Crescia sfogliata di Urbino

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 La crescia è una focaccia tipica della cucina marchigiana che conosce diverse varianti proprio in base alla zona in cui viene preparata.

Ad Ancona viene preparata con un impasto simile al pane, nella provincia di Macerata è piuttosto simile alla schiacciata toscana. In ogni caso la crescia è strettamente imparentata alla piadina romagnola e deriva probabilmente dal pane che si mangiava negli eserciti bizantini che hanno occupato per secoli la Romagna e il Nord delle Marche.

La crescia sfogliata di Urbino in particolare viene considerata la versione ricca del piatto: preparata con uova, pepe e strutto era riservata solo alla popolazione benestante della città mentre la piadina, preparata con acqua e farina, veniva preparata dalla popolazione più povera.

 

INGREDIENTI

  1. 1 kg. di farina,
  2. 1 uovo intero,
  3. acqua fredda,
  4. strutto,
  5. sale e pepe.

 

PIADINA ROMAGNOLA

SFOGLIATA DI FUNGHI PORCINI

 

 

PREPARAZIONE

Impastate insieme 1 kg. di farina, 1 uovo intero, un po’ d’acqua fredda, un tocchetto di strutto, il sale e il pepe. Amalgamate tutto e lavorate con il mattarello fino ad ottenere una sfoglia abbastanza alta e soda che dovrete lasciar riposare per qualche minuto. Tirate la sfoglia e poi spalmatevi sopra una dose abbondante di strutto per ungerla ulteriormente.

Adesso arrotolate la sfoglia su sé stessa aiutandovi con il mattarello per evitare che si rompa e ottenete un lungo cordone, poi create delle chioccioline rigirate su sé stesse e lasciatele riposare per un’oretta al fresco.

Adesso riprendete il mattarello e stendete con molta attenzione ciascun pezzo a forma facendo in modo tale che le sfoglie restino ben evidenti. 

Cuocete la crescia su una padella larga o sulla piastra bollente: rigiratele spesso non appena cominciano a colorarsi.

Servite ben calde accompagnate e farcite con salumi o verdure. 

 

 

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