Ricetta gelato senza gelatiera

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Oggi vediamo come preparare il gelato al cioccolato senza gelatiera, in modo tale da permettere davvero a chiunque di realizzare un dessert goloso senza utilizzare nessun tipo di elettrodomestico. In passato abbiamo visto anche la ricetta della granita alla fragola, la Coppa Melba e come preparare il semifreddo Viennetta, ma siamo certi che apprezzerete anche questa golosissima ricetta.


– 250 ml latte
– 80 g zucchero
– 2 tuorli
– 10 g cacao amaro
– 50 g di cioccolato fondente
– 1 bustina di vanillina
– 1 albume
– 1 cucchiaio di zucchero

Scaldare il latte con una bustina di vanillina, poi in un’altra ciotola lavorare i tuorli con lo zucchero.
Togliere il latte aromatizzato dal fuoco e aggiungerlo al composto preparato con le uova e lo zucchero molto lentamente.
Nel frattempo preparate una meringa lavorando un albume piccolo con un cucchiaio di zucchero e utilizzando uno sbattitore elettrico per un paio di minuti, fino a creare una crema spumosa.
Aggiungete il cacao amaro e i 50 g di cioccolato fondente fuso a tutti gli altri ingredienti preparati in precedenza.
Mettete il composto in frigorifero per un paio di ore, mescolatelo e poi rimettetelo in freezer per altre tre ore per un risultato ottimale.

Storia del gelato:

La preparazione del gelato ha origini antichissime, anche se gli antichi usavano la tecnica del congelamento per conservare frutta, latte e miele per avere alimenti dall’alto potere nutritivo nei mesi invernali. Il gelato che conosciamo ora e’ stato inventato dagli Arabi in Sicilia che usano per dolcificare la frutta congelata lo zucchero di canna, mentre altri pensano che l’inventore di questo dolce sia un certo Ruggeri di Firenze, un appassionato di cucina che preparò per le nozze di Caterina de’ Medici un gelato miscelando panna, zabaione e frutta.

Caratteristiche gelato artigianale:

Il gelato artigianale si distingue da quello industriale per alcune peculiarità, come l’uso di materie prime freschissime, l’assenza di conservanti, una minor quantità di grassi e la presenza di una maggiore quantità di latte, che non dovrà mai essere inferiore al 60%.