mare

 Se si ha in mente di preparare una cena a base di pesce in queste calde giornate d’estate, un piatto che non può assolutamente mancare nel vostro menù è l’insalata di mare, una ricetta un po’ lunga da preparare ma che vi farà fare sicuramente un’ottima impressione sui vostri ospiti.

Assicuratevi di utilizzare solo ed esclusivamente pesce fresco e ingredienti di prima qualità che potranno esaltare il gusto fresco ma deciso di questo prelibato piatto. Vediamo allora quali sono gli ingredienti e le fasi della preparazione per l’insalata di mare.

Ingredienti per l’insalata di mare

  • un polpo da circa 800 grammi
  • 700 grammi di calamari
  • 1 chilo di cozze
  • 1 chilo di vongole
  • 400 grammi di gamberi
  • un mazzetto di prezzemolo
  • 2 spicchi di aglio
  • 1 limone
  • sale e pepe
  • olio extravergine di oliva

Preparazione

La difficoltà maggiore della preparazione dell’insalata di mare è sicuramente la cottura del pesce, in quanto ogni tipo deve essere cotto da solo.

Si inizia con i calamari, che dovranno prima essere eviscerati e privati della sacca, dell’osso interno e degli occhi, che dovranno essere cotti in acqua bollente per circa 15 minuti. Si prosegue poi con il polpo, anche in questo caso dopo averlo provato del becco e delle viscere, che dovrà bollire circa 40 minuti. 

Tocca poi alle cozze e alle vongole, da far cuocere in due padelle separate fino all’apertura delle valve. Filtrate il liquido fuoriuscito durante la cottura e private i molluschi del guscio. Sgusciate i gamberetti e poi scottateli per pochi minuti.

Tagliate a pezzi tutto il pesce, a parte le cozze e le vongole, e mettete il tutto in una ciotola. Aggiustate di sale e mescolate bene.

Nel mixer mettete il succo spremuto del limone, una dose abbondante di prezzemolo, uno o due spicchi di aglio e circa 200 ml di olio extravergine di oliva, Frullate bene e poi usate quest’olio per irrorare la vostra insalata di mare. 

Fate riposare in frigo per almeno un paio di ore prima di servire.

Foto | Thinkstock